NASDAQ: cos’è e come funziona il mercato
Nasdaq: qual è la definizione, la storia e gli orari di negoziazione del mercato azionario. Approfondisci la composizione dell’indice NASDAQ
FTA Online News, Milano, 06 Set 2021 - 17:00
Storia
NASDAQ è l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation, cioè in Italiano "Quotazione automatizzata dell'Associazione nazionale degli operatori in titoli".
Questo mercato è stato istituito a Wall Street l’8 febbraio 1971 ed è stata la prima borsa al mondo esclusivamente elettronica. Originariamente i computer servivano solo per diffondere le informazioni dei prezzi in via continua e non a connettere gli operatori: il passaggio degli ordini, fino al 1987, avveniva infatti via telefono. La diffusione delle quotazioni per via telematica, comunque, garantiva un notevole aumento della trasparenza e dell’efficienza di mercato: il Nasdaq per lungo tempo è stata la piazza azionaria in cui gli spread[1] erano minori.
La trasmissione interamente telematica anche degli ordini venne istituita a fine 1987. Durante il crollo del mercato avvenuto nell’ottobre di quell’anno apparve evidente, infatti, l’insostenibilità della raccolta ordini per telefono: visti i numerosissimi ordini in arrivo, trader e dealer non riuscivano fisicamente a rispondere ai telefoni e le linee cadevano spesso.
Nasdaq: Caratteristiche e Orari di Negoziazione
Attualmente su tale mercato sono quotate oltre 3000 società diverse, in alcuni casi con più classi di azioni, molte delle quali appartenenti al comparto tecnologico (l’indice è infatti il principale riferimento per tutti i titoli di questo comparto). Il Nasdaq è quindi il listino con il maggior numero di società presenti negli Stati Uniti. Altro valore numerico importante è quello degli scambi giornalieri: questi mediamente tra i maggiori a livello mondiale (secondo solo a quelli del NYSE) per una capitalizzazione che si aggira attorno ai 9700 miliardi di dollari.
La stessa società che gestisce il mercato, The Nasdaq Stock Market Inc. è quotata nel listino con il simbolo NDAQ.
L’indice che riassume l’andamento di questa borsa è il Nasdaq Composite. Esso è un paniere che include più di tremila titoli, ovvero la maggior parte dei titoli quotati. L’altro importante indice è il Nasdaq 100, uno dei più importanti, a livello mondiale, tra quelli a larga capitalizzazione, che annovera al proprio interno 100 tra le principali società non finanziare sia americane che estere quotate al Nasdaq.
Il Nasdaq Composite è un indice basato sulla capitalizzazione flottante. Il suo valore totale è dato dalla somma dei pesi di ciascun titolo che lo costituisce moltiplicato per il relativo prezzo. Il risultato finale viene poi diviso per un fattore di correzione che lo rende più gestibile nella reportistica.
L’inizio delle contrattazioni per questo indice è fissato alle ore 09:30 (Eastern Standard Time), le 15:30 in Italia e le contrattazioni si protraggono fino alle 04:00 pm (EST), le 22:00 italiane. Il valore di chiusura finale, validato, viene comunicato alle 04:16 pm, le 22:16 in Italia. Pur essendo calcolato in maniera continua durante le contrattazioni, il valore dell'indice viene comunicato secondo dopo secondo.
Nel periodo in cui in Europa scatta l’Ora legale si ha un disallineamento negli orari di contrattazione poichè negli USA l'ora legale è sfasata di un paio di settimane rispetto all'Europa (per cui apertura e chiusura di Wall Street slittano di un'ora in anticipo o in ritardo).
Nasdaq: Composizione
Per essere incluse in questo indice le società devono essere quotate esclusivamente sul Nasdaq, a meno che non fossero presenti titoli scambiati in altro mercato americano prima del 1 gennaio 2004. In tal caso viene fatta un’eccezione ed è consentita la doppia negoziazione. A differenza di altri panieri, in questo caso non sono ammesse in via esclusiva le azioni ordinarie. Infatti tale paniere ingloba anche certificati sostitutivi di azioni (denominati American Depositary Receipts o ADRs), interessi di minoranza, quote di Trust immobiliari (Real Estate Investment Trusts o REITs) e titoli particolari quali Shares of Beneficial Interest e Limited Partnership Interests. Inoltre le società quotate devono presentare regolarmente bilanci annuali sottoposti a revisione contabile certificata.
Gli unici titoli esclusi a priori dall’indice Nasdaq Composite sono quote di fondi chiusi, obbligazioni convertibili, Etf, warrant, diritti, derivati di qualunque genere ed azioni “risparmio” o con diritti di voto particolari.
Tra i big del listino troviamo Apple, Amazon, Alphabet (Google), Facebook e Microsoft società che vantano una capitalizzazione tra le maggiori in assoluto a livello mondiale.
L'indice ha superato la soglia dei 15.000 punti nell’agosto 2021.
Il Nasdaq 100
Come detto in precedenza il Nasdaq 100 è l’indice che include 100 fra le maggiori società non finanziare quotate sul Nasdaq. Tale paniere include titoli relativi ad aziende Usa e straniere che non siano holding, società finanziarie, banche o compagnie di investimento; i settori maggiormente rappresentati sono quello tecnologico (hardware e software), delle telecomunicazioni, della biotecnologa e quello del commercio sia al dettaglio, sia all’ingrosso.
Anche il Nasdaq 100, come il Nasdaq Composite, è un indice basato sulla capitalizzazione di mercato, anche se nel calcolo della ripartizione dei pesi viene utilizzato un algoritmo particolare che tiene conto del settore in cui le aziende quotate operano, in modo da garantire una certa diversificazione che consenta di considerare tutti i comparti merceologici.
L’indice è stato lanciato il 31 gennaio 1985 con una base di 250 punti; vista la crescita della sua valorizzazione il primo gennaio 1994 il valore del paniere è stato diviso per due ed è ripartito quindi da 125 punti.
Il Nasdaq 100 subisce revisioni trimestrali che possono determinare il cambiamento dei titoli in lista o la modificazione delle relative ponderazioni. Le revisioni avvengono in Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre e diventano effettive con i valori di chiusura del terzo venerdì del mese.
Per entrare a far parte del Nasdaq 100 i titoli devono avere un volume di scambi giornaliero pari ad almeno 200.000 pezzi. E' inoltre necessaria una capitalizzazione totale media di mercato pari o superiore allo 0.1% della capitalizzazione media di mercato dei titoli del Nasdaq 100 e le società devono essere quotate da almeno un paio di anni.
[1] “Bid-ask spread” o più semplicemente “spread” è termine inglese che significa in Italiano "scarto". Nel gergo finanziario il vocabolo indica la differenza tra la migliore proposta in acquisto e la migliore proposta in denaro relative ad uno strumento finanziario. Solitamente lo spread è tanto minore, quanto maggiore è la liquidità del titolo negoziato. Attualmente nella quasi totalità dei mercati finanziari vi sono regolamentazioni che fissano un livello massimo di spread ammissibile.