Borsa Italiana supera i 200 ETF quotati
Con i 30 ETF in negoziazione a partire da martedì 26 febbraio 2008, il numero di ETF in quotazione sale a quota 221
22 Feb 2008 - 18:07
Con i 30 Exchange Traded Fund in negoziazione da martedì 26 febbraio 2008 salgono a 221 gli ETF quotati sul mercato ETFplus di Borsa Italiana.
I primi ETF sono stati quotati nel settembre 2002. A fine 2003 il patrimonio gestito ammontava a 530 milioni di euro, salito a 7,5 miliardi di euro a fine 2006, per arrivare a fine dicembre 2007 a 10 miliardi di euro.
I contratti sul mercato ETFplus sono passati da 54.000 nel 2003 a 1.336.807 nel 2007, con un incremento del 172% rispetto al 2006. Il controvalore complessivo degli scambi è passato da 1,5 miliardi di euro del 2003 a 31,8 miliardi di euro del 2007, +182% rispetto al 2006.
A fine 2003 la media giornaliera degli scambi era pari a 5,8 milioni di euro e 215 contratti mentre nel gennaio 2008 si sono registrati scambi medi giornalieri per 192,7 milioni di euro e 7.437 contratti.
Nel mese di gennaio 2008 il mercato ETFplus di Borsa Italiana ha raggiunto il nuovo record storico di scambi in una singola seduta con un controvalore di 403 milioni di euro e 15.796 contratti.
Nel 2007, secondo le statistiche della FESE (Federation of European Securities Exchanges) Borsa Italiana, con i suoi 1.336.807 contratti registrati, mantiene stabilmente il primato in Europa per contratti scambiati sui sistemi telematici, davanti a Euronext e a Deutsche Borse.
L’ETF più scambiato da inizio 2008 è il LYXOR ETF EURO CASH con 680 milioni di euro di controvalore mentre l’ETF più negoziato per numero di contratti è, sempre nello stesso periodo, il LYXOR ETF MSCI INDIA, seguito da tre ETF su indici di mercati emergenti: LYXOR ETF CHINA, ISHARES FTSE/XINHUA CHINA 25, ISHARES MSCI BRAZIL.
Il mercato degli ETF in Italia si distingue anche per la forte presenza di investitori retail. La dimensione media dei contratti sul mercato ETFplus nel 2007 è stata infatti pari a 23.793 euro rispetto ai quasi 200 mila euro di Deutsche Boerse e ai quasi 100 mila euro di Euronext (fonte FESE) a dimostrazione della presenza attiva dei risparmiatori retail.
Nel corso del 2007 e nelle prime settimane del 2008 si è ulteriormente ampliata l’offerta di strumenti presente sul mercato ETFplus che, oltre a un’adeguata copertura sui mercati azionari e obbligazionari di tutto il mondo, rende disponibile agli investitori ETF innovativi legati a indici di liquidità, indici fondamentali e quantitativi nonchè ETF strutturati che consentono di realizzare particolari strategie (short, leva, buywrite, protective put