Farmacosmo, pionieri dell’e-commerce farmaceutico (e non solo)

“In dieci anni abbiamo creato un ecosistema pure digital per i settori della cosmetica, la parafarmacia, fino alla cura della persona e alla veterinaria. Forti delle nostre esperienze nel settore della finanza, dell’e-commerce e della distribuzione abbiamo deciso di fondare una realtà pioneristica per l’Italia in questi ambiti con Farmacosmo. Da subito abbiamo adottato un approccio chiaro, in primis un modello “sell&buy” basato sull’acquisto dopo la ricezione dell’ordine grazie ai forti rapporti con i nostri grossisti fidelizzati. Questo ci ha portato a un modello logistico “Zero Warehouse Policy”, basato su un unico Centro logistico da 1.500 metri quadrati a Nola, nell’Interporto Campano, a stretto contatto con i maggiori grossisti farmaceutici.
La parte centrale del nostro business è però la nostra piattaforma informatica proprietaria che integra tutte le funzioni della filiera e ci permette funzioni fino a pochi anni fa inimmaginabili, dall’accettazione in ingresso dei prodotti, alla loro individuazione, al packaging, ai sistemi di shipping, oltre naturalmente al monitoraggio in tempo reale delle scorte. Un lavoro a ciclo continuo che ci consente di garantire la consegna entro 48 ore dalla ricezione degli ordini, anche se dalla nostra nascita il 90% dei prodotti è stato consegnato entro 20 ore. Tre corrieri nazionali ci supportano nelle operazioni e siamo riusciti a fissare a 79,90 euro la soglia per la consegna gratuita”. Fabio de Concilio, un passato nel mondo finanziario londinese prima di diventare amministratore delegato e cofondatore di Farmacosmo con il fratello Francesco (presidente con esperienze importanti nel mondo dell’e-commerce), ha visto crescere il gruppo fino alla quotazione dello scorso 30 marzo. Tra i soci di riferimento del gruppo, anche il consigliere Alessandro Maiello, titolare di un’importante realtà della distribuzione e della logistica.

Come funziona il vostro settore e come vi posizionate?

“Riteniamo che ancora oggi i settori che presidiamo offrano importanti prospettive di crescita. Nel 2021 il fatturato degli e-commerce farmaceutici ha sfiorato i 400 milioni di euro, con un balzo del 66%, ma siamo a una quota di mercato di appena il 4% contro il 18% della Germania. Noi siamo stati tra i primi. Già nel 2016 abbiamo ottenuto l’autorizzazione a vendere online medicinali OTC e SOP, ossia i farmaci da banco, da automedicazione e senza prescrizione medica, ma da subito abbiamo anche venduto cosmetici, prodotti per l’igiene e la cura del corpo. Più di recente abbiamo sviluppato un’offerta per gli animali domestici.
 Contiamo un’offerta con 15 verticalità diverse, per oltre 65 mila prodotti mediamente pronti per la vendita sui nostri siti ogni giorno. Negli ultimi sei anni abbiamo portato il valore medio del carrello da 74 a 96 euro (dato al 31 marzo 2022), con una performance e un risultato complessivo che è un unicum in Europa. E gli utenti ricorrenti hanno un carrello medio di 112 euro, più del doppio dei competitor esteri.
Il nostro è stato un percorso di crescita e ampliamento dell’offerta molto rapido. Fra il 2016 e il 2021 abbiamo registrato un CAGR dei ricavi del 54%, passando da 6 a quasi 60 milioni di euro, fra il 2016 e il 2020 l’ebitda CAGR è stato del 76%, quindi abbiamo accresciuto la redditività della gestione caratteristica ancora di più dei ricavi, puntando su una situazione patrimoniale solida, senza debiti, e su una crescita delle risorse graduale e oculata fino alle attuali circa 50 persone, tutti membri competenti di una squadra organizzata”.

Come mai la decisione di quotarvi a Piazza Affari? Come è andata? Come impiegherete i 23 milioni di euro raccolti per il 30% circa del capitale?

“La quotazione è stata un’altra tappa importante del nostro percorso di crescita. Abbiamo deciso di aprire il capitale per guadagnare visibilità e autorevolezza con investitori, clienti, finanziatori e fornitori. Per questo abbiamo scelto, per esempio, di sottoscrivere clausole di lock-up a 24 mesi e di introdurre nel consiglio di amministrazione due amministratori indipendenti di chiara fama come Giuseppe Vita e Maurizio Altini. Abbiamo così deciso di indicare chiaramente i nostri obiettivi. Aumenteremo il numero di clienti attivi con investimenti ben definiti nel SEO, SEM, nei social media, nell’e-mail marketing, con la pubblicità e l’influencing. Puntiamo ad accrescere ulteriormente il valore medio degli ordini. Stiamo inoltre sviluppando il sito “profumeriaonline.it” che punterà sul premium beauty con una customer experience all’avanguardia. Nuove linee verticali ci attendono anche nel pet. In ogni caso saremo sempre più omni-canale con un’integrazione spinta fra tutti i punti di interazione online e offline con la clientela, già oggi i nostri servizi spaziano dal pre-vendita al post-vendita. Punteremo ancora di più su questo e siamo in fase avanzata nello sviluppo dell’offerta nella telemedicina. Stiamo inoltre per lanciare spazi virtuali dedicati per collegare a distanza farmacisti e pazienti. Miriamo infine a nuove operazioni di M&A, ma ci concentreremo più sulla qualità, che sui volumi: siamo una società delle competenze con un team integrato che vogliamo preservare. A breve annunceremo anche l’ingresso del nuovo CFO che integrerà gli altri manager nel supporto alle strategie aziendali. Rileveremo inoltre dei punti fisici di contatto con il pubblico nelle grandi città, delle farmacie, possibilmente con la formula del fitto aziendale per mantenerci fedeli alla nostra disciplina dei capex. Siamo convinti che ci siano ancora molte opportunità e che potremo crescere e dimostrare il nostro valore”.