Cos'è l'ammortamento
Un procedimento amministrativo-contabile con cui il costo di un bene viene ripartito nel corso di più esercizi
FTA Online News, Milano, 09 Ott 2009 - 12:42
L'ammortamento è un procedimento amministrativo-contabile con cui il costo di un bene viene ripartito nel corso di più esercizi.
Oggetto del procedimento di ammortamento sono i cosiddetti beni a fecondità ripetuta, ovvero, che mantengono la loro utilità nel corso del tempo.
Attraverso la procedura di ammortamento infatti il costo di tali beni viene spalmato su più anni in ragione della loro durata economica.
La decisione da parte di un’azienda di ripartire il costo di un bene su più anni viene messa in pratica suddividendo il costo del bene in più quote, il cui numero varia in funzione del numero di esercizi in cui il bene (impianto, macchinario etc.) sarà utilizzato.
Ad imporre l’ammortamento è anche il principio contabile della competenza economica delle componenti reddituali, secondo cui non è possibile imputare un bene che viene utilizzato in più esercizi interamente all'esercizio in cui è stato acquistato.
Oggetto dell'ammortamento possono essere:
- Le immobilizzazioni materiali ovvero l’insieme di tutti i fattori produttivi ad utilità pluriennale fisicamente tangibili (ad esempio, fabbricati, macchinari, impianti, automezzi, attrezzature industriali e commerciali, computer, mobili d'ufficio ecc.).
- Le immobilizzazioni immateriali come l’insieme di tutti i fattori produttivi ad utilità pluriennale non fisicamente tangibili (ad esempio, brevetti e marchi, diritti di utilizzo di opere dell'ingegno, concessioni governative, costi di ricerca & sviluppo, costi di pubblicità ecc.).
Mentre per le immobilizzazioni materiali viene usato spesso il metodo indiretto, che fa confluire ogni anno la quota nel fondo ammortamento; per le immobilizzazioni immateriali si applica il metodo diretto, consistente nel portare direttamente in deduzione dal costo storico del bene pluriennale le quote d'ammortamento.
La procedura dell'ammortamento è stabilita dal Codice Civile (art. 2426 c.c.) ai fini della redazione del bilancio d'esercizio. Esiste anche il cosiddetto ammortamento fiscale, dettato dal legislatore fiscale ai fini di determinare la base imponibile.
L’ammortamento redatto a fini fiscali deve essere calcolato seguendo le aliquote di ammortamento previste dall’Agenzia delle entrate (pubblicate con decreto ministeriale ogni anno), che indicano la quota massima deducibile ai fini della determinazione del reddito d'impresa fiscalmente imponibile.
Le tipologie
Esistono varie tecniche di ammortamento:
- ammortamento a rate posticipate;
- ammortamento a rate anticipate;
- ammortamento con anticipazione degli interessi;
- ammortamento con quote capitali costanti (italiano);
- ammortamento con quote capitali costanti (tedesco);
- ammortamento a rate costanti (francese);
- ammortamento con quote di accumulazione a due tassi (americano).
Non sempre viene redatto un piano di ammortamento più comunemente utilizzato per
l’estinzione di debiti finanziari come i mutui.
Tuttavia a volte si parla di piano di ammortamento riferendosi al calcolo degli ammortamenti dei beni aziendali, che consiste nella previsione delle quote annuali di ammortamento per tutti gli esercizi previsti