980210 corrispettivi quotaz.98
10 Feb 1998 -COMUNICATO STAMPA
Borsa Italiana Spa: Varati i corrispettivi di quotazione per 1998
Elaborati con il contributo delle componenti del mercato ed approvati dal Comitato di Consultazione della società
Garantita la competitività del nostro mercato a livello internazionale: il costo medio di qutazione è di 35.000 lire per miliardo di capitalizzazione
Allineamento agli standard internazionali: scelto il parametro di riferimento più diffuso, la capitalizzazione dei titoli
Titoli di nuova quotazione: i corrispettivi verranno richiesti solo a partire dal semestre successivo a quello di entrata in Borsa
Milano, 10 febbraio 1998 -
Il Consiglio d'Amministrazione della Borsa Italiana SpA ha definito i corrispettivi per la quotazione e per l'ammissione alla quotazione del 1998, elaborati con il supporto dei rappresentanti delle società quotate.I corrispettivi hanno ricevuto l'approvazione del Comitato di Consultazione, l'organo che, come previsto dallo statuto della società, rappresenta i soggetti interessati al funzionamento dei mercati, in particolare emittenti, intermediari ed investitori istituzionali, e ne esprime le esigenze al Consiglio d'Amministrazione. I membri del Comitato sono: Francesco Aletti, Ennio Doris, Gabriele Galateri Di Genola, Roberto Ruozi - Presidente - Gustavo Visentini e Giuseppe Zadra - Vice Presidente.
Garantire la competitività del nostro mercato con le altre Borse estere ed allinearlo agli standard internazionali più diffusi: questi i due principali obiettivi che hanno guidato la società mercato nel lavoro di analisi e nella determinazione dei corrispettivi di quotazione
che da quest'anno sostituiscono i diritti di quotazione, che erano previsti dall'ordinamento di carattere pubblico del mercato mobiliare.A seguito del processo di privatizzazione della Borsa e con la costituzione, a seguito dell'approvazione della Consob, della nuova società privata il rapporto tra i partecipanti al mercato ed il suo gestore si modificherà radicalmente e risponderà a logiche di natura esclusivamente privata.
Il parametro di riferimento prescelto è uno dei più diffusi a livello internazionale, la capitalizzazione dei titoli quotati.
Questa scelta permette una semplice modalità di calcolo da parte delle società emittenti e un'agevole comparabilità internazionale.
La gamma dei titoli quotabili alla Borsa Italiana comprende: azioni, obbligazioni, warrant, titoli di stato e, dal 2 gennaio 1998,
con l'entrata in vigore del nuovo Regolamento dei mercati gestiti dalla Borsa SpA, anche covered warrant e quote fondi mobiliari ed immobiliari chiusi. La gamma è destinata ad aumentare in base alle esigenze che verranno dal mercato.La struttura dei corrispettivi -
il cui importo si differenzia in base alla tipologia dei titoli come mostra la tabella allegata - prevede per le azioni un limite minimo - floor - ed un limite massimo - cap - a carico degli emittenti, pari rispettivamente a 10 milioni e 500 milioni di lire, a semestre.Le società straniere pagheranno il limite minimo di 10 milioni di lire al semestre.
Grazie a questa articolazione, il costo medio annuale di quotazione in Italia è di 35 000lire - per miliardo di capitalizzazione - che è inferiore alla media dei valori registrati su altri mercati internazionali (Amsterdam, Londra, Parigi, Stoccolma e NYSE) che è pari a 36 800 lire.
A fronte di questi corrispettivi la Borsa Italiana SpA fornisce attualmente agli emittenti i seguenti servizi: determinazione del prezzo dei titoli, liquidità degli stessi, potenzialità di raccolta di nuovi capitali e supporto tecnico in occasione dei più importanti eventi societari.
"Servizi che sono destinati a migliorare, sia quantitativamente che qualitativamente" ha detto l'Amministratore Delegato della società di gestione del mercato, Massimo Capuano, "perché intendiamo sviluppare una struttura che sappia rispondere alle articolate esigenze di tutti i partecipanti al mercato ed affrontare le sfide competitive poste dallo scenario internazionale".
I titoli di nuova ammissione pagheranno i corrispettivi solo a partire dal semestre successivo alla quotazione.
Per l'ammissione alla quotazione, eliminato il certificato peritale, le società, in base alla prassi internazionale, corrisponderanno una entry fee calcolata sul prezzo di offerta e con riferimento al capitale sociale attestato successivamente all'offerta.
La Borsa Italiana SpA è la nuova società di gestione del mercato mobiliare italiano. Autorizzata dalla Consob, è operativa dal 2 gennaio 1998 e svolge le funzioni del Consiglio di Borsa - ora in liquidazione - e nuove attività, tra cui l'ammissione alla quotazione, la revoca e la sospensione dei titoli e la disciplina degli intermediari.
CORRISPETTIVI ANNUALI DI QUOTAZIONE - 1998
AZIONI
Per ogni societa:
- 22.500 lire semestrali per miliardo di capitalizzazione (calcolata sulla media del semestre precedente)
- minimo: 10 milioni semestrali
- massimo: 500 milioni semestrali
Società estere:
- 10 milioni semestrali, salvo casi particolari da esaminare al momento della richiesta di quotazione
OBBLIGAZIONI
- 2,5 milioni semestrali per ogni prestito il cui valore nominale residuo all'inizio del semestre sia inferiore o uguale a 100 miliardi
- 5 milioni semestrali per ogni prestito il cui valore nominale residuo all'inizio del semestre sia superiore a 100 miliardi e inferiore o uguale a 500 miliardi
- 7,5 milioni semestrali per ogni prestito il cui valore nominale residuo all'inizio del semestre sia superiore a 500 miliardi
WARRANT
- 5 milioni semestrali per singolo warrant
COVERED WARRANT
- 500.000 lire semestrali per singola serie
TITOLI DI STATO
- 100.000 lire annuali per ogni linea di quotazione
FONDI CHIUSI MOBILIARI E IMMOBILIARI
- Stessi corrispettivi del mercato azionario (calcolati sulla capitalizzazione)
CORRISPETTIVI PER LA PRIMA QUOTAZIONE - 1998
AZIONI
- 140.000 lire per miliardo di capitalizzazione, calcolata sul prezzo di offerta e con riferimento al capitale sociale attestato successivamente all'offerta
- importo minimo: 20 milioni
- importo massimo: 1 miliardo
OBBLIGAZIONI
(da applicare per singolo strumento da quotare)- obbligazioni pure: 1 milione
- obbligazioni convertibili: 5 milioni
- obbligazioni strutturate: 5 milioni
WARRANT
- 5 milioni per singolo warrant
COVERED WARRANT
- 1 milione per emissione
DIRITTI DI OPZIONE O ASSIMILABILI (NEGOZIABILI)
- 10 milioni per diritto
FONDI CHIUSI MOBILIARI E IMMOBILIARI
- stessi corrispettivi del mercato azionario (calcolati sulla capitalizzazione)
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