Fisher Investments Italia
Fisher Investments Italia recensisce i cambi di leadership nei mercati azionari
Quando esamina le azioni, Fisher Investments Italia spesso comincia dal raggrupparle in base ad attributi comuni (quali il settore o il Paese). La nostra ricerca mostra che la leadership tra queste categorie cambia nel tempo e, a nostro avviso, capirne il motivo può giovare alle decisioni di portafoglio.
Secondo l’esperienza di Fisher Investments Italia, molti investitori ritengono che alcune aree del mercato azionario presentino vantaggi intrinseci rispetto ad altre. A volte si sente parlare molto delle categorie che stanno sovraperformando in un determinato momento: questo perché gli analisti di mercato che seguiamo tendono ad attribuire una rilevanza futura alle condizioni attuali, facendo credere che i leader di oggi possano continuare a sovraperformare i mercati anche domani. Ad esempio, abbiamo osservato questo fenomeno negli Stati Uniti durante la frenetica bolla delle dot-com di fine anni ‘90, quando la folle corsa dei titoli tecnologici ha indotto molte delle pubblicazioni che seguiamo a prevedere una leadership tecnologica permanente.I All’epoca, molti commentatori prevedevano che una nuova ondata di società legate ad Internet avrebbe inaugurato un nuovo paradigma economico, archiviando una crescita fulminea e mettendo fine al tradizionale ciclo economico fatto di espansioni e crolli.II
Tuttavia, alcune delle pubblicazioni recensite da Fisher Investments Italia suggeriscono che alcune categorie detengono vantaggi più duraturi rispetto ad altre. Ad esempio, alcuni commentatori che seguiamo sostengono che i titoli orientati al valore siano superiori a quelli orientati alla crescita in virtù del maggior rendimento storico a lungo termine dei primi.III Altri rilevano nelle azioni statunitensi una superiorità intrinseca per via della rilevanza economica del Paese, della sua sovraperformance in gran parte dell’ultimo decennio e della quota consistente di mercati globali.IV
Tuttavia, la recensione di Fisher Investments Italia dell’andamento storico dei mercati dimostra che la leadership non dura per sempre. Secondo la nostra ricerca, ciò è dovuto al fatto che i fattori legati all’economia e al sentiment che contribuiscono alla sovraperformance possono cambiare nel corso di un ciclo di mercato, favorendo stili, settori o aree geografiche diversi. Pertanto, riteniamo che per gli investitori l'approccio più utile sia monitorare il sentiment, poiché la nostra ricerca mostra che i prezzi delle azioni si muovono soprattutto in base al divario tra le aspettative e la realtà. Se le aspettative nei confronti di una categoria sono basse, può essere più facile che la realtà sorprenda in positivo spingendo i titoli al rialzo, e viceversa nel caso di aspettative elevate.
La storia è ricca di esempi di cambi di leadership. Pensiamo alla sovraperformance del settore energetico negli anni 2000.V La recensione di Fisher Investments Italia dell’andamento storico del mercato dimostra che gli utili delle imprese del settore energetico sono sensibili al prezzo del petrolio, pertanto hanno beneficiato del generale rialzo delle quotazioni petrolifere per tutto quel decennio.VI L’energia ha concluso gli anni 2000 come il settore più performante del decennio.VII Tuttavia, in base alla nostra ricerca, con l’aumento in parallelo degli utili delle aziende energetiche e delle aspettative degli investitori sul settore, le imprese hanno cercato di aumentare le forniture e di trarre profitto dal rincaro dei prezzi del petrolio.VIII Chi sono i maggiori fornitori? I produttori americani, che hanno implementato tecnologie e tecniche di trivellazione innovative, potenziando l’offerta fino a raggiungere i massimi storici.IX Ciò ha pesato sugli utili delle aziende energetiche globali, e il settore ha perso popolarità a partire dalla fine del 2011, arrivando a sottoperformare tutti gli altri dal 2009 al 2019.X
A nostro avviso, ciò contribuisce a spiegare la rotazione della leadership a livello di Paesi e stili. Pensateci: le azioni statunitensi hanno guidato il mercato rialzista globale dal 2009 al 2020.XI In base alla nostra ricerca, gran parte di questa leadership è legata al peso dell’America nei settori orientati alla crescita, come le imprese tecnologiche e affini nel settore dei servizi di comunicazione.XII Di contro, le azioni britanniche, che sono più esposte a settori orientati al valore come la finanza, l’energia e i materiali, sono rimaste indietro rispetto ai mercati più ampi durante lo stesso periodo.XIII Su tali premesse, Fisher Investments Italia ritiene che per gli investitori sia molto utile valutare costantemente lo scollamento tra aspettative e realtà, sia a livello del mercato complessivo che delle sue varie categorie. Così facendo è possibile valutare le probabilità di una sorpresa al rialzo (o al ribasso) per un determinato settore, stile o Paese, ed avere un valido fattore da valutare per comprendere la direzione che potrebbero prendere i mercati.
Secondo l’analisi di Fisher Investments Italia, i cambi di leadership delle azioni sottolineano anche l’importanza della diversificazione di portafoglio. Dalla nostra ricerca emerge che i cambi di leadership non si annunciano da soli. Tuttavia, anche se la leadership ruota in modo inaspettato, i portafogli diversificati possono a nostro avviso beneficiare comunque di tali avvicendamenti. Mantenere un’ampia esposizione al mercato aumenta le probabilità di non lasciarsi sfuggire la successiva categoria leader, anche se gli investitori non l’avevano vista arrivare.
