L'interesse dei gestori per la finanza sostenibile

L’European Fund and Asset Management Association (EFAMA), l’associazione che rappresenta l'industria europea della gestione patrimoniale e dei fondi, ha pubblicato a settembre l’edizione 2016 del Report on Responsible Investment.
Già nel 2014 l’associazione aveva presentato una review sullo stato dell’arte in Europa in tema di investimenti sostenibili tracciando un quadro sulle principali evoluzioni del mercato per i vari Paesi e individuando, tra l’altro, alcune utili raccomandazioni per il futuro. 
L’aggiornamento dello studio conferma una maggiore attenzione da parte degli operatori nei confronti degli investimenti sostenibili trainata da una domanda crescente di integrazione dei criteri ESG.
Ciò è in parte dovuto ad una rinnovata consapevolezza da parte di risparmiatori e investitori istituzionali, che individuano nella sostenibilità economica un elemento fondamentale per generare valore di lungo periodo.
In tale scenario favorevole gli asset manager e gli intermediari finanziari sono chiamati a guidare la tendenza e mantenere l’attenzione sugli SRI.
Come sottolineato dal Direttore Generale dell’associazione Peter De Proft, l’industria europea del risparmio gestito è determinata ad interpretare questi cambiamenti e fare la sua parte per rispondere efficacemente alle problematiche socio-ambientali emergenti.
È anche per questo che nell’ultimo rapporto sugli investimenti responsabili l’associazione raccoglie raccomandazioni per il futuro del settore. Si sottolinea, infatti, l’importanza di incentivare la disclosure sugli aspetti extra-finanziari da parte delle imprese, in modo da  disporre di dati affidabili e comparabili e di creare un maggior dibattito sulle performance raggiungibili dagli investimenti sostenibili.
EFAMA infine auspica un efficace coinvolgimento del sistema legislativo, che ricoprirà un ruolo chiave nel supportare i cambiamenti in atto.