ETFplus: Segmentazione e microstruttura
ETFplus - Il mercato degli ETF e degli ETC/ETN
ETFplus è il mercato regolamentato telematico di Borsa Italiana interamente dedicato alla negoziazione in tempo reale degli strumenti che replicano l’andamento di indici e di singole materie prime:
- ETF (Exchange traded funds)
- ETF strutturati
- ETF a gestione attiva
- ETC/ETN
Gli ETF sono Fondi o SICAV a basse commissioni di gestione negoziati in borsa come le normali azioni. Si caratterizzano per il fatto di avere come unico obiettivo quello di replicare fedelmente l’andamento e quindi il rendimento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime. Quotati su Borsa Italiana a partire dal settembre 2002, gli ETF hanno conseguito un successo crescente sia tra gli investitori istituzionali che tra gli investitori privati, testimoniato dal sensibile incremento dei volumi scambiati e dal sempre più elevato numero di nuovi strumenti in negoziazione.
Sul mercato ETFplus sono inoltre negoziati OICR innovativi (ETF strutturati), che non si limitano a replicare il mercato a cui si riferiscono ma permettono agli investitori di accedere a particolari strategie di investimento, come la possibilità di prendere posizione su un mercato con effetto leva (leveraged ETF), di proteggersi da eccessivi ribassi del mercato di riferimento (ETF protective put), scommettere, con o senza leva, sui ribassi (ETF short), nonchè di implementare strategie di investimento più complesse, come le cosiddette strategie buy-write e covered call.
ETFplus risponde inoltre alla necessità di creare un ambiente unico in cui negoziare, oltre agli ETF, altre tipologie di strumenti finanziari che, pur non essendo fondi, sono a loro assimilabili per meccanismo di funzionamento. Si tratta degli ETC/ETN, strumenti finanziari emessi a fronte dell'investimento diretto dell'emittente nel sottostante o in contratti derivati sul medesimo. Il loro prezzo è, pertanto, legato direttamente o indirettamente all'andamento del sottostante, esattamente come il prezzo di un ETF è legato al valore dell’indice cui fa riferimento.
Gli strumenti finanziari si dividono a seconda della natura del sottostante, sotto un profilo anagrafico, in:
Exchange Traded Commodities (ETC): Strumenti finanziari che replicano passivamente la performance di materie prime o di indici di materie prime.
Exchange Traded Notes (ETN): Strumenti finanziari che replicano passivamente la performance di sottostanti o indici diversi dalle materie prime o indici di materie prime come, ad esempio, indici di valute, indici azionari o obbligazionari.
Segmentazione
- ampliare le possibilità di investimento dei risparmiatori, offrendo un’ampia gamma di strumenti che si adattano a differenti profili di rischio e che consentono di aumentare il livello di efficienza e di diversificazione del portafoglio di investimento;
- tutelare gli investitori attraverso l’applicazione di regole chiare che hanno la finalità di garantire elevata liquidità, spread contenuti (vai all'analisi degli spread degli ETF) e massima trasparenza informativa.
Sul mercato ETFplus sono negoziati strumenti che, pur condividendo i medesimi meccanismi di funzionamento, presentano caratteristiche e peculiarità proprie. Al fine quindi di facilitare il risparmiatore nell’attività di selezione degli strumenti che più si adattano al proprio profilo di rischio-rendimento e alle proprie aspettative, sono previsti tre segmenti (eventualmente divisi in classi) che presentano le stesse modalità di negoziazione:
Segmento OICR aperti indicizzati (ETF), ripartito nelle seguenti classi:
- classe 1: ETF il cui indice di riferimento è di tipo obbligazionario
- classe 2: ETF il cui indice di riferimento è di tipo azionario
Segmento ETF strutturati, ripartito nelle seguenti classi:
- classe 1: ETF strutturati senza effetto leva
- classe 2: ETF strutturati con effetto leva
ETC/ETN, ripartito nelle seguenti classi:
- classe 1: ETC/ETN senza effetto leva
- classe 2: ETC/ETN con effetto leva massimo pari a 2
- classe 3: ETC/ETN con effetto leva maggiore di 2
Liquidità
La liquidità di uno strumento finanziario è supportata dalla presenza continuativa sul book di negoziazione di proposte sia in acquisto che in vendita, con spread competitivi e quantità offerte elevate.
La liquidità degli strumenti negoziati su ETFplus è assicurata dalla presenza costante su ciascun strumento di:
- un market maker, che si assume obblighi sia in termini di quantità minima da esporre in acquisto e in vendita, sia in termini di massimo differenziale tra il prezzo cosiddetto denaro (bid) e il prezzo cosiddetto lettera (ask). Borsa Italiana monitora il rispetto di questi impegni in via continuativa;
- diversi market maker, che pur non avendo nessun obbligo di quotazione, espongono in conto proprio proposte di negoziazione in acquisto e vendita fornendo ulteriore liquidità agli strumenti.
Negoziazione
Le negoziazioni nel mercato ETFplus si svolgono secondo le seguenti fasi:
- asta di apertura dalle 8:45 alle 9:04 più un intervallo della durata massima di 30 secondi, determinato in modo random dal sistema;
- negoziazione continua dalle 9.04 alle 17.30;
- asta di chiusura dalle 17:30 alle 17:35 più un intervallo della durata massima di 30 secondi, determinato in modo random dal sistema;
- trading-at-last dalle 17:35 alle 17:40.
I contratti vengono conclusi mediante l’abbinamento automatico delle proposte in acquisto e in vendita ordinate secondo criteri di priorità prezzo/tempo. Durante la negoziazione continua possono essere immesse, tramite il proprio intermediario, proposte con limite di prezzo o senza limite di prezzo e possono essere specificate, tra le altre, le modalità “valida fino a cancellazione” e “valida fino alla data specificata”.
Per garantire il regolare svolgimento delle negoziazioni, come per le azioni, sono fissati limiti massimi all’oscillazione dei prezzi. È stabilito un limite massimo di variazione del prezzo delle proposte immesse sul mercato rispetto al prezzo di controllo, un limite massimo di variazione del prezzo dei contratti sempre rispetto al prezzo di controllo e infine un limite massimo di variazione dei prezzi tra due contratti consecutivi. Nel caso in cui questi limiti non siano rispettati, viene attivata un'asta di volatilità della durata di 2 minuti (più un invervallo della durata massima di 30 secondi, determinato in modo random dal sistema).
La liquidazione dei contratti viene realizzata presso Euronext Securities Milan (la società di gestione accentrata, liquidazione e regolamento di Borsa Italiana - Euronext Group) il secondo giorno di mercato aperto successivo all’esecuzione dei contratti, che godono inoltre della garanzia di buon fine fornita dalla controparte centrale (Euronext Clearing).
Il lotto minimo di negoziazione è di un ETC/ETN e quindi, anche con importi minimi, è possibile esporsi al mercato delle commodities (ETC) o di altre asset classes (come gli ETN su valute).