Glossario finanziario - Obbligazione Reverse Floater
Definizione
Titolo obbligazionario a medio-lungo termine e a tasso variabile il cui rendimento è inversamente proporzionale all'andamento dei tassi di interesse.
Approfondimenti
Il reverse floater appartiene alla categoria delle obbligazioni strutturate. In particolare, esso è dato dalla combinazione di una obbligazione ordinaria a medio lungo termine (da 10 a 30 anni) con uno swap. La prima componente conferisce al possessore il diritto di ricevere il rimborso del valore nominale a scadenza, mentre la componente derivata determina il meccanismo di variabilità delle cedole periodiche.
Le cedole periodiche (annuali o semestrali) sono infatti pari alla differenza tra un tasso di interesse fisso determinato nel regolamento del prestito e un tasso di interesse variabile.
Spesso lo swap incorporato nel reverse floater è un "non par swap"; in tal caso la cedola variabile sarà pari alla differenza tra il tasso fisso e il tasso variabile moltiplicato per due.
Il reverse floater può anche essere di tipo "step-up" o, più frequentemente, "step-down". In tal caso l'obbligazione corrisponde al possessore un certo numero di cedole di ammontare predeterminato, rispettivamente crescente o decrescente, mentre da una certa data in poi subentra il meccanismo di variabilità.
Esempio
Le cedole variabili di un reverse floater vengono calcolate in base alla seguente formula:
dove R rappresenta il tasso fisso predeterminato, n il moltiplicatore (può essere pari a 1 oppure 2) e r(t) il livello del tasso di interesse variabile di riferimento (ad esempio, Libor, Euribor...).
Obbligazione Reverse Floater
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