
Piazza Affari in caduta libera, banche in calo a doppia cifra

Sul fronte macroeconomico, in Germania a febbraio gli ordini all'industria sono risultati invariati su base mensile, contro attese per un rimbalzo di +3,4% dopo il calo di -5,5% segnato a gennaio. Nello stesso mese in Francia, la produzione industriale ha segnato un
rialzo (superiore alle stime) di +0,7% m/m da -0,5% precedente. Dopo il calo congiunturale segnato a gennaio, le vendite al dettaglio in Italia non hanno registrato variazioni significative.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,104. L'Oro è sostanzialmente stabile su 3.109,9 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 62,6 dollari per barile, in netto calo del 6,49%.
Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +117 punti base, con un forte incremento di 8 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,65%.
Tra i mercati del Vecchio Continente crolla Francoforte, con una flessione del 4,45%, vendite a piene mani su Londra, che soffre un decremento del 3,32%, e pessima performance per Parigi, che registra un ribasso del 3,69%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 6,76%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.611 punti, in netto calo del 6,71%. Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-5,28%); con analoga direzione, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-4,44%).
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, DiaSorin avanza del 2,01%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Unipol, che continua la seduta con -13,63%. Sessione nera per Banca MPS, che lascia sul tappeto una perdita dell'11,86%. In perdita Iveco, che scende dell'11,45%. Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso dell'11,05%.
Da solo nella classifica dei risultati positivi del FTSE MidCap, Philogen si posiziona su un buon +2,31%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca Ifis, che prosegue le contrattazioni a -10,30%. Soffre Banco di Desio e della Brianza, che evidenzia una perdita del 10,13%. Pesante Danieli, che segna una discesa di ben -10,07 punti percentuali. Seduta negativa per Webuild, che scende del 9,38%.
(Teleborsa) 04-04-2025 12:43
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
---|---|---|---|---|---|---|
Bco Desio Brianza | 7,56 | +3,14 | 17.35.18 | 7,32 | 7,63 | 7,33 |
Unipol | 14,455 | +2,34 | 17.35.13 | 14,105 | 14,455 | 14,115 |
Diasorin | 97,16 | +1,12 | 17.35.29 | 95,84 | 97,50 | 95,90 |
Iveco Group | 14,29 | +2,58 | 17.35.07 | 13,99 | 14,40 | 14,005 |
Unicredit | 49,65 | +3,12 | 17.37.42 | 48,15 | 49,825 | 48,24 |
Webuild | 2,978 | +2,76 | 17.35.16 | 2,91 | 2,984 | 2,91 |
Philogen | 20,70 | +0,00 | 17.35.18 | 20,50 | 20,90 | 20,90 |
Banca Monte Paschi Siena | 6,678 | +3,14 | 17.39.22 | 6,516 | 6,724 | 6,516 |
Danieli & C | 28,05 | +2,00 | 17.35.14 | 27,45 | 28,15 | 27,60 |
Banca Ifis | 20,28 | +1,65 | 17.35.28 | 19,98 | 20,42 | 20,08 |