
BTP Più, MEF: tasso minimo garantito del 2,80% dal 1° al 4° anno e del 3,60% dal 5° al 8° anno

Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005634792. Il BTP Più, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (cosiddetti retail), prevede cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 8 anni con un'opzione di rimborso anticipato alla fine del quarto anno, dell'intero capitale investito o anche solo di una sua quota. Tale facoltà sarà esercitabile in una apposita finestra temporale prevista tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029, ma solo per coloro che acquisteranno il titolo durante i giorni di collocamento.
BTP Più potrà essere acquistato dal risparmiatore attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all'ufficio postale presso cui si detiene un conto corrente e il conto deposito titoli.
Il titolo sarà collocato sulla piattaforma MOT di Borsa italiana alla pari (prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni, ferme restanti le condizioni offerte dalla propria banca in merito alla tenuta del conto e degli altri servizi attivi.
Come per tutti i titoli di Stato, è prevista la tassazione agevolata al 12,5%, l'esenzione dalle imposte di successione nonché, come previsto dalla legge di bilancio 2024, l'esclusione dal calcolo ISEE fino ad un limite massimo di 50.000 euro complessivi. Ogni richiesta di acquisto verrà interamente soddisfatta, senza massimali previsti, a partire da un investimento minimo possibile di 1.000 euro.
"Con un BTP + che offre un tasso del 2,80% per i primi quattro anni e del 3,60% per i successivi, corrispondenti a un ROI netto annuo di circa il 2,80%, l'offerta del Tesoro si posiziona su valori decisamente allettanti. La perdita del premio fedeltà viene compensata dalla possibilità di beneficiare di un tasso maggiorato per i successivi quattro anni, con l'ulteriore vantaggio dell'opzione di rimborso anticipato. Aspetto non di poco conto", ha sottolineato Gabriel Debach, market analyst di eToro.
"Se da un lato ci si aspetta un possibile calo dei tassi nel 2025, la volatilità che aleggia sugli anni successivi, con un tasso al rialzo nei successivi quattro, rende quest'offerta un valido strumento per attrarre la domanda interna – ha aggiunto –. E poi ci sono i dettagli che fanno la differenza: cedola trimestrale (un flusso di reddito subito visibile per l'obbligazionista), tassazione agevolata (un aspetto da non sottovalutare) e l'esenzione dal calcolo ISEE per importi fino a 50.000 euro. Un biglietto da visita che non passa inosservato".
Anche Facile.it ha fatto alcune simulazioni confrontando i possibili rendimenti del titolo di Stato con quello dei più diffusi conti deposito. Dati alla mano, sul breve periodo i conti deposito assicurano maggiore flessibilità e guadagni potenzialmente più alti, ma orientandosi sul lungo periodo, i buoni in emissione dovrebbero garantire un rendimento superiore. "Chi preferisce non vincolare la propria liquidità per un periodo eccessivamente lungo può trovare nei conti deposito uno strumento in grado di garantire un buon rendimento ed una elevata flessibilità", hanno spiegano gli esperti di Facile.it. "Il BTP Più, di contro, nasce come strumento di investimento a medio-lungo termine e su un orizzonte temporale che va dai 4 agli 8 anni", hanno aggiunto.
(Teleborsa) 14-02-2025 13:18