BNS decide a sorpresa di abbandonare il cambio fisso

FTA Online News, Milano, 18 Mar 2015 - 09:20

La Banca nazionale svizzera decide a sorpresa di abbandonare il cambio fisso franco-euro

Con una decisione a sorpresa lo scorso 15 gennaio la Banca nazionale svizzera ha deciso di abbandonare il cambio fisso franco-euro (fissato a 1,20 franchi per un euro e in vigore dal settembre del 2011).
La decisione ha avuto ripercussioni immediate sui mercati valutati con l'euro sceso sotto la parità contro il franco con una perdita del 20% rispetto al giorno precedente. Male anche la Borsa svizzera con i principali titoli in ribasso a doppia cifra.
Soltanto dieci giorni prima il presidente Thomas Jordan aveva detto in un'intervista televisiva che la soglia minima era "assolutamente centrale" e irrinunciabile.

Il vice presidente della banca centrale, Fritz Zurbrügg, ha spiegato che la difesa del cambio era "diventata ormai insopportabile, un vero e proprio salasso". Nelle prime due settimane di gennaio la BNS aveva dovuto acquistare euro per 100 miliardi di franchi. Tra il 2010 ed il 2013, le riserve in euro della banca centrale elvetica sono passate da 50 a 500 miliardi di franchi.

 

Chi vince e chi perde



I primi ad uscire sconfitti dalla decisione della BNS sono stati i numerosi trader di tutto il mondo che avevano impostato le loro operazioni proprio contando su una difesa del cambio a 1,20.
In Svizzera sono ovviamente le aziende esportatrici (che fatturano con valute più deboli ma pagano costi in franchi) a subire le conseguenze peggiori. L'amministratore delegato di Swatch, Nick Hayek, ha definito la decisione "uno tsunami per l'industria dell'export".
Previste ripercussioni negative anche per i rivenditori vicini ai confini e per il settore turistico elvetico.
Ma c'è anche chi esce vincente. Sono i lavoratori frontalieri, che da un giorno all'altro hanno visto aumentare i propri stipendi del 20% grazie al cambio più favorevole.



La BNS potrebbe intervenire ancora


Negli ultimi giorni sono circolate voci su possibili nuovi interventi sui mercati valutari da parte della Banca nazionale svizzera.
Le indiscrezioni hanno riportato il cambio euro/franco sopra la parità.
Il range valutario entro cui contenere il cambio con l’euro sarebbe di 1,05-1,10.


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