BNP Paribas
BNP Paribas è uno dei principali gruppi mondiali di servizi bancari e finanziari, con un’ampia copertura internazionale e una presenza forte su tutte le maggiori piazze finanziarie.
Grazie all’esperienza secolare maturata nel mercato dei certificati e dei Warrant, BNP Paribas offre una gamma di derivati adatti alle esigenze di diversi tipi di investitore, infatti l’emittente distribuisce prodotti di investimento come Trackers, Cash Collect, obbligazioni e Dual Currency Certificate, ma anche prodotti a leva come i Turbo, i Mini-future e i Covered Warrant Certificate. L’alto grado di differenziazione dei prodotti emessi da BNP Paribas permette agli investitori di acquistare Certificati della stessa tipologia ma con caratteristiche diverse in base alle differenti condizioni e prospettive di mercato.
I prodotti di BNP Paribas, quotati sulla piattaforma SeDex (Securitised Derivatives Exchange) di Borsa Italiana S.p.A., possono essere facilmente sottoscritti presso diversi operatori del mercato italiano
I nostri articoli
Un certificato per investire sui bancari
28/01/2025 · Comunicazione di Marketing
L’ultima emissione di BNP Paribas è dedicata ai certificati cash collect che si caratterizzano per la barriera profonda (low barrier) e per la possibilità che l’emittente rimborsi in anticipo rispetto alla naturale scadenza (callable).
Un esempio è il certificato “Low barrier cash collect callable” con isin NLBNPIT2CPQ9 che è stato costruito su un paniere di titoli appartenenti al settore bancario Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco BPM.
Rendimenti annui fino al 15% e alta protezione con i nuovi Low Barrier
22/01/2025 · Comunicazione di Marketing
Con i mercati azionari che puntano nuovamente verso nuovi massimi, il 2025 si preannuncia un altro anno ricco di opportunità, ma non certo privo di sfide.
Le prospettive positive sono accompagnate da un contesto globale che richiede comunque una certa prudenza, con alcune tensioni economiche e geopolitiche che spingono molti investitori a considerare strategie d’investimento ben calibrate e più protettive.
In questo contesto emerge l’esigenza di proteggere il capitale investito e, non a caso, la prima emissione del 2025 di BNP Paribas si è concentrata proprio su una struttura adatta anche agli investitori più avversi al rischio. Stiamo parlando della nuova gamma di Low Barrier Cash Collect Callable, certificati d'investimento che come si può intuire dal nome del payoff vantano delle barriere di protezione molto profonde. La struttura è semplice, si tratta infatti di Cash Collect e quindi certificati che prevedono il pagamento di importi periodici condizionati ad una barriera, mentre a scadenza rimborseranno il valore nominale a condizione che nessuno dei titoli del paniere avrà a scadenza una quotazione inferiore alla barriera capitale.
Tagliare il rischio sul lusso senza rinunciare al rendimento
16/01/2025 · Comunicazione di Marketing
Il 2024 è stato un anno nero per il settore del lusso in Borsa. I titoli sono stati colpiti da copiose vendite, appesantiti dai dati delle vendite in Cina. Nelle ultime settimane qualcosa sembra sia cambiato, con il mercato che ha iniziato a riscoprire un settore che negli anni precedenti aveva dato rilevanti soddisfazioni.
Certamente i rialzi odierni legati ai dati trimestrali di Richemont sono un bel banco di prova e la reazione degli investitori può gettare le basi a una ripresa delle quotazioni più corposa. Le sfide per le case di moda non sono tuttavia alle spalle e ritorni delle vendite non sono da escludersi.
In quest'ottica un modo smart per poter investire sul settore viene da un certificato d'investimento portato sul mercato SeDeX di Piazza Affari negli ultimi giorni. Si tratta di un basket composto da Burberry, Kering, PVH e Ralph Lauren che appartiene al'ultima gamma di Low Barrier Cash Collect Callable Certificate firmati da BNP Paribas.
Bnp festeggia il nuovo anno con barriere generose
16/01/2025 · Comunicazione di Marketing
Il nuovo anno si apre con una nuova emissione di certificati targata Bnp Paribas, che ha quotato sul SeDeX una ricca tranche di 19 Low Barrier Cash Collect Callable su altrettanti panieri “Worst of” composti due, tre o quattro titoli azionari italiani ed esteri. Come spesso accade, già dal nome dello strumento si possono intuire le caratteristiche principali.
Innanzitutto, appartenendo alla classe dei Cash Collect, sono certificati che prevedono il pagamento di importi periodici: nel caso specifico, permetteranno di incassare dei premi potenziali con effetto memoria compresi tra lo 0,70% (8,40% p.a.) e l’1,25% (15% p.a.) lordo mensile. In particolare, partendo già dal prossimo 19 febbraio, ognuno degli strumenti in questione potrà corrispondere l’importo addizionale previsto se tutti i sottostanti in gioco rispetteranno un cosiddetto “livello Barriera Premio”, collocato su livelli generosi e che per questo viene identificato, appunto, come “Low Barrier”: queste soglie sono infatti collocate al 50%, 45% o addirittura 40% del valore iniziale dei diversi sottostanti, a seconda dello strumento.
Ciò significa che i premi mensili saranno effettivamente pagati nelle occasioni in cui nessuno dei titoli in gioco avrà maturato una perdita superiore al 50%, 55% o perfino 60% dal rispettivo strike, quindi anche in presenza di uno scenario fortemente negativo.
Tassi giú, tutto da rifare. Da BNP Paribas la soluzione
14/01/2025 · Comunicazione di Marketing
Il mercato obbligazionario statunitense sta attraversando una fase di trasformazione significativa, con la curva dei rendimenti del Tesoro che ha recentemente registrato il suo più rapido rialzo degli ultimi 30 mesi.
Dopo un periodo di inversione, in cui i rendimenti a due anni superavano quelli a dieci anni, evidenziando prospettive economiche negative, la curva si è stabilizzata tornando a livelli più normali nelle ultime settimane. Tuttavia, questo cambiamento rappresenta solo l'inizio di un complesso processo di riequilibrio delle aspettative di mercato. Uno dei fattori chiave di questa evoluzione è il term premium, ora ai massimi livelli degli ultimi dieci anni: questo parametro, spesso trascurato, misura il premio richiesto dagli investitori per il rischio associato ai titoli a lungo termine, inclusi i possibili cambiamenti delle politiche monetarie, governative e il ritorno dell'inflazione.
Le politiche trumpiste e l’incertezza ad esse legate, hanno spinto al rialzo la volatilità sui tassi di interesse che, generalmente, trascina con sé la volatilità sull’equity. Questo aumento dei tassi d'interesse degli ultimi mesi ha intensificato la correlazione tra obbligazioni e azioni, riducendo l'efficacia della diversificazione nei portafogli e danneggiando i portafogli bilanciati, di larga presenza nel panorama degli investimenti europei. Di conseguenza, pochi asset si sono distinti come veri e propri safe heaven, in grado di offrire una decorrelazione efficace all'interno dei portafogli.
Ed è in questo contesto di incertezza data dal rapido movimento dei tassi di interesse e dell’avvicinarsi della stagione delle trimestrali (fondamentale per giustificare un possibile ulteriore allungo del mercato azionario) che si colloca la nuova emissione di BNP Paribas di diciannove nuovi Cash Collect Memory Low Barrier di tipo Callable.

In questa puntata Luca Comunian, Retail and Private Banking Distribution Sales - Global Markets di BNP Paribas, ha illustrato in che modo è possibile diversificare il portafoglio. Tema approfondito il 31 ottobre 2024 durante l'evento "Investire in un mondo che cambia", organizzato da Borsa Italiana.
Contatti
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