Operazioni di Mercato Aperto: definizione e scopo
Le operazioni di Mercato Aperto (open market operations) sono transazioni delle banche centrali nel mercato interbancario. Scopri come avvengono e il loro scopo.
FTA Online News, Milano, 02 Lug 2019 - 09:30
Definizione delle operazioni di mercato aperto
Le operazioni di mercato aperto (open market operations) sono transazioni effettuate dalle banche centrali nel mercato interbancario con lo scopo di regolare la quantità di moneta in circolazione.
Si parla nello specifico di operazioni di mercato aperto riferendosi a quelle messe in atto dalle banche centrali per ampliare o ridurre la base monetaria.
La base monetaria è data dal totale dello stock di valuta (monete e banconote) in circolazione sommato alle riserve (obbligatorie e facoltative) e ai depositi detenuti presso un sistema finanziario. Essa rappresenta una passività nel bilancio della banca centrale.
Come avvengono le operazioni di mercato aperto
Attraverso le operazioni di mercato aperto la banca centrale acquista e vende titoli di Stato e così facendo inietta e ritira moneta dal sistema. Il collocamento dei titoli di Stato avviene attraverso un'asta riservata a grandi investitori istituzionali che poi rivendono i titoli ai propri risparmiatori e ad altri soggetti economici. Gli acquirenti (banche, imprese e piccoli risparmiatori) potranno poi rivendere i titoli sul mercato secondario di Borsa italiana.
Oltre alla compravendita di titoli di Stato, le operazioni di mercato aperto possono essere condotte mediante altri strumenti:
- operazioni temporanee (da attuarsi sulla base di contratti di vendita/acquisto a pronti con patto di riacquisto/vendita a termine o di prestiti garantiti);
- swap in valuta a fini di politica monetaria;
- raccolta di depositi a tempo determinato (operazione di solo assorbimento di liquidità);
- emissione di certificati di debito della BCE;
- operazioni definitive.
Scopo delle operazioni di mercato aperto
L'acquisto o la vendita di titoli di Stato rappresenta il principale canale con cui una Banca centrale assolve al proprio compito istituzionale di determinare le condizioni di liquidità sul mercato finanziario, regolando la quantità di moneta in circolazione, e di segnalare l’orientamento della politica monetaria.
Insieme alle operazioni attivabili su iniziativa delle controparti e alla riserva obbligatoria rappresenta uno degli strumenti a disposizione dell’Eurosistema per la conduzione della politica monetaria.
Come chiarisce infatti la Banca d'Italia le operazioni di mercato aperto hanno la funzione di immettere o drenare la liquidità. Attraverso la compravendita di titoli sul mercato primario, infatti, la Banca centrale tiene sotto controllo i tassi d’interesse e la base monetaria e regola gli obiettivi dell’inflazione.
Può prendervi parte ogni istituzione creditizia residente nei paesi dell’Eurosistema in possesso dei necessari requisiti.
La Banca d’Italia esegue le operazioni di mercato aperto nei confronti delle banche presenti sul territorio nazionale attenendosi alle istruzioni impartite dalla BCE e alle regole e alle procedure comuni concordate all’interno dell’Eurosistema. Inoltre, come precisato dalla Banca stessa, è responsabile della gestione delle garanzie che stanno a fronte delle operazioni svolte e individua le attività finanziarie emesse in Italia che possono essere utilizzate come garanzia.
Conclusioni
Le operazioni di mercato aperto rappresentano quindi uno dei modi con cui tecnicamente le banche centrali danno attuazione alla politica monetaria, a seguito di una decisione di alzare/abbassare i tassi.
Le operazioni di mercato aperto sono svolte su iniziativa della BCE, che stabilisce le modalità e le condizioni per la loro effettuazione e possono essere attuate sulla base di aste standard, aste veloci. L'oggetto scambiato nelle operazioni di mercato aperto sono i titoli di Stato e lo scambio come già accennato avviene secondo procedure bilaterali tra ogni singola banca e la Banca Centrale, con aste mensili a tasso fisso oppure tramite aste settimanali a tasso variabile. Ogni asta è gestita dalla Banca Centrale, che stabilisce quali banche sono risultate aggiudicatarie dei titoli in base al regolamento applicato.