Apple: tra crescita record e sfide competitive
La solida fiducia degli investitori in Apple è rimasta inalterata, sostenuta dal costante successo dell'iPhone, anche di fronte alle crescenti sfide competitive nel settore degli smartphone e alle pressioni politico-commerciali. Il 2024 vedrà un focus particolare sul debutto del Vision Pro, un rivoluzionario dispositivo di realtà mista, che potrebbe emergere come un elemento chiave per un significativo sviluppo strategico in Apple.
Nel corso del 2023, Apple ha registrato un notevole aumento del suo valore di mercato, incrementandolo di quasi 1.000 miliardi di dollari, grazie a un rialzo delle sue azioni di circa il + 53,94%. Con questa significativa crescita, la compagnia tecnologica statunitense ha superato una capitalizzazione di mercato di 3.000 miliardi di dollari, rinnovando ripetutamente i suoi record storici in borsa.
Gli investitori hanno mostrato una solida fiducia nel titolo Apple, acquistando azioni sul mercato di Wall Street, particolarmente incentrati sul suo prodotto di spicco, l'iPhone. Quest'ultimo continua a generare profitti sostanziali per la società, dimostrandosi un asset di valore indipendentemente dalle fluttuazioni economiche. Di conseguenza, Apple si è affermata come una sorta di "bene rifugio" nel mercato, paragonabile ad altre importanti aziende tecnologiche.
Nonostante questi successi, Apple ha affrontato diverse sfide. La società ha visto un calo delle entrate per quattro trimestri consecutivi su base annua, pur mantenendo una redditività elevata. Inoltre, la competizione nel settore degli smartphone si sta intensificando, in particolare con Huawei, che sta guadagnando quote di mercato nonostante abbia dovuto affrontare restrizioni imposte dalle autorità statunitensi sul commercio dei semiconduttori. In aggiunta, Apple si trova sotto l'occhio vigile del governo cinese, che quest'anno ha imposto limitazioni all'uso dell'iPhone a certi funzionari statali, e potrebbe considerare ulteriori restrizioni in altri settori.
Ma nel corso del 2024, un driver importante per i risultati aziendali e le valutazioni in Borsa per il titolo Apple potrebbe essere rappresentato dal lancio del Vision Pro, un dispositivo per la realtà mista.
Apple prevede di iniziare a raccogliere i preordini per la vendita del nuovo dispositivo, disponibile solo negli Stati Uniti, a partire dal 2 febbraio prossimo. Il nuovo visore è visto come un altro fattore di impulso significativo in grado di generare più entrate rispetto all'iPad, grazie all'espansione dell'immersive computing e all'unicità delle sue applicazioni.
Apple Vision Pro: iniziano le vendite del nuovo dispositivo di realtà aumentata
Il nuovo Apple Vision Pro è oggetto di notevole attenzione, segnando l'ingresso di Apple nel mercato dei computer indossabili facciali. Questo dispositivo, con un prezzo base di 3.499 dollari, rappresenta per Apple l'inizio dell'era del "spatial computing". Questo concetto si traduce nell'esecuzione di applicazioni nello spazio circostante l'utente. La campagna pubblicitaria di Apple enfatizza fortemente questa visione, mostrando persone che utilizzano il Vision Pro in una varietà di contesti quotidiani, come al lavoro, durante le faccende domestiche o giocando con i figli. L'obiettivo è ambizioso: integrare applicazioni e informazioni nel mondo reale per arricchire l'esperienza visiva dell'utente.
Per Apple, affermare che il Vision Pro rappresenta un nuovo inizio è fondamentale, considerando che il settore dei computer indossabili esiste da più di un decennio. Il primo prototipo, l’Oculus Rift, fu sviluppato nel 2013, e da allora sono stati lanciati sul mercato prodotti sempre più maturi e competitivi. In questo contesto, Apple deve dimostrare che il Vision Pro non è solo un nuovo prodotto, ma un'innovazione che segna una svolta nel campo della realtà aumentata e virtuale.
Il Vision Pro rappresenta il primo passo di Apple nell'ambito dei computer progettati per interagire con lo spazio circostante l'utente. L'intento è che il Vision Pro diventi un dispositivo integrato nell'ecosistema Apple, affiancando prodotti come il Mac e l'iPad, e offrendo un'esperienza di utilizzo completa e funzionale.
Le stime di vendita redatte da Medbush Services parlano di oltre 600 mila unità nel 2024 e fino ad 1 milione nel 2025, confermando il Vision Pro come un driver fondamentale per i ricavi di Apple nel prossimo futuro.
Il nuovo Apple Vision Pro è oggetto di notevole attenzione, segnando l'ingresso di Apple nel mercato dei computer indossabili facciali. Questo dispositivo, con un prezzo base di 3.499 dollari, rappresenta per Apple l'inizio dell'era del "spatial computing". Questo concetto si traduce nell'esecuzione di applicazioni nello spazio circostante l'utente. La campagna pubblicitaria di Apple enfatizza fortemente questa visione, mostrando persone che utilizzano il Vision Pro in una varietà di contesti quotidiani, come al lavoro, durante le faccende domestiche o giocando con i figli. L'obiettivo è ambizioso: integrare applicazioni e informazioni nel mondo reale per arricchire l'esperienza visiva dell'utente.
