Fisher Investments Italia

La recensione di Fisher Investments Italia sull'impatto della politica sui mercati azionari 



Quando si parla di politica, molti commentatori finanziari che seguiamo analizzano se un determinato esponente o partito politico abbia un'influenza positiva o negativa sui mercati. A nostro avviso, questa attenzione è fuori luogo. Fisher Investments Italia ritiene piuttosto che gli investitori traggano vantaggio dall'analisi delle politiche potenziali e dalla probabilità che si realizzino. Ecco perché.

La retorica dei politici è spesso oggetto di attenzione da parte dei giornali finanziari recensiti da Fisher Investments Italia. A volte è il loro stile, altre volte si tratta di grandi promesse sociologiche su questioni divisive che pensano possano far affluire in massa i loro sostenitori. La retorica economica può giocare un ruolo importante, dalle promesse di abbassare l'aliquota fiscale sulle imprese alle proposte di controllo dei prezzi (un prezzo imposto dal governo per un determinato bene o servizio, con l'obiettivo di gestire l'accessibilità economica) e molte altre ancora. 

Queste idee possono essere buone o cattive in linea di principio (o secondo la propria opinione). Tuttavia, le parole da sole non diventano automaticamente realtà. A nostro avviso, lo stile è irrilevante per i mercati. Il problema più grande è qual è la probabilità che i politici mantengano le loro promesse.

Secondo le analisi di Fisher Investments Italia sulla politica del mondo sviluppato, l'effettivo policymaking è un processo complesso. Molti governi dividono i loro poteri tra un organo legislativo, uno esecutivo e uno giudiziario, limitando il cambiamento che un singolo o un gruppo di politici che la pensano allo stesso modo può ottenere. I legislatori eletti devono spesso scendere a compromessi con chi non condivide le loro opinioni per promulgare una legge, il che può portare a un risultato più mite. Le promesse della campagna elettorale possono essere concepite per ottenere voti, ma non riflettono nemmeno i reali piani politici. Inoltre, anche se il disegno di legge dovesse essere approvato, il modo in cui viene elaborato e attuato può avere un'importanza notevole per il suo potenziale impatto.

Anche in questo caso, non tutta la legislazione è fondamentale per i mercati. La ricerca di Fisher Investments Italia mostra che le azioni si preoccupano del potenziale impatto delle politiche sul modo in cui le aziende fanno affari. Ad esempio, una nuova politica altera i diritti di proprietà: le aziende possono fidarsi del fatto che se spendono e rischiano una potenziale perdita saranno loro a guadagnarci senza che lo Stato se ne appropri? Le imprese private possono ragionevolmente aspettarsi che la proprietà intellettuale o altri prodotti proprietari siano protetti come propri, giustificando gli investimenti? E ancora: qual è il processo di creazione delle politiche del governo? È trasparente e orientato ai processi? Oppure i politici possono introdurre arbitrariamente cambiamenti con poche revisioni, il che potrebbe scoraggiare le imprese a spendere? Anche le tasse, a nostro avviso, meritano di essere valutate. Qual è l'onere fiscale che le aziende devono affrontare e la politica fiscale è relativamente stabile o soggetta regolarmente a cambiamenti (ad esempio dopo le elezioni quando un nuovo partito assume il potere)? 

Il principale tema di fondo che riteniamo sia utile considerare per gli investitori è se le proposte di legge creano incertezza, rendono difficile o scoraggiano le imprese dal pianificare e investire.

In base alle analisi di Fisher Investments Italia sulla storia del mercato, non esiste un unico tipo di provvedimento di per sé positivo o negativo per le azioni. Ad esempio, le nostre ricerche dimostrano che tasse elevate da sole non fanno deragliare i mercati, così come una bassa pressione fiscale non è  necessariamente uno stimolo. Le proposte legislative sono solo una variabile come tante (ad esempio, le condizioni economiche e le tendenze del settore) che i mercati considerano. Un altro fattore è: quanto sono noti e in rapida evoluzione questi cambiamenti politici? Se un nuovo governo riesce a varare una serie di tasse più alte ma queste entrano in vigore nel corso di diversi anni, le imprese hanno il tempo di pianificare e adattarsi di conseguenza. Questo lungo periodo di assestamento generalmente riduce il potere di sorpresa negativo associato al cambiamento. 

A nostro avviso, gli investitori possono utilizzare questa prospettiva per superare il vociferare politico e  valutare i mercati in modo diverso dall’opinione generale; un approccio che, secondo noi, è fondamentale per investire con successo nel lungo periodo. Per fare un esempio, supponiamo che un partito di opposizione vinca il maggior numero di seggi parlamentari in un'elezione generale dopo aver promesso di ridurre le tasse e fornire incentivi agli investimenti interni. In base alle recensioni di Fisher Investments Italia sui titoli finanziari, molti ritengono che ciò sia positivo per le azioni del Paese. 

Ma riteniamo che gli investitori traggano vantaggio dal guardare oltre il titolo e dal porsi alcune domande. Il partito entrante ha la maggioranza assoluta o deve collaborare con altri partiti per formare un governo? In tal caso probabilmente la probabilità che i cambiamenti promessi passino nella loro forma originaria è alquanto ridotta. Inoltre: qual è esattamente la politica attuata, nel dettaglio? Quanto è ampio l'impatto sull'economia? Chi ne è favorito e chi no? Quanto velocemente entrano in vigore i cambiamenti e quanto sono stati discussi? Alla luce di ciò, Fisher Investments Italia ritiene che gli investitori possano capire meglio ciò che conta e ciò che non conta per le azioni se si pongono queste domande.

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Il presente documento contiene le opinioni generali di Fisher Investments Europe e non deve essere considerato alla stregua di una consulenza personalizzata in materia di investimento o di natura fiscale, né tantomeno come un riflesso delle performance dei clienti. Non è possibile garantire che Fisher Investments Europe manterrà queste opinioni, che potrebbero cambiare in qualsiasi momento in base a nuove informazioni, analisi o riconsiderazioni. Nulla nel presente deve essere inteso come una raccomandazione o una previsione delle condizioni di mercato. Al contrario, è da intendersi come l’illustrazione di una tesi. Le condizioni di mercato attuali e quelle future potrebbero presentare numerose differenze rispetto a quelle qui illustrate. Inoltre, non si forniscono garanzie in merito all’esattezza delle ipotesi formulate negli esempi qui presenti.


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