
In rosso l'equity europeo. A Milano bene Amplifon dopo deal in Polonia

Per quanto riguarda il contesto macroeconomico, in Cina i dati sull'inflazione di febbraio hanno registrato il primo calo in 13 mesi, con l'indice dei prezzi al consumo (CPI) a -0,7% a/a, poiché il paese affronta una pressione deflazionistica. La produzione industriale in Germania è salita a gennaio del 2% m/m, risultando più robusta dell'1,6% atteso dal mercato e offrendo un segnale di recupero dopo il calo del -1,5% m/m di dicembre (rivisto al rialzo da -2,4%). In Italia, i prezzi alla produzione dell'industria sono risultati in aumento a gennaio. In Eurozona, è migliorato più delle attese il sentiment degli investitori, secondo l'ultimo sondaggio condotto dall'Istituto Sentix tedesco.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,085. L'Oro è sostanzialmente stabile su 2.906,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,68%.
Invariato lo spread, che si posiziona a +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,87%.
Tra le principali Borse europee scende Francoforte, con un ribasso dell'1,51%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dello 0,73%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,61%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,78%) e si attesta su 38.292 punti; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 40.516 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,58%); sulla stessa tendenza, in discesa il FTSE Italia Star (-0,87%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Hera, che mostra un rialzo del 3,48%. Su di giri Amplifon (+2,97%, che ha raddoppiato la presenza in Polonia con un'acquisizione di 120 punti vendita). Acquisti a piene mani su DiaSorin, che vanta un incremento del 2,72%. Effervescente Enel, con un progresso del 2,27%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -4,05%. Crolla Iveco, con una flessione del 3,41%. Vendite a piene mani su Azimut, che soffre un decremento del 3,06%. Vendite su Unicredit, che registra un ribasso del 2,79%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ferragamo (+6,88%), Digital Value (+2,90%), IREN (+2,20%) e Maire (+1,95%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -5,20%. Pessima performance per Juventus, che registra un ribasso del 5,06%. Sessione nera per Buzzi, che lascia sul tappeto una perdita del 4,43%. In perdita Webuild, che scende del 4,32%.
(Teleborsa) 10-03-2025 13:48
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
---|---|---|---|---|---|---|
Digital Value | 16,12 | -2,54 | 17.35.00 | 15,50 | 16,64 | 16,60 |
Carel Industries | 15,62 | -5,33 | 17.35.18 | 15,22 | 16,50 | 16,50 |
Juventus Fc | 2,688 | -3,69 | 17.35.26 | 2,64 | 2,798 | 2,758 |
Iren | 2,328 | -4,20 | 17.35.15 | 2,326 | 2,436 | 2,436 |
Unicredit | 43,865 | -9,58 | 17.39.18 | 42,005 | 47,63 | 47,50 |
Salvatore Ferragamo | 5,61 | -0,18 | 17.35.24 | 5,445 | 5,79 | 5,56 |
Webuild | 2,75 | -8,52 | 17.35.12 | 2,66 | 2,96 | 2,954 |
Banca Monte Paschi Siena | 6,248 | -12,20 | 17.39.32 | 6,082 | 6,996 | 6,988 |
Enel | 7,42 | -4,68 | 17.38.44 | 7,346 | 7,86 | 7,78 |
Azimut | 21,72 | -12,60 | 17.36.40 | 21,48 | 24,80 | 24,65 |
Buzzi | 41,54 | -6,31 | 17.38.07 | 40,50 | 43,88 | 43,66 |
Hera | 3,95 | -4,59 | 17.35.23 | 3,938 | 4,19 | 4,174 |
Diasorin | 93,26 | +1,66 | 17.38.17 | 91,86 | 95,82 | 91,94 |
Iveco Group | 13,075 | -8,73 | 17.35.26 | 12,45 | 14,135 | 14,095 |
Amplifon | 18,51 | -0,48 | 17.35.08 | 18,375 | 19,035 | 18,545 |
Maire | 7,215 | -10,04 | 17.35.18 | 7,115 | 8,05 | 7,985 |