Il primo green bond a marchio Apple

L'entrata in scena di Apple nel mercato dei green bond non passa inosservata: si tratta dell'obbligazione a impatto ambientale dal valore più elevato tra quelle lanciate da società statunitensi.
Il bond verde da 1,5 miliardi di dollari servirà a finanziare il miglioramento dei processi aziendali in ottica green: dall'efficienza energetica al risparmio idrico, dalla costruzione di edifici eco-compatibili ad una migliore gestione dei rifiuti.
Per verificare che l'obbligazione sia allineata ai criteri descritti dai Green Bond Principles, Apple si è affidata a Sustainalytics, una delle principali agenzie di rating di sostenibilità a livello globale, mentre sarà Ernst&Young a verificare annualmente che l'allocazione dei proventi vada a favore di progetti a impatto ambientale positivo.
Il bond di Apple avrà una durata di sette anni e una cedola semestrale del 2,85%; tra le banche collocatrici ci sono Goldman Sachs, Bank of America Merrill Lynch, Deutsche Bank e JP Morgan.
La Conferenza di Parigi stata una spinta determinante per la nostra scelta - ha dichiarato Lisa Jackson, Vice Presidente responsabile delle iniziative ambientali - e sono moltissime le imprese che, come Apple, a seguito del vertice sul clima nelle Nazioni Unite hanno deciso di orientare le proprie risorse a favore di uneconomia low carbon.