Milano in rosso con le altre piazze del Vecchio Continente
(Teleborsa) - Seduta difficile per Piazza Affari e gli altri Listini continentali, che accusano perdite apprezzabili in avvio di giornata, in scia al tonfo dei mercati asiatici ed alla pessima seduta di Wall Street. Una performance scaturita dalle rinnovate preoccupazioni di recessione, alimentate dai pessimi dati dei PMI, che stavolta non sono state mitigate dall'attesa di un vicino taglio dei tassi da parte della Fed e della BCE.
A far scivolare i mercati sulle due sponde dell'Oceano ha contribuito il forte calo del prezzo del petrolio, che ha zavorrato il comparto energy, ed una rotazione settoriale che ha penalizzato i titoli tech.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,106. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,82%) si attesta su 69,64 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.
Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,94%, sotto pressione Londra, che accusa un calo dello 0,75%, scivola Parigi, con un netto svantaggio dello 0,95%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,01%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da lunedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 35.634 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,92%).
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, Saipem avanza dello 0,90%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -2,30%.
In rosso Moncler, che evidenzia un deciso ribasso del 2,20%.
Spicca la prestazione negativa di Stellantis, che scende del 2,12%.
Azimut scende dell'1,71%.
Unico titolo a media capitalizzazione a Milano, Mondadori ottiene un +0,8%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su El.En, che prosegue le contrattazioni a -2,60%.
Calo deciso per Carel Industries, che segna un -2,32%.
Sotto pressione Ferragamo, con un forte ribasso del 2,24%.
Soffre Ariston Holding, che evidenzia una perdita del 2,13%.
(Teleborsa) 04-09-2024 09:30
A far scivolare i mercati sulle due sponde dell'Oceano ha contribuito il forte calo del prezzo del petrolio, che ha zavorrato il comparto energy, ed una rotazione settoriale che ha penalizzato i titoli tech.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,106. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,82%) si attesta su 69,64 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.
Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,94%, sotto pressione Londra, che accusa un calo dello 0,75%, scivola Parigi, con un netto svantaggio dello 0,95%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,01%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da lunedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 35.634 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,92%).
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, Saipem avanza dello 0,90%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -2,30%.
In rosso Moncler, che evidenzia un deciso ribasso del 2,20%.
Spicca la prestazione negativa di Stellantis, che scende del 2,12%.
Azimut scende dell'1,71%.
Unico titolo a media capitalizzazione a Milano, Mondadori ottiene un +0,8%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su El.En, che prosegue le contrattazioni a -2,60%.
Calo deciso per Carel Industries, che segna un -2,32%.
Sotto pressione Ferragamo, con un forte ribasso del 2,24%.
Soffre Ariston Holding, che evidenzia una perdita del 2,13%.
(Teleborsa) 04-09-2024 09:30
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
---|---|---|---|---|---|---|
Stmicroelectronics | 25,92 | +2,88 | 17.39.37 | 25,73 | 26,355 | 25,88 |
Carel Industries | 19,48 | +4,06 | 17.35.10 | 18,84 | 19,60 | 18,84 |
Moncler | 52,06 | +6,57 | 17.35.35 | 49,57 | 52,66 | 50,48 |
Mondadori Edit | 2,465 | +0,41 | 17.35.29 | 2,44 | 2,48 | 2,455 |
Stellantis | 13,992 | +1,51 | 17.35.28 | 13,854 | 14,076 | 13,856 |
Saipem | 1,92 | -5,70 | 17.36.05 | 1,92 | 2,016 | 2,012 |
Salvatore Ferragamo | 6,725 | +10,97 | 17.36.22 | 6,21 | 6,765 | 6,21 |
El.En. | 10,82 | +3,64 | 17.35.20 | 10,51 | 10,89 | 10,59 |
Azimut | 23,24 | +2,92 | 17.35.22 | 22,75 | 23,40 | 22,79 |
Ariston Holding | 4,426 | +7,64 | 17.35.14 | 4,15 | 4,516 | 4,198 |