Inoltre, gli investitori possono sempre sbagliare: questo è un principio importante nel mondo degli investimenti secondo Fisher Investments Italia, e la diversificazione può essere di grande aiuto in quest'ottica. Gli investitori non diversificati possono detenere molti titoli all’interno di una stessa categoria, aspettandosi che questa sovraperformi le altre. Ma ciò comporta un grande rischio: un cambio di leadership inatteso potrebbe far perdere popolarità a quella categoria e travolgere i rendimenti di portafoglio. Un approccio diversificato, di contro, riduce il rischio che una sola categoria possa compromettere il rendimento complessivo del vostro portafoglio.
Segui le ultime novità sui mercati e gli aggiornamenti di Fisher Investments Italia:
Fisher Investments Italia è la denominazione commerciale utilizzata dalla succursale di Fisher Investments Ireland Limited operante in Italia (“Fisher Investments Italia”). Fisher Investments Ireland Limited, una società a responsabilità limitata costituita in Irlanda, è iscritta, insieme alla sua denominazione commerciale Fisher Investments Europe, al Companies Registration Office (""Registro delle imprese"") irlandese con i numeri 623847 e 629724. Fisher Investments Europe è regolamentata dalla Banca Centrale d’Irlanda e ha sede legale presso: 2 George’s Dock, 1st Floor, Dublin 1, D01 H2T6 Irlanda Fisher Investments Europe affida una parte degli aspetti dell’attività giornaliera di consulenza di investimento e gestione di portafoglio e delle funzioni di trading alle proprie affiliate.
Il presente documento contiene le opinioni generali di Fisher Investments Europe e non deve essere considerato alla stregua di una consulenza personalizzata in materia di investimento o di natura fiscale, né tantomeno come un riflesso delle performance dei clienti. Non è possibile garantire che Fisher Investments Europe manterrà queste opinioni, che potrebbero cambiare in qualsiasi momento in base a nuove informazioni, analisi o riconsiderazioni. Nulla nel presente deve essere inteso come una raccomandazione o una previsione delle condizioni di mercato. Al contrario, è da intendersi come l’illustrazione di una tesi. Le condizioni di mercato attuali e quelle future potrebbero presentare numerose differenze rispetto a quelle qui illustrate. Inoltre, non si forniscono garanzie in merito all’esattezza delle ipotesi formulate negli esempi qui presenti.
______________________________
IFonte: FactSet, al 10/09/2024. Rendimento dell’indice MSCI World Tecnologia con dividendi netti, in dollari, dal 30/12/1994 al 31/12/1999. Valori espressi in dollari USA. Le fluttuazioni valutarie tra il dollaro e l’euro potrebbero provocare variazioni al rialzo o al ribasso del rendimento degli investimenti.
II“Brave ‘New Economy’”, M. Corey Goldman, CNNMoney, 22/05/2000.
IIIFonte: FactSet, al 10/09/2024. Sulla base dei rendimenti degli indici MSCI World Value e Growth con dividendi netti, in dollari, dal 31/12/1974 al 31/12/2023. Le fluttuazioni valutarie tra il dollaro e l’euro potrebbero provocare variazioni al rialzo o al ribasso del rendimento degli investimenti. Le imprese orientate alla crescita sono quelle che tendono a reinvestire i profitti nel proprio core business e in genere negoziano a prezzi più elevati rispetto agli utili aziendali e ad altre misure simili. Le società orientate al valore restituiscono più liquidità agli azionisti e negoziano a prezzi relativamente bassi rispetto alle misure aziendali sottostanti, come vendite o utili.
IVIbid. Sulla base delle ponderazioni geografiche dell’indice MSCI World e dei rendimenti dell’indice S&P 500, in dollari, dal 31/12/2013 al 31/12/2023. Le fluttuazioni valutarie tra il dollaro e l’euro potrebbero provocare variazioni al rialzo o al ribasso del rendimento degli investimenti.
VIbid. Rendimento degli indici MSCI World ed MSCI World Energy con dividendi netti, in euro, dal 31/12/1999 al 31/12/2009.
VIIbid. Sulla base dei prezzi del greggio Brent al barile, in dollari, dal 31/12/1999 al 31/12/2009.
VIIFonte: FactSet, al 10/09/2024. Sulla base dei rendimenti dell’indice MSCI World Energia con dividendi netti, in euro, dal 31/12/1999 al 31/12/2009.
VIIIFonte: Energy Information Administration statunitense, al 10/09/2024. Rapporto Financial News for Major Energy Companies, 1° trimestre 1999 - 4° trimestre 2011.
IXIbid. Produzione settimanale di petrolio greggio negli Stati Uniti, dal 07/01/1983 al 31/12/2023.
XFonte: FactSet, al 10/09/2024. Sulla base dei rendimenti dell’indice MSCI World con dividendi netti, in euro, dal 31/12/2009 al 31/12/2019.
XIIbid. Sulla base dei rendimenti dell’indice S&P 500, in dollari, dal 31/12/2009 al 31/12/2020. Le fluttuazioni valutarie tra il dollaro e l’euro potrebbero provocare variazioni al rialzo o al ribasso del rendimento degli investimenti. Un mercato rialzista è un lungo periodo di incrementi generalizzati dei corsi azionari.
XIIIbid. Sulla base delle ponderazioni dell’indice S&P 500.
XIIIIbid. Sulla base delle ponderazioni e dei rendimenti dell’indice MSCI Regno Unito con dividendi netti, in GBP, dal 31/12/2009 al 31/12/2020. Le fluttuazioni valutarie tra la sterlina e l’euro potrebbero provocare variazioni al rialzo o al ribasso del rendimento degli investimenti.