Glossario finanziario - Fondo di Investimento Alternativo (FIA)

I FIA, Fondi di investimento alternativi, sono degli OICR alternativi che fanno riferimento alla Direttiva AIFMD 2011/61/UE e non rispettano dunque i vincoli della Direttiva UCITS 2009/65/CE.

I FIA sono per definizione quegli organismi di investimento collettivo (OICR) che raccolgono capitali da una pluralità di investitori per investirli in base a una politica di investimento predefinita e che non necessitano dell’autorizzazione prevista dalla Direttiva UCITS 2009/65/CE. I FIA hanno quindi una maggiore libertà di investimento e vincoli concentrati sulla governance delle società di gestione di questi fondi (GEFIA). Afferiscono alla categoria dei Fia anche i fondi di investimento immobiliare.
Il Testo Unico della Finanza definisce gli OICR alternativi che fanno riferimento alla Direttiva AIFMD 2011/61/UE come FIA italiani e FIA italiani riservati (esclusivamente rivolti a un pubblico di investitori professionali), FIA UE e FIA non UE (se costituiti in uno stato Europeo diverso dall’Italia o in uno stato extra Europeo).
Il Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio della Banca d’Italia e il TUF (Testo unico della finanza) disciplinano i limiti e i modelli amministrativi degli OICR e delle società che li gestiscono nel quadro delle normative europee. Sono determinati, fra gli altri, gli obblighi di separazione del patrimonio del fondo da quello della società di gestione, il ruolo della banca depositaria, i criteri di rischio e gli obblighi di pubblicità e di informativa obbligatoria ai clienti.

FIA

Fondo Comune di Investimento, Fondo Comune di Investimento Aperto, Fondo Comune di Investimento Immobiliare, Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso, Fondo Flessibile, Fondo Obbligazionario, Fondo di Fondi, GEFIA, Investitore Istituzionale, Mercato Telematico dei Fondi, Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR), Organismo di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari (OICVM), Società di Investimento a Capitale Variabile