Attenuate il vostro stress finanziario con un fondo di emergenza
La vita è piena di imprevisti. Sia che vi siate sistemati o siate appena agli inizi, alcuni imprevisti possono essere costosi. Tuttavia, potete prepararvi alle emergenze finanziarie impreviste costituendo una riserva di risparmio mediante un fondo di emergenza. Un fondo di emergenza è il modo in cui potete trovare la serenità e attenuare l’impatto di un’emergenza finanziaria. Vi aiuterà a coprire le spese di “emergenza” o sostenere il vostro budget qualora doveste subire un’interruzione delle vostre entrate o trovarvi senza lavoro.
Perché è importante un fondo di emergenza?
Di solito, Fisher Investments Italia fornisce consulenza su investimenti a lungo termine, ma forniamo anche consulenza per piani pensionistici, e avere un fondo di emergenza è un elemento importante del vostro piano pensionistico. Indipendentemente dal vostro livello di reddito, un’emergenza può incidere rapidamente su altri elementi del vostro quadro finanziario (debiti, risparmi o investimenti). È importante costituire una riserva, in modo tale che possiate riprendervi rapidamente da un incidente di percorso e riprendere la strada verso i vostri obiettivi finanziari a lungo termine. Per quanto non consigliamo certo di tenere la maggior parte dei vostri risparmi in liquidità, avere della liquidità in un fondo di emergenza vi aiuterà a far sì che i vostri investimenti continuino a crescere e rimangano intatti.
Un fondo di emergenza dovrebbe permettervi di evitare di attingere ad altri elementi del vostro patrimonio (come i vostri risparmi per la pensione) o utilizzare costosi finanziamenti basati sulle carte di credito.
Quanto sono costose queste altre fonti? Supponiamo che vi manchino 20 anni alla pensione e preleviate 5.000 € dai vostri risparmi per la pensione per far fronte ad una spesa di emergenza. Nei 20 anni precedenti alla pensione, quei 5.000 € sarebbero potuti diventare 13.200 € solo con un aumento annuo del 5%. Inoltre, finirete per pagare imposte e penali all’Agenzia delle entrate per ogni prelievo. Se richiedete un finanziamento per gli stessi 5.000 € su una carta di credito al un tasso d’interesse annuo medio del 19% e pagate rate mensili di almeno 200 €, finirete per pagare in tutto 9,985 € (5.000 € più 4.985 € di interessi) nei successivi otto anni.
Altro aspetto molto importante: la bombola di ossigeno finanziaria fornita da un fondo di emergenza aiuta ad abbassare le vostre preoccupazioni. Un’emergenza finanziaria farà sicuramente aumentare il livello di stress, ma sapere che potete far fronte a tale emergenza può attenuare in parte la vostra ansia finanziaria.
Inoltre, se avete già un fondo di emergenza, ma avete avuto bisogno di attingervi di recente, è anche importante ripristinarlo per intero, in modo tale che siate pronti per il prossimo tiro mancino che la vita dovesse avere in serbo per voi.
Ecco come costituire un fondo di emergenza
Molti esperti finanziari consigliano di fissare un obiettivo pari al valore di tre-sei mesi di spese per il vostro fondo di emergenza. Potete puntare al livello più basso se siete da soli, e sul livello più alto se vi sono delle persone che dipendono da voi. Se siete in pensione e non avete più entrate regolari, potreste anche accantonare un importo maggiore, magari fino all’equivalente di 12 mesi di spese. Prima, però, dovete sapere di che somma si tratta. Perciò, cominciate a calcolare le vostre spese mensili. Concentratevi sulle spese non discrezionali, ovvero quelle che dovete sostenere ogni mese per la casa, le utenze, il cibo, ecc. Quindi considerate gli elementi del vostro budget che potrebbero essere tagliati se le cose si mettessero davvero male. Certe persone preparano addirittura un “budget di riserva” stabilendo di quali servizi farebbero a meno se subissero una crisi finanziaria.
Una volta che avrete un’idea del valore che il vostro fondo di emergenza dovrebbe avere, dovrete cominciare a risparmiare. Identificate la percentuale delle vostre entrate regolari che potete permettervi di accantonare: l’ideale sarebbe il 5-10%, ma va benissimo qualsiasi somma possa essere adeguata per il vostro budget. Aumentate i vostri risparmi d’emergenza attingendo alle entrate impreviste, come bonus, rimborsi fiscali o vendite di oggetti usati.
Fate in modo che il vostro fondo di emergenza sia al sicuro e facilmente accessibile. Un conto di risparmio ad alto rendimento o un conto del mercato monetario vi consentiranno di accedere in maniera pressoché immediata al vostro denaro. Fate in modo di massimizzare la semplicità del processo di risparmio, rendendolo quanto più possibile automatico. Alcune persone stabiliscono delle disposizioni sul loro conto corrente in modo tale che, quando viene accreditato lo stipendio, il 10% di questo sia automaticamente trasferito sul conto di risparmio. In questo modo, non dovrete pensarci ed è meno probabile che siate tentati da somme di denaro che non avete davvero sotto gli occhi sin dal principio.
Inoltre, valutate se aprire un conto in un istituto diverso da quello del vostro conto corrente principale. Questo potrebbe aiutarvi a superare la tentazione di trasferire facilmente denaro sul vostro conto corrente in modo tale che non possiate spenderlo per cose che non rientrano nel novero delle emergenze.
Costruire un fondo di emergenza richiederà un certo tempo, forse addirittura alcuni anni. Non preoccupatevi di mettere da parte l’intero importo dall’oggi al domani. Cominciate con obiettivi più piccoli, intermedi, così da restare concentrati e motivati. Puntate a 1.000 €, poi a 2.000 €. Anche se non raggiungete il vostro obiettivo finale, il vostro fondo di emergenza potrà comunque aiutarvi ad evitare di indebitarvi. Quando infine avrete raggiunto l’obiettivo che vi siete prefissi per il vostro fondo di emergenza, mantenete questo atteggiamento mentale positivo rivolto al risparmio. Valutate se trasferire quel 10% ad altri obiettivi finanziari, come rimborsare un finanziamento o aumentare i vostri risparmi per la pensione.
Cos’è un’emergenza?
Una volta che avrete cominciato a costituire un fondo di emergenza, sarà il momento di valutare cosa sia un’emergenza.
Qualora, inaspettatamente, doveste andare in pensione anticipatamente, perdiate il lavoro, siate messi in aspettativa o dobbiate smettere di lavorare per un periodo per assistere un familiare, la perdita delle entrate comporterà sicuramente un’emergenza finanziaria. Si tratta della situazione perfetta per il vostro fondo di emergenza. Tuttavia, i fondi di emergenza non servono solo in caso di perdita di lavoro. Per le altre spese vi sono tre elementi che concorrono a costituire un’emergenza finanziaria:
- Imprevista: una spesa che non potevate prevedere
- Urgente: una spesa che deve essere sostenuta immediatamente
- Inevitabile: una situazione in cui non vi sono alternative
Se una certa situazione presenta tutti e tre questi requisiti, è il caso di utilizzare il fondo di emergenza. Potrebbe trattarsi di spese mediche, di un improvviso incidente automobilistico, di un’emergenza che riguarda un animale domestico o di un viaggio all’ultimo momento per il funerale di un familiare. Una caldaia rotta nel bel mezzo dell’inverno potrebbe costituire un’emergenza, un buon affare per un tapis-roulant no.
Inoltre, ricordate: se dovete attingere al vostro fondo di emergenza, ricominciate il processo di risparmio per ripristinarlo, in modo tale che sia disponibile quando ne avrete bisogno in futuro.
Fisher Investments Italia fornisce consulenza ai propri clienti su come realizzare investimenti a lungo termine. In un periodo di 10, 20 o più anni, vi troverete probabilmente ad affrontare un’emergenza di qualche tipo. La creazione di un fondo di emergenza potrà aiutarvi ad attenuare l’impatto sulla vostra situazione finanziaria generale e a mantenere i vostri obiettivi di investimento a lungo termine.
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