Operazione di Fusione
L'operazione di fusione per incorporazione tra due o più società determina la scomparsa delle società incorporate, che confluiscono in un'unica società incorporante, la quale può essere già esistente o di nuova costituzione. A seguito della fusione gli azionisti delle società coinvolte consegnano le azioni detenute e ricevono in cambio azioni della società incorporante secondo il rapporto di concambio approvato dalle società.
Si ipotizzi, ad esempio, che le società "A" e "B" si fondano, "B" viene incorporata in "A", e il rapporto di concambio è di 1 azione di "A" ogni 3 azioni di "B": tutti gli azionisti di "B" consegneranno le azioni detenute e riceveranno, quindi, 1 azione di "A" per ogni 3 azioni di "B" consegnate. In seguito all'operazione rimarrà "in vita" solo la società "A", che ha assorbito "B".
Nel caso di un’operazione di fusione per incorporazione in cui la società incorporata è sottostante di contratti derivati, Borsa Italiana definisce la modalità di rettifica da applicare in funzione della tipologia di azioni offerte in scambio o date in concambio.
In particolare:
- se le azioni offerte in scambio o date in concambio NON appartengono all’indice Mibtel, si procederà alla chiusura e liquidazione monetaria dei contratti di opzione e futures al Theoretical Fair Value (TFV)
- in caso contrario, si procederà alla sostituzione del titolo sottostante i contratti di opzione e futures secondo principi di equivalenza finanziaria
Per quanto concerne il primo caso, si rimanda alla sezione “Delisting dei contratti" per l’illustrazione della metodologia di calcolo e dei relativi criteri di valorizzazione delle variabili ai fini dell’applicazione del Theoretical Fair Value (TFV). Con riferimento, invece, al secondo caso, Borsa Italiana applica il rapporto di concambio comunicato dalla società incorporante secondo la formula 5, arrotondato alla 6° cifra decimale. Pertanto, i contratti di opzione e futures su azioni soggetti a fusione modificano sia i prezzi di esercizio (prezzi di chiusura giornalieri) che il lotto.
Formula 5.
1
K = --------------------------
rapporto di concambio
Impatto sui contratti derivati (secondo caso)
Rettifica dei prezzi di esercizio (prezzi di chiusura giornalieri):
Eex = Ecum x K
dove:
- Ecum = prezzo di esercizio (prezzo di chiusura giornaliero) prima della rettifica
- Eex = prezzo di esercizio (prezzo di chiusura giornaliero) dopo la rettifica
Rettifica del numero di azioni sottostanti (lotto minimo):
1
Aex = lotto x -----
K
dove:
- Aex = numero di azioni sottostanti dopo la rettifica
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Esempio
Operazione di fusione di TIM in Telecom, avviso n. 8341 del 24/06/2005
Descrizione dell’operazione
Fusione per incorporazione di TIM S.p.A. in Telecom Italia S.p.A. secondo il seguente rapporto di concambio: 1,73 azioni ordinarie di Telecom Italia S.p.A. per ogni azione di TIM S.p.A.
Impatto sulle opzioni su azioni TIM
Con riferimento ai contratti di opzione su azioni TIM, l’operazione di rettifica incide sia sul prezzo di esercizio che sul numero di titoli oggetto del contratto di opzione (lotto).
Tale rettifica viene effettuata sulla base del rapporto di concambio (K) e secondo le modalità di seguito illustrate:
1 1
K = ------------------------ = ------- = 0,578035
rapporto di concambio 1,73
Rettifica dei prezzi di esercizio
Eex = Ecum x 0,578035
dove:
- Ecum = prezzo di esercizio prima della rettifica
- Eex = prezzo di esercizio dopo la rettifica
Rettifica del numero di azioni oggetto del contratto di opzione (lotto)
Aex = 1.000 x 1,73= 1.730
dove:
- Aex = numero di azioni dopo la rettifica
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