Disoccupazione frizionale, strutturale, stagionale, ciclica
Le 4 tipologie di disoccupazione con le quali gli economisti categorizzano la mancanza di un lavoro per una persona
FTA Online News, Milano, 15 Giu 2012 - 09:55
Gli economisti distinguono quattro tipologie di disoccupazione:
- Frizionale
- Strutturale
- Stagionale
- Ciclica
1) Disoccupazione Frizionale
È quel tipo di disoccupazione che nasce dal normale turnover nel mondo del lavoro (ovvero persone che entrano ed escono dalla forza lavoro e dalla continua creazione/distruzione di impieghi). Deriva, infatti, dalle imperfezioni nel processo di abbinamento tra posti di lavoro disponibili e lavoratori in cerca della migliore occupazione possibile. Il totale di disoccupati legati alla disoccupazione frizionale dipende dalla frequenza con la quale i lavoratori cambiano lavoro e dal tempo impiegato per trovarne uno nuovo.
Si tratta di un fenomeno naturale, solitamente di breve periodo, che contraddistingue le economie dinamiche e in crescita. Un certo livello di disoccupazione frizionale non è quindi eliminabile, ma si può ridurre con politiche che diminuiscano le inefficienze e gli ostacoli al libero funzionamento del mercato del lavoro, come ad esempio, l’introduzione di servizi di collocamento più efficienti.
2) Disoccupazione Strutturale
È la mancanza di un impiego legata all'assenza di corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro.
In altre parole, è la mancata simmetria tra le abilità del lavoratore e quelle richieste dal datore di lavoro. Il progresso tecnologico, per esempio, impone nuove specializzazioni in molti settori, rendendo inadeguati i lavoratori che ne siano privi. Solitamente la disoccupazione strutturale dura di più di quella frizionale.
3) Disoccupazione Stagionale
È la mancanza di lavoro causata dalle variazioni climatiche e stagionali. Interessa il breve termine ed è tipica delle professioni legate al turismo.
4) Disoccupazione Ciclica
È la disoccupazione determinata dalle variazioni del ciclo economico. Il tasso di disoccupazione aumenta quando l'economia è in fase di recessione e diminuisce durante una espansione delle attività economiche.