FAQ - Domande Frequenti
Un ETF riassume in sé le caratteristiche proprie di un fondo e di un’azione, consentendo agli investitori di sfruttare i punti di forza di entrambi gli strumenti:
Che cos'è un ETF?
Quali sono i vantaggi di investire negli ETF?
Perché investire in un indice?
Ogni ETF è caratterizzato da basse Commissioni Totali Annue (TER) in virtù della gestione totalmente passiva. Le commissioni annue sono pagate in proporzione al periodo di detenzione dell'ETF e sono trattenute ogni giorno, per la quota parte di competenza, dal gestore dell'ETF: si noti che in questo modo i prezzi di acquisto e di vendita su Borsa Italiana sono già al netto di tali commissioni per cui nè l'investitore finale nè il suo intermediario sono tenuti ad operare alcun versamento. Il risparmiatore deve solo considerare le commissioni applicate dalla propria banca/Sim per l’acquisto e la vendita sul mercato.
Quali sono le commissioni totali annue di un ETF?
Un ETF si compra e si vende come un'azione sul Mercato ETFplus. Le negoziazioni nel mercato ETFplus si svolgono secondo le seguenti fasi: I costi di negoziazione sono indicativamente gli stessi previsti per le azioni. La Valuta di Negoziazione e di Liquidazione è l'Euro. La Liquidazione avviene in Euronext Securities Milan dopo due giorni lavorativi (come per le azioni).
Come si compra o si vende un ETF?
Qual è l'investimento minimo di un ETF?
A chi rivolgersi per l'acquisto degli ETF?
Gli ETF sono liquidi?
Ad ogni modo, al fine di garantire la massima liquidità è richiesto che per ogni ETF sia presente un operatore specialista che si è obbligato ad esporre in via continuativa ordini in denaro e lettera per una quantità e uno spread massimo definiti da Borsa Italiana.
Gli ETF pagano proventi periodici? I dividendi che l'ETF incassa a fronte delle azioni detenute nel proprio patrimonio (nonché i proventi del loro reinvestimento) possono essere distribuiti periodicamente agli investitori o integrati stabilmente nel patrimonio dell'ETF stesso. In entrambi i casi il beneficiario è solo l'investitore.
Dove trovo i prezzi degli ETF?
Gli ETF quotati su Borsa Italiana sono, a seconda dello strumento, o Fondi Comuni di Investimento oppure Sicav che, come noto, hanno un patrimonio separato rispetto a quello delle società che ne hanno curato o curano le attività di costituzione / gestione / amministrazione / marketing ecc... Gli ETF pertanto non sono esposti a un rischio di insolvenza (e di conseguenza non richiedono un rating) neppure nel caso in cui le società appena menzionate risultino insolventi. Si rammenta che gli ETF sono invece ovviamente esposti al rischio che le azioni, le obbligazioni e gli altri strumenti in cui è investito il loro patrimonio perda valore.
Gli ETF possono fallire?
Sì, ad esempio nel caso in cui l'ETF abbia come benchmark un indice statunitense si è esposti al rischio di cambio Euro/Dollaro (EUR/USD). Si reputa conveniente far negoziare questi ETF in EUR al fine di facilitare l'investitore italiano che tipicamente guadagna, spende e risparmia in EUR. In particolare grazie alla negoziazione in EUR il prezzo che si forma su Borsa Italiana tiene già conto di entrambe le componenti sopra citate: Indice + Cambio.
Esiste un rischio di cambio per gli ETF che investono in mercati estra UE?
L'indice in oggetto è infatti rappresentativo di azioni denominate in USD mentre l'ETF è negoziato in Euro per cui, di conseguenza, il rendimento in EUR dell'ETF è la somma di 2 componenti:
Es. se compro l'ETF a 10 EUR e lo rivendo a 11 EUR so di aver ottenuto un guadagno del 10% (dovuto in parte all'Indice e in parte al Cambio).
Al contrario, se avessimo fatto negoziare questo ETF in USD, l'investitore avrebbe dovuto poi correggere il guadagno/perdita realizzati utilizzando l'apprezzamento/deprezzamento del tasso di cambio EUR/USD intervenuto tra il giorno di acquisto e quello di vendita.
Es. se compro l'ETF a 10 USD e lo rivendo a 11 USD so di aver ottenuto un guadagno del 10% (dovuto all'Indice) che va però poi rettificato per l'apprezzamento/deprezzamento del tasso di cambio EUR/USD intervenuto tra il giorno di acquisto e quello di vendita (da calcolarsi a cura dell'investitore).
Come si può notare la modalità di negoziazione in EUR dà una percezione più immediata e semplice dell'apprezzamento / deprezzamento del proprio investimento nell'ETF in quanto il rischio di cambio è già incorporato nel valore in EUR dell'ETF che si forma sul mercato di Borsa Italiana.