Glossario finanziario - Concentrazione
Definizione
Esecuzione delle negoziazioni su valori mobiliari quotati esclusivamente nei mercati regolamentati sui quali essi sono quotati e con le modalità per essi previste.
Approfondimenti
Il mercato su un determinato titolo si definisce concentrato quanto tutti gli scambi su tale titolo avvengono in un unico mercato.
Il principio della concentrazione è stato introdotto in Italia con la legge n.1/1991 che imponeva l'obbligo di eseguire le negoziazioni di titoli quotati esclusivamente sul mercato di quotazione sulla base del presupposto che tale concentrazione favorisse la trasparenza e l'efficienza dei mercati.
L'obbligo di concentrazione è stato eliminato con la direttiva 93/22/CE (recepita in Italia con il decreto Eurosim, D.Lgs. 415/1996) che ha lasciato agli stati membri il compito di disciplinare con regolamento le ipotesi in cui la negoziazione degli strumenti finanziari trattati nei mercati regolamentati nazionali deve essere eseguita nei mercati regolamentati (non necessariamente in quelli nazionali), nonché le condizioni in presenza delle quali l'obbligo non sussiste. In Italia la Consob ha sancito l'obbligo di concentrazione delle negoziazioni di azioni quotate nei mercati italiani e comunque nei mercati regolamentati comunitari in cui tali strumenti sono quotati; sono comunque previste possibilità di deroga per ampi quantitativi di titoli (c.d. blocchi). L'obbligo di concentrazione verrà a cadere con il recepimento della Direttiva 2004/39/CE, MiFID.
Contrari
Concentrazione
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