Frazionamento del Capitale
L'operazione di frazionamento è l’opposto di quella di raggruppamento: pertanto comporta un aumento del numero di azioni in circolazione della società, che vengono quindi sostituite da nuove azioni secondo un rapporto definito. Contestualmente il prezzo deve ridursi in proporzioni inverse rispetto all’incremento del numero di azioni.
Con un rapporto di frazionamento di 3 a 1, a ciascun azionista vengono assegnate 3 "nuove" azioni per ogni "vecchia" azione consegnata. Borsa Italiana calcola il coefficiente di rettifica secondo la formula 2: tale valore, arrotondato sempre a 6 cifre decimali, viene moltiplicato a prezzi di esercizio (prezzi di chiusura giornalieri) e diviso per il lotto.
Pertanto i contratti di opzione (futures) su azioni soggette a frazionamento di capitale modificano sia i prezzi di esercizio (prezzi di chiusura giornalieri) che il lotto.
Formula 2.
V
K = --------
N
dove :
- V = numero di vecchie azioni
- N = numero di nuove azioni
Impatto sui contratti derivati
Rettifica dei prezzi di esercizio (prezzi di chiusura giornalieri):
Eex = Ecum x K
dove:
- Ecum = prezzo di esercizio (prezzo di chiusura giornaliero) prima della rettifica
- Eex = prezzo di esercizio (prezzo di chiusura giornaliero) dopo la rettifica
Rettifica del numero di azioni sottostanti (lotto minimo):
1
Aex = lotto x -----
K
dove:
- Aex = numero di azioni sottostanti dopo la rettifica
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