Il CICR
Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio
FTA Online News, Milano, 29 Ott 2010 - 16:50
Cos’è
Il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (CICR) è un organo del Ministero dell'Economia e delle Finanze cui sono demandate le attività di alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio. Tale attività è attribuita al CICR dal Testo unico bancario (decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - TUB).
Attività
Il CICR interviene nella regolamentazione dell’attività delle banche e degli altri intermediari finanziari disciplinati dal Testo unico. Inoltre, su proposta della Banca d’Italia, il CICR delibera in tema di trasparenza delle condizioni contrattuali concernenti le operazioni e i servizi bancari e finanziari. Tra i compiti del Comitato, come specificato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche quello di rilasciare un "parere conforme" sull’emissione di prestiti obbligazionari da parte delle Regioni a statuto ordinario e della Valle d’Aosta (L. 16 maggio 1970, n. 281).
Composizione
Il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (CICR) è composto dai ministri dei seguenti dicasteri:
- Ministro dell’Economia e delle Finanze, che lo presiede
- Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
- Ministro dello Sviluppo Economico
- Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
- Ministro per le Politiche Comunitarie
Partecipa alle riunioni del Comitato anche il Governatore della Banca d'Italia al quale non è attribuito però diritto di voto.
Il Presidente del Comitato ha inoltre la facoltà di convocare altri Ministri o presidenti di altre Autorità di vigilanza a seconda delle competenze relative agli argomenti di discussione all’ordine del giorno.
Il Comitato delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti alle proprie riunioni. La convocazione della riunione spetta al Presidente, che fissa anche l'ordine del giorno. Il ruolo di segretario spetta invece al Direttore Generale del Tesoro.
Il Presidente del Comitato può sostituirsi in caso di necessità al Comitato per adottare provvedimenti di carattere urgente. In tal caso spetta poi al Presidente comunicare le decisioni prese al Comitato stesso.