Per Apple, affermare che il Vision Pro rappresenta un nuovo inizio è fondamentale, considerando che il settore dei computer indossabili esiste da più di un decennio. Il primo prototipo, l’Oculus Rift, fu sviluppato nel 2013, e da allora sono stati lanciati sul mercato prodotti sempre più maturi e competitivi. In questo contesto, Apple deve dimostrare che il Vision Pro non è solo un nuovo prodotto, ma un'innovazione che segna una svolta nel campo della realtà aumentata e virtuale.
Il Vision Pro rappresenta il primo passo di Apple nell'ambito dei computer progettati per interagire con lo spazio circostante l'utente. L'intento è che il Vision Pro diventi un dispositivo integrato nell'ecosistema Apple, affiancando prodotti come il Mac e l'iPad, e offrendo un'esperienza di utilizzo completa e funzionale.
Le stime di vendita redatte da Medbush Services parlano di oltre 600 mila unità nel 2024 e fino ad 1 milione nel 2025, confermando il Vision Pro come un driver fondamentale per i ricavi di Apple nel prossimo futuro.
Apple rafforza gli sconti sugli iPhone in risposta all'intensificarsi della concorrenza in Cina
Ripetere le eccezionali performance dell’anno passato non sarà un compito facile per Apple nel 2024 a causa della crescente concorrenza nel settore, specialmente da parte dei colossi cinesi Xiaomi e Huawei, e del conseguente rischio che la società di Cupertino possa perdere il suo primato.
Non è un caso che Apple abbia di recente deciso di applicare sconti su vari prodotti in Cina tra il 18 e il 21 gennaio scorso, riconfermando le previsioni di un rallentamento nelle vendite nella regione. Un'analisi condotta da Bloomberg Intelligence in novembre aveva già messo in luce l'intensificarsi della concorrenza da parte di Huawei. Le ultime notizie consolidano l'impressione che i consumatori cinesi siano meno inclini all'acquisto degli iPhone Apple durante questa stagione. Tuttavia, grazie alle vendite del nuovo Vision Pro e verso fine anno è atteso il lancio di un nuovo iPhone dotato di funzionalità di intelligenza artificiale, che sta suscitando grandi aspettative tra i consumatori.
Outlook 2024
La previsione attuale per il 2024 indica una crescita delle vendite di circa il 4%, sebbene sia possibile una lieve revisione al ribasso nel trimestre di marzo.
Da inizio 2024, le azioni di Apple hanno registrato una leggera diminuzione (-2,33% YTD), mentre il mercato attende con interesse la pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre, prevista per oggi dopo la chiusura del mercato statunitense. Nonostante questa flessione iniziale, gli analisti di Bank of America (BofA) ritengono che il periodo di revisioni al ribasso delle stime sugli utili per azione (EPS) di Apple sia giunto al termine. Secondo le attuali proiezioni di BofA, si prevede che l'EPS di Apple supererà del 7% la media delle stime del mercato nel 2025, e del 4% nel 2026. Queste prospettive indicano un ritorno alla crescita e una fiducia rinnovata nelle performance future dell'azienda. Attualmente, Apple ha 34 raccomandazioni di acquisto ("buy"), contro le 67 di Amazon, 65 di Meta Platforms e 59 di Nvidia. Rispetto ad inizio 2023, quando il numero di analisti con raccomandazioni di acquisto era pari al 78,3%, a gennaio 2024 sol il 61,8% ha una visione rialzista sul titolo.
GRAFICO 1 ANNO
GRAFICO 5 ANNI
I Certificati di Investimento e a Leva su Apple
Una possibile idea di investimento legata al titolo Apple è rappresentata da un Cedola Fissa Certificate con codice ISIN DE000VM5B304, su tre blue chip americane: Meta Platforms, Apple e Alphabet. Questa tipologia di Certificato di Investmento prevede una Barriera a scadenza posta al 60%, premi mensili incondizionati di EUR 1,00 (12,00% p.a.), Livello Autocall decrescente dal 100% al 90% del Prezzo di Riferimento Iniziale da maggio 2024 e scadenza prevista a novembre 2025.
Gli scenari alle date di valutazione intermedie sono due: se tutti i sottostanti sono superiori o pari al Livello Autocall, il prodotto si estingue anticipatamente e l'investitore riceve l’Importo Nominale (100 euro), oltre al premio del periodo. Se almeno uno dei sottostanti si trova al di sotto del Livello Autocall, il prodotto non si estingue e continua a pagare il premio incondizionato.
Gli scenari a scadenza sono due: Se tutti i sottostanti sono superiori o pari alla Barriera, l'investitore riceve l’Importo Nominale, oltre al premio del periodo. Se almeno uno dei sottostanti è al di sotto della Barriera, l'investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con la peggiore performance, con relativa perdita sul capitale investito.
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