Glossario finanziario - Benchmark
Definizione
Parametro oggettivo di riferimento utilizzato per confrontare la performance di un portafoglio con l’andamento del mercato.
Approfondimenti
Un benchmark deve in primo luogo comunicare il rischio tipico del mercato in cui il portafoglio investe. Per mezzo del benchmark, quindi, si permette al risparmiatore di valutare i rischi e le opportunità insite negli strumenti d’investimento disponibili sui diversi mercati. La valutazione del rischio dell’investimento si ottiene analizzando la composizione del benchmark o degli indici di mercato che lo compongono, nonché le modalità di costruzione dello stesso.
Vi sono alcune proprietà che un benchmark dovrebbe idealmente possedere e delle quali bisogna tenere conto nella sua scelta:
1) Trasparenza: gli indici devono essere calcolati con regole replicabili dall’investitore. Questo principio permette di anticipare i periodici cambiamenti della composizione degli indici stessi;
2) Rappresentatività: gli indici devono essere rappresentativo delle politiche di gestione del portafoglio;
3) Replicabilità: gli indici dovrebbero essere completamente replicabili con attività acquistabili direttamente sul mercato;
4) Hedgeability: è preferibile che gli indici siano anche sottostanti di contratti derivati così da permettere una copertura tempestiva dei portafogli e l’abbassamento dei costi di transazione.
Argomenti correlati
Alfa di Jensen, Appraisal Ratio, Capital Asset Pricing Model, Exchange Traded Fund, Extra Rendimento, Fondo Comune di Investimento Aperto, Gestione Attiva, Gestione Indicizzata, Gestione Passiva, Global Investment Performance Standards (GIPS), Indice di Modigliani-Modigliani, Indice di Sharpe, Indice di Treynor, Information Ratio, Portafoglio, Sortino Index, Tracking Error, Valore a Rischio, Value at Risk
Benchmark
Formazione finanziaria
Consulta la sezione Formazione Sotto la Lente per approfondire le tue conoscenze sul mondo della finanza e di Borsa Italiana.