Francia: +29% per gli investimenti responsabili

La società di ricerca specializzata in finanza sostenibile Novethic ha di recente reso pubblici i dati del suo studio annuale sullo stato dell’arte del mercato degli investimenti responsabili in Francia.

Il rapporto raccoglie ed analizza informazioni fornite da 55 asset manager - per i due terzi società francesi - e 10 investitori istituzionali particolarmente sensibili verso le tematiche ESG.

Lo studio evidenzia come siano proprio gli asset owner e, nello specifico, le imprese assicuratrici gli attori chiave del mercato SRI in Francia: gli asset gesititi secondo criteri di sostenibilità da parte delle assicurazioni sono infatti cresciuti di + 55%, passando dai 375 miliardi di euro del 2014 a più di 465 miliardi di euro al 31 dicembre 2015.

Tra le strategie di investimento sostenibile, quelle che sperimentano maggior crescita nel periodo considerato dalla ricerca sono l’integrazione ESG, approccio che vede la sistematica inclusione di criteri socio-ambientali all’analisi finanziaria degli emittenti, e l’investimento tematico.

La ricerca sottolinea infine come molti degli avanzamenti che hanno interessato il mercato francese nel 2015 siano connessi agli esiti di COP21 e riguardino le problematiche connesse al cambiamento climatico.

In particolare, a seguito della Conferenza di Parigi e della conseguente introduzione della "Loi de trasition enérgétique" 17 investitori francesi, di cui cinque istituzionali, hanno iniziato ad integrare in cambiamento climatico nelle scelte di investimento. Inoltre, più di 20 investitori francesi – di cui 16 asset manager – hanno misurato l'impronta carbonica dei loro portafogli, anche se solo un terzo di essi hanno in seguito fissato obiettivi di riduzione.