La trimestrale di Bayer delude i mercati

Vontobel Markets 14 nov 2024 | 6 Minuti di lettura



Bayer ha riportato una perdita netta di 4,18 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2024 , principalmente a causa della performance negativa della divisione agricola e dei costosi oneri legati a svalutazioni di asset. A seguito del rilascio dei risultati, il titolo Bayer ha subito una reazione negativa immediata sul mercato, perdendo oltre il 10% in borsa e scendendo al livello più basso degli ultimi 20 anni.

Uno sguardo alla società

Bayer AG, fondata nel 1863 con sede a Leverkusen è una delle principali multinazionali nei settori della salute e dell'agricoltura. Con una lunga tradizione di innovazione, Bayer è diventata un attore chiave a livello mondiale, impegnata a migliorare la qualità della vita attraverso la ricerca scientifica e il progresso tecnologico. La società, presente in oltre 100 paesi, è nota soprattutto per il suo impegno nell’ambito farmaceutico e agricolo, con un portafoglio diversificato che include farmaci innovativi, soluzioni per la salute quotidiana e tecnologie avanzate per l’agricoltura. La struttura aziendale si articola in tre divisioni principali: Pharmaceuticals, Consumer Health e Crop Science, che operano sinergicamente per rispondere alle crescenti esigenze globali in termini di salute e agricoltura sostenibile.

La divisione Pharmaceuticals si concentra sulla ricerca e sviluppo di farmaci innovativi per diverse aree terapeutiche, tra cui oncologia, cardiologia, ginecologia, ematologia e oftalmologia. Questa divisione rappresenta una parte fondamentale del business di Bayer e contribuisce significativamente alle entrate complessive del gruppo grazie a prodotti di punta come Xarelto ed Eylea, che generano miliardi di euro in vendite.

Consumer Health è la divisione dedicata ai prodotti di automedicazione e al benessere quotidiano. Tra i prodotti di punta si trova l’Aspirina®, un marchio iconico che ha contribuito a consolidare la reputazione globale di Bayer. Questo segmento offre una gamma di prodotti da banco per affrontare varie esigenze di salute, come analgesici, integratori e soluzioni per raffreddore e influenza. La divisione ha un ruolo importante nel contesto societario in quanto è in grado di fornire flussi di cassa stabili grazie alla crescente domanda di prodotti per il benessere e la salute personale.

La divisione Crop Science, infine, è una delle principali realtà a livello globale nel settore dell’agricoltura, offrendo soluzioni innovative per la protezione delle colture e per l’agricoltura digitale tramite tecnologie avanzate e biotecnologie, come la protezione chimica e biologica delle colture e la digital farming. A seguito dell'acquisizione di Monsanto nel 2018, Bayer ha ampliato il proprio portafoglio nel settore agrochimico.



Risultati Trimestrali e Reazione del Mercato

Bayer ha riportato una perdita netta di 4,18 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2024 , principalmente a causa della performance negativa della divisione agricola e dei costosi oneri legati a svalutazioni di asset. I ricavi del trimestre hanno raggiunto i 9,97 miliardi di euro, leggermente inferiori alle aspettative degli analisti e in calo del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo dato riflette in particolare il pesante calo nelle vendite di erbicidi a base di glifosato, un segmento che Bayer ha ereditato dall’acquisizione di Monsanto e che è al centro di numerosi contenziosi legali per presunti effetti cancerogeni.

A seguito del rilascio dei risultati, il titolo Bayer ha subito una reazione negativa immediata sul mercato, perdendo oltre il 10% in borsa e scendendo al livello più basso degli ultimi 20 anni. Dall’inizio dell’anno, le azioni Bayer hanno registrato una perdita del 27% e una discesa del 39% negli ultimi dodici mesi, riflettendo il crescente scetticismo degli investitori verso le prospettive di crescita del gruppo. Gli analisti e gli investitori hanno espresso preoccupazione per la mancanza di obiettivi finanziari di medio termine, percepiti come essenziali per risollevare la fiducia. Inoltre, il contesto difficile dei mercati agricoli, unito a una concorrenza agguerrita nel settore farmaceutico, ha accentuato ulteriormente le preoccupazioni.

(Fonti: Bayer,LaStampa, MarketScreener, Reuters, FinancialTimes)

Performance delle Divisioni

Pharmaceuticals

La divisione farmaceutica ha registrato una leggera crescita delle vendite nel trimestre, sostenuta dall’aumento della domanda per prodotti innovativi come Nubeqa, un farmaco per il trattamento del cancro alla prostata, e Kerendia, indicato per la cura delle malattie renali Tuttavia, il margine operativo della divisione è stato negativamente influenzato dalle fluttuazioni valutarie e dalla concorrenza di farmaci generici più economici, che hanno sottratto quote di mercato a Xarelto una volta scaduto il brevetto dell’anticoagulante che rappresentava un prodotto di punta per Bayer. Gli analisti seguono con attenzione i progressi della pipeline farmaceutica di Bayer, che rappresenta una delle aree strategiche su cui la società sta puntando maggiormente per il futuro.

Consumer Health

La divisione Consumer Health ha rappresentato un punto di forza per Bayer, registrando un incremento sia nei ricavi che nell’EBITDA, in controtendenza rispetto agli altri segmenti Questo risultato riflette una domanda sostenuta per i prodotti di salute quotidiana, come gli integratori alimentari e i medicinali da banco, in un contesto in cui i consumatori stanno dimostrando un crescente interesse per il benessere e la cura di sé. La divisione beneficia anche della forte riconoscibilità del marchio Bayer, che ha rafforzato la fiducia dei consumatori verso i suoi prodotti.

Crop Science

La divisione agricola è stata la principale responsabile delle difficoltà finanziarie di Bayer, con un calo dell’EBITDA rettificato del 25,8%, attestatosi a 1,25 miliardi di euro.Questa divisione è stata influenzata negativamente da un calo delle vendite degli erbicidi a base di glifosato, penalizzati da un’impennata della concorrenza da parte di produttori di pesticidi generici, soprattutto negli Stati Uniti. Inoltre, il contesto normativo più stringente e le condizioni di mercato sfavorevoli in America Latina hanno pesato sui risultati della divisione. Ad aggravare ulteriormente la situazione sono stati gli avvenimenti climatici avversi riscontrati in tale stato, come le infestazioni di insetti sulle culture di mais in Argentina e la siccità che ha colpito il Brasile rallentando la semina della soia. Inoltre, Bayer ha subito forti svalutazioni di asset, specialmente nel segmento del glifosato, con una perdita di 4,1 miliardi di euro. Il futuro della divisione dipenderà molto dalle condizioni dei mercati agricoli globali, dalla regolamentazione sui pesticidi e dalla capacità dell’azienda di innovare in un settore altamente competitivo.

(Fonti: Bayer,LaStampa, MarketScreener, Reuters, FinancialTimes)

Sfide Strategiche e Punti di Forza

Nel breve e medio termine Bayer dovrà affrontare diverse sfide strategiche, legate sia al recente andamento della divisione Crop Science che all’acquisizione di Monsanto avvenuta nel 2018. L’operazione, infatti, ha consentito alla società di espandere considerevolmente la propria gamma di prodotti, ma allo stesso tempo ha creato alla società difficoltà sia a livello legale, ereditando il contenzioso riguardante il pesticida Roundup, che a livello finanziario, incrementando in maniera significativa il livello di indebitamento di Bayer.

Un altro punto di debolezza per la società potrebbe essere la dipendenza eccessiva dal settore agricolo. La divisione Crop Science, infatti, rappresenta una quota significativa del fatturato di Bayer ma nell’ultimo anno è stata fonte di volatilità per la società in quanto la concorrenza di prodotti generici e le regolamentazioni internazionali sempre più stringenti in materia di pesticidi stanno riducendo la redditività del settore.

Le decisioni strategiche che la società ha deciso di attuare si concentrano su un piano di riduzione dei costi annunciato dal CEO Bill Anderson che punta al risparmio di 2 miliardi di euro annui entro il 2026 con l’obiettivo di migliorare la redditività complessiva. Inoltre, Bayer ha come obiettivo quello di migliorare la propria pipeline di prodotti farmaceutici. Il successo dei nuovi lanci di Nubequa e Kerendia ha infatti dimostrato come questa sia un punto di forza della società e puntare ulteriormente su questo aspetto potrebbe offrire importanti possibilità di crescita per la divisione Pharmaceutical.

Outlook per il Futuro

Bayer ha rivisto al ribasso le sue previsioni per il 2024: prevedendo un EBITDA compreso tra 10,4 e 10,7 miliardi di euro, inferiore alla stima precedente di 10,7-11,3 miliardi.La direzione finanziaria ha anche avvertito di una possibile ulteriore contrazione degli utili nel 2025, il che potrebbe segnalare il terzo anno consecutivo con utili in calo.

A lungo termine, il successo di Bayer dipenderà dalla capacità di migliorare la redditività della divisione agricola e dalla possibilità di consolidare le prestazioni della divisione farmaceutica attraverso nuovi prodotti di successo. Inoltre, per riguadagnare la fiducia degli investitori, Bayer potrebbe dover considerare una revisione della sua struttura aziendale e l’elaborazione di obiettivi di medio termine più chiari per margini, vendite e riduzione del debito.

In conclusione, nonostante Bayer stia affrontando un contesto sfidante, con forti pressioni sui margini, i progressi nella pipeline farmaceutica e le misure di efficienza in corso potrebbero creare le basi per una ripresa a lungo termine, qualora l'azienda riesca a risolvere le questioni strutturali e legali che gravano sulle sue performance attuali.

(Fonti: Bayer,LaStampa, MarketScreener, Reuters, FinancialTimes)





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