Dichiarazione di Massimo Capuano sull'anno borsistico 2002
COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione di Massimo Capuano
Amministratore Delegato di Borsa Italiana Spa
"Oggi si chiude un anno complesso per i mercati finanziari, gli intermediari, gli investitori e le società emittenti che hanno fortemente risentito dell'instabilità derivante dalla situazione geopolitica, dal clima di generale sfiducia creatosi a seguito delle vicende che hanno interessato in particolare i mercati statunitensi e dalla debolezza della crescita economica in tutti i maggiori paesi industrializzati.
In questo contesto, tuttavia, Borsa Italiana ha raggiunto importanti risultati sotto il profilo dello sviluppo, dell'efficienza e della trasparenza dei mercati, grazie anche al modello industriale messo a punto nel corso dei suoi primi cinque anni di attività.
L'acquisizione di Monte Titoli rappresenta un importante traguardo che consente di rafforzare e sviluppare il business system italiano e permette al Gruppo Borsa Italiana - sotto il profilo industriale - di raggiungere una significativa massa critica, ampliandone in prospettiva la capacità di fornire un ampio range di servizi differenziati.
L'integrazione di Monte Titoli, che svolge le funzioni di depositario centrale di strumenti finanziari nonché di regolamento delle operazioni in titoli, di fatto permetterà al Gruppo Borsa Italiana di rafforzare il processo di razionalizzazione delle attività dei mercati finanziari del Paese, potenziando la loro crescita qualitativa e quantitativa e il suo ruolo nel processo di consolidamento dei mercati borsistici europei.
La Cassa di Compensazione e Garanzia, proseguendo la politica del Gruppo di diversificazione delle aree di business e di valorizzazione delle competenze specifiche, ha avviato in dicembre il servizio di Controparte Centrale per gli scambi di government bonds italiani, realizzando una delle sue prime iniziative dirette ai mercati no captive.
Sul fronte del core business, ad aprile ha iniziato a operare la nuova piattaforma tecnologica OM per le negoziazioni sull'IDEM - il mercato dei derivati di Borsa Italiana - che, con una capacità sei volte superiore alla precedente in termini di quantità di ordini e di quotazioni gestiti, ha migliorato l'efficienza del mercato, ha consentito di lanciare nuovi prodotti - nel luglio 2002 i primi cinque IDEM stock futures e tra maggio e giugno quattro nuovi contratti di opzione su azioni - e ha contribuito a un deciso aumento dei volumi, +23% da aprile, particolarmente evidente per il miniFIB, salito nell'anno da 1.400.000 a 2.130.000 contratti standard.
A settembre è inoltre partito il nuovo segmento MTF, dedicato alla negoziazione di fondi e Sicav e degli ETF, i fondi negoziati come azioni che replicano un predeterminato indice di riferimento.
Il mercato azionario, a fronte di 14 ammissioni di nuove società e di 13 revoche -21 nel 2001-, ha mantenuto un buon livello di liquidità con una crescita apprezzabile nella seconda parte dell'anno.
Secondo le principali variabili che misurano le performance nella exchange industry il mercato italiano si posiziona in Europa al quinto posto per capitalizzazione e al quarto per scambi azionari sui sistemi telematici, mentre risulta il migliore per performance dell'indice.
Il segmento STAR, che conta oggi 41 società quotate, ha progressivamente dimostrato di saper valorizzare le piccole e medie imprese di qualità, con l'indice MibSTAR che ha nettamente sovraperformato l'indice generale, mentre il Nuovo Mercato - secondo in Europa per capitalizzazione e scambi - riafferma, pur nella generale difficoltà dei settori hi-tech e hi-growth, la sua validità quale importante strumento per favorire la crescita e la competitività delle imprese italiane nei settori tecnologici e innovativi.
Il mercato dei covered warrant, con 6.700 ammissioni, si riconferma tra i più apprezzati a livello europeo per l'efficienza del modello tecnico-informatico del mercato.
Sul lato della trasparenza, Borsa Italiana ha introdotto nel contesto italiano la disciplina sull'internal dealing e ha collaborato alla stesura della "Guida per l'informazione al mercato", che integra le disposizioni legislative e regolamentari con principi di comportamento per migliorare l'informazione delle società quotate.
A luglio è stata portata a termine la rivisitazione del Codice di Autodisciplina delle società quotate, redatto nel 1999: il Comitato per la Corporate Governance, riunitosi presso la Borsa Italiana, ha introdotto - riferendosi alla best practice nazionale e internazionale - una più puntuale definizione del ruolo degli amministratori indipendenti, della funzione di controllo interno e delle operazioni con parti correlate.
La ridefinizione - condotta dalla controllata Piazza Affari Gestione e Servizi - degli spazi di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, ha permesso la realizzazione del Congress and Training Centre che, per il prestigio della sede e le particolari dotazioni tecniche di cui dispone, è diventato un attivo punto di riferimento per la business and financial community.
E' proseguito il rafforzamento di BIt Systems, società di ICT di Borsa Italiana in partnership con Sia, in grado di offrire innovativi servizi alle società del Gruppo e alla clientela no captive. In particolare sono state raggiunte partnerships con importanti fornitori hardware e software, per realizzare le soluzioni più avanzate per servizi di rete correlati ai mercati.
Infine, il sito di Borsa Italiana www.borsaitaliana.it ha registrato quest'anno nuovi record, con oltre 132 milioni di pagine viste nell'anno e quasi 300.000 visitatori unici su base mensile, e si è affermato grazie ai suoi prodotti di informazione tra i primi siti finanziari italiani."
Milano, 30 dicembre 2002
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