La previsione dei fallimenti
24 Nov 2016 - 09:15Prevedere un imminente fallimento aziendale è utile non soltanto ai grandi investitori istituzionali ma anche ai piccoli risparmiatori e ai fornitori.
Individuare una possibile insolvenza consente infatti di salvare capitale (nel caso di un investimento in obbligazioni o in azioni) o di evitare fatture non pagate (nel caso di vendita di beni o servizi ad aziende prossime al fallimento)
Le tecniche per prevedere un fallimento aziendale sono diverse.
1) Tecniche basate su metodi intuitivi
In questa categoria rientrano aspetti oggettivi e soggettivi.
Tra gli aspetti oggettivi troviamo l'appartenenza di una impresa a settori maturi, decadenti o in difficoltà, una continua perdita di quote di mercato, inefficienze produttive, commerciali, amministrative, organizzative e finanziarie, scarsi o sbagliati investimenti in ricerca, bilanci in perdita, scarso rinnovo dei prodotti e rigidità dei costi.
Tra gli aspetti soggettivi troviamo le capacità e comportamenti del management e dei soci dell'azienda.
2) Tecniche basate sull'analisi per indici
Analizzando il bilancio della società è possibile estrapolare informazioni utili per la previsione di un imminente fallimento.
L’indice di Altman
Uno dei più noti indicatori per valutare la crisi finanziaria e patrimoniale di un'impresa è l'indice di Altman (sviluppato dall'economista Edward I. Altman). Attraverso la formula "Z-Score", l'indice di Altman ha l'obiettivo di determinare la probabilità di fallimento di una società.
I dati di bilancio utilizzati per il calcolo dello Z-Score sono:
- Ricavi
- Risultato ante imposte
- Riserve (utili non distribuiti)
- Capitale circolante netto
- Totale attività
- Totale passività (al netto del patrimonio netto)
- Valore di mercato della società
La formula è la seguente:
- X1: Capitale circolante netto/Totale attività;
- X2: Riserve (utili non distribuiti)/Totale attività;
- X3: Risultato ante imposte/Totale attività;
- X4: Valore di mercato della società/Totale debiti;
- X5: Vendite/Totale attività.
Se la somma di X1, X2, X3, X4 e X5 è superiore a 1,8 l'impresa è sana
Viceversa un valore inferiore a 1,8 contraddistingue una impresa con alte probabilità di insolvenza.