SIrcle - Come integrare la sostenibilità nel business

La sostenibilità - nella sua triplice declinazione ambientale, sociale ed economica  - è destinata ad imporsi sia come tema di compliance normativa che come fattore strategico e di competitività per le imprese.

Sono numerosi, infatti, gli interventi normativi e regolatori dell’Unione Europea, che ha fatto della sostenibilità la chiave della propria visione a lungo termine, ponendo le tematiche ESG al centro di un programma di riforme estremamente articolato.

L'invito arriva anche dal mercato e dai grandi fondi di investimento, che premiano  quelle imprese che, con coraggio, visione e determinazione, realizzano nuovi modelli di crescita economica all’interno di un sistema di profitto e sviluppo condiviso, che tenga conto degli interessi e delle sensibilità di tutti coloro che ruotano attorno all’impresa stessa: clienti, fornitori, comunità locali, azionisti, dipendenti, investitori ecc…

Un lungimirante modello di crescita economica deve considerare la sostenibilità come fattore di competitività e quindi le imprese italiane sono chiamate oggi  a perseguire una strategia consapevole e pragmatica per lo sviluppo sostenibile del proprio business e consentire di essere più competitive anche a livello internazionale.

Corrette metodologie devono essere scelte consapevolmente dai vertici aziendali, scendere a cascata lungo tutte le funzioni aziendali, recepire i principi internazionali che regolano le fasi evolutive dello sviluppo sostenibile, prevedere una sistematica e graduale gestione di tutte le tematiche di responsabilità economica, sociale e ambientale per facilitarne l’integrazione nelle strategie e nei processi aziendali e consentire una valorizzazione del patrimonio di buone prassi e azioni già presenti in azienda.

Per evitare la creazione di sovrastrutture che andrebbero ad appesantire governance e processi, corrette metodologie dovrebbero essere integrabili a tutti i sistemi di gestione normati, in modo da essere dei modelli semplici e immediati che accompagnano le imprese in un percorso di miglioramento continuo ESG.

Le metodologie individuate dovrebbero far ciò indipendentemente dai prodotti forniti e servizi erogati, nel rispetto sia delle diverse dimensioni e comparti industriali, sia delle priorità e delle risorse disponibili, al fine di condurre le aziende verso l’acquisizione di un proprio nuovo “modus operandi” che possa renderle competitive nei nuovi scenari internazionali.

I benefici che saranno generati sono evidenti in termini di gestione del rischio, presidio della compliance, efficientamento, accesso al capitale, relazioni con i clienti, i fornitori e i principali stakeholder, gestione delle risorse umane, innovazione, impatto e reputazione sul mercato e rispondono all’esigenza di quelle imprese che vogliono dimostrare la propria volontà e capacità di intraprendere un percorso di sviluppo sostenibile, di monitorarlo e di migliorarlo sistematicamente nel tempo anche nel rispetto dei requisiti cogenti di mercato e di quanto richiesto dagli  stakeholder.

Un approccio allo sviluppo sostenibile olistico ed integrato così concepito e che coinvolge l’intero ecosistema aziendale, faciliterà quindi l'integrazione all’interno della cultura aziendale, nei suoi processi interni ed esterni e creerà quel “valore condiviso” all’interno e all’esterno dell’impresa necessario per un reale sviluppo sostenibile.

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