Glossario finanziario - Crittografia

La crittografia è un sistema di comunicazione sicura in presenza di terzi. In pratica da un messaggio comprensibile se ne ottiene uno incomprensibile a tutti (il testo cifrato), tranne che al destinatario. Nella rete blockchain la crittografia è essenziale per identificare ogni partecipante in maniera affidabile e la crittografia è anche una parte integrante del protocollo di consenso alla base della blockchain. Fondamentale in questo ambito il concetto di crittografia asimmetrica basato sul concetto di chiave pubblica (disponibile a tutti) e chiave privata (personale e custodita solo dal singolo titolare del conto). Con le due chiavi si ottengono due scopi. Il primo è l’invio di un messaggio cifrato a un destinatario: si usa la sua chiave pubblica e quindi solo lui, usando la propria chiave privata, può decifrare il messaggio. Il secondo scopo è la firma digitale, ossia la verifica di un messaggio: l’utente cifra il messaggio con la chiave privata e il destinatario poi applica al messaggio cifrato la chiave pubblica del mittente ottenendo così la verifica dell’autenticità del messaggio. In quest’ultimo caso ovviamente il messaggio cifrato è leggibile (e verificabile) da tutti. La coppia di chiavi è generata da algoritmi come RSA, DSA o ECC. L’ECC (Elliptic-Curve Cryptography) è l’algoritmo impiegato da Ethereum e dunque per la creazione della maggior parte degli NFT. La chiave privata di un conto su Ethereum è composta da 64 caratteri esadecimali ed è codificabile con una password.

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