Il Monopsonio
Una sola impresa controlla totalmente l’acquisto di un prodotto o di un servizio
FTA Online News, Milano, 25 Gen 2013 - 09:31
Il termine monopsonio deriva dal greco monos (solo) unito alla parola opsonia (acquisto) e rappresenta una delle condizioni in cui l’ideale di una condizione di mercato di concorrenza perfetta fallisce. La situazione di monopsonio è esattamente speculare a quella di monopolio: se il monopolio è, infatti, costituito dalla condizione in cui un’unica impresa controlla integralmente l’offerta di un prodotto dirigendo di conseguenza il mercato verso lo stato di massimo profitto per se stessa, la condizione di monopsonio è invece data dalla situazione in cui una sola impresa controlla totalmente l’acquisto di un prodotto o di un servizio.
In altri termini nella situazione di monopsonio un unico soggetto controlla tutta la domanda di un bene o servizio. Alcuni studiosi definiscono, infatti, il monopsonio come monopolio della domanda.
Nella condizione di monopsonio l’impresa che agisce da unico acquirente sul mercato regola i prezzi in funzione del proprio profitto e dunque non agisce da price-taker (come ogni operatore che in un mercato funzionante non può influenzare direttamente i prezzi), ma da price-maker.
Il monopsonista deve controllare una curva di offerta dei prodotti che compra inclinata positivamente e, poiché agisce da unico acquirente, il suo scopo sarà quello di scegliere la quantità di prodotto da acquistare per conseguire il massimo del profitto. La crescita della domanda da parte del monopsonista tenderà infatti ad accrescere il prezzo del bene o servizio di riferimento e sarà dunque su questa variabile che il monopsonista dovrà intervenire.
Su elevate dimensioni il monopsonio è una condizione difficile da realizzare, tuttavia su base locale e in presenza di determinati fattori, capita che delle imprese operino in una situazione assimilabile a quella di monopsonio. E’ il caso di un’industria attiva in un’area economicamente depressa dove assorbe gran parte dell’offerta locale o dei grandi trasformatori di prodotti alimentari che possono assorbire tutta l’offerta dei produttori agricoli di una zona determinata.