Strumenti a capitale non protetto
Questa categoria ricomprende alcuni degli strumenti più semplici e diretti del mondo dei certificati. Questi prodotti consentono ai portatori di investire in un determinato sottostante esponendosi alla performance realizzata da quest’ultimo, sia al ribasso che al rialzo, in maniera proporzionale oppure più che proporzionale.
I sottostanti di questi certificati sono solitamente indici, commodities, panieri, più in generale sottostanti non facilmente raggiungibili da un risparmiatore individuale con un investimento diretto. Tra gli strumenti a capitale non protetto figurano senz’altro i benchmark certificates. I benchmark sono certificati il cui valore in ogni momento è pari al livello dell’attività sottostante meno il valore attuale dell’eventuale flusso di dividendi atteso fino alla data di scadenza del benchmark.
I dividendi: in relazione ai dividendi, i benchmark certificates, ma in generale tutti i certificati, non pagano dividendi, mentre gli indici sottostanti possono essere composti da titoli che pagano dividendi.
Il tasso di cambio: per tutti gli indici denominati in una valuta diversa dall’euro, bisogna considerare un ulteriore fattore che può avere un ruolo determinante sulla loro performance, vale a dire il tasso di cambio tra l’euro e la valuta in cui è espresso l’indice.
Oltre ai Benchmark Certificates, rientrano in questa classe di certificati anche i Discount Certificates e gli Outperformance Certificates.
Di seguito la tabella con le tipologie di Crtificati appartenenti a questa categoria
STRUMENTI A CAPITALE NON PROTETTO |
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