Legenda - Fondi

Grafico 
Mostra l'andamento annuale dello strumento.I benchmark presenti nei grafici sono rappresentativi della Categoria Assogestioni di riferimento del fondo

Tabella andamento

Mostra l'ultima quotazione (con data di riferimento) e quella precedente, con la variazione percentuale.
Il dato è aggiornato quotidianamente.

Rendimento
E' la variazione percentuale registrata dal valore della quota del fondo durante un determinato arco di tempo.

In particolare, il rendimento annuale è la variazione percentuale del valore della quota del fondo mobile nel periodo di un anno. Un rendimento annuale del 20% significa che 100 milioni di lire investiti il 1°/09/1999 sono diventati 120 milioni al 31/08/2000.

Il rating, lo score e tutte le statistiche ad essi associate sono calcolati all’inizio del mese sui dati di fine mese precedente (cosiddetta quotazione dell’ultimo giorno mensile di Borsa aperta). Il giorno di produzione delle nuove statistiche mensili è scelto in considerazione della frequenza di calcolo delle quotazioni (giornaliera, settimanale, bisettimanale, mensile, etc.) e di invio dei dati da parte delle società emittenti. I valori sono calcolati considerando la valuta di riferimento del Paese dell’investitore.

Benchmark

E’ un parametro di riferimento oggettivo che mostra l’andamento in termini di performance, di volatilità e degli altri indicatori statistici del mercato nel quale investono la maggior parte dei fondi rientranti nelle specifiche categorie Assogestioni di appartenenza (cosiddetto benchmark di categoria o di mercato). Il confronto con il benchmark e le statistiche associate non sono perciò disponibili per i fondi delle società emittenti non aderenti ad Assogestioni. Il benchmark di categoria non corrisponde necessariamente al benchmark dichiarato dal fondo.

Rating

E’ il modello quantitativo adottato da FIDA per valutare la la capacità dei fondi di sovraperformare, nell’ultimo triennio, il mercato principale di riferimento, tenuto conto della volatilità al ribasso (downside risk) espressa dal fondo rispetto al mercato stesso.

Per essere soggetto all’attribuzione del BRating il fondo deve:

  1. avere almeno 36 mesi di vita;
  2. rientrare in una specifica categoria di fondi;
  3. non aver cambiato categoria negli ultimi 36 mesi;
  4. essere coerente con il benchmark rappresentativo della categoria (benchmark di mercato).

La coerenza del fondo rispetto al benchmark di categoria è verificata mensilmente attraverso il calcolo di alcuni indicatori statistici:

  1. Tracking Error Volatility rispetto al benchmark di mercato: inferiore al 10%;
  2. R2 rispetto al benchmark di mercato: superiore a 80%.

Qualora il fondo non rispetti entrambi i vincoli di coerenza soprindicati, non riceverà il BRating.
All’interno di ciascuna categoria il BRating è attribuito ai fondi su 5 livelli in base schema allo schema seguente:

5 al miglior 10% della popolazione di fondi;
4 al successivo 22,5% della popolazione;
3 all’ulteriore 35% della popolazione;
2 al penultimo 22,5% della popolazione;
1 al peggior 10% della popolazione.

Score

E’ un modello quantitativo identico al BRating che però non tiene conto dei vincoli di coerenza del fondo rispetto al benchmark rappresentativo della categoria. Per essere soggetto all’attribuzione dello Score il fondo deve:

1) avere almeno 36 mesi di vita;
2) rientrare in una specifica categoria di fondi;
3) non aver cambiato categoria negli ultimi 36 mesi.

Lo Score è assegnato mediante un algoritmo parametrico in base al quale il miglior fondo della categoria ottiene 100 punti e il peggiore 1 punto.  Ogni fondo analizzato avrà quindi un punteggio che evidenzia la distanza dal migliore e dal peggiore.

Rischio

Volatilità

La Volatilità totale è espressa come deviazione standard del fondo e del benchmark di mercato determinata su periodi della durata di 60, 48, 36, 24 e 12 mesi.

La deviazione standard misura il grado di dispersione dei rendimenti rispetto alla loro media, evidenziando, in termini quantitativi, la volatilità di un investimento. E’ l’indicatore statistico più comunemente utilizzato per stimare di volatilità di un’attività finanziaria: essa fornisce una rappresentazione del rischio, tenendo conto simultaneamente degli scostamenti dei rendimenti dal loro valor medio sia in senso positivo sia in negativo. Il rischio di un investimento è considerato tanto più elevato quanto maggiore è il valore della deviazione standard, che può assumere valore minimo pari a zero.

La deviazione standard non si limita a quantificare esclusivamente la volatilità negativa, cioè il solo rischio di perdita. 

Volatilità negativa

Si focalizza sul cosiddetto downside risk, ossia sulla parte negativa della volatilità manifestata dall’investimento. Il downside risk esprime una misura sintetica della frequenza e dell’intensità con cui l’investimento ha realizzato performance inferiori rispetto a quelle di un rendimento soglia prescelto. La volatilità negativa di un investimento è tanto più elevata quanto maggiore è il valore del downside risk che, come la volatilità complessiva, può assumere valore minimo pari a zero.

Indici

Indice di Sharpe

E' determinato dal rapporto tra il rendimento differenziale del fondo rispetto al rendimento di un’attività priva di rischio (BOT) e la sua deviazione standard.L’Indice di Sortino, anch’esso un indicatore di rendimento corretto per il rischio, si distingue dall’indice di Sharpe perché rapporta l’excess return medio del fondo al downside risk. 

Quanto più il valore di questi indici è elevato, tanto maggiore è la capacità del gestore di remunerare il rischio assunto.

Grado di Rischio

E’ strutturato su 7 livelli da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo). Tale informazione risulta da quanto dichiarato dalle società emittenti all’interno della documentazione legale dello specifico fondo. L’informazione sul grado di rischio non è quindi presente nell’ipotesi in cui la società emittente non la espliciti o non sia possibile dedurla da altre indicazioni fornite dalla medesima società. In ogni caso, si consiglia di verificare sempre gli indicatori statistici tipici di valutazione del rischio (Volatilità, Volatilità negativa e Bear Market).

Bull & Bear Market

Questi indicatori evidenziano il rendimento del miglior trimestre (Bull Market) e il peggior trimestre (Bear Market) in termini di performance ottenuta dal fondo e dal benchmark di categoria negli ultimi 3 anni. Il trimestre è considerato solare (gennaio-marzo, aprile-giugno, ecc.).  

Ranking
I fondi assicurativi, i fondi speculativi e parte dei fondi pensione sono inclusi nella categoria dei fondi Flessibili in mancanza di una dichiarata politica d’investimento che li riconduca ad altra categoria Assogestioni.


Aggiornamento dati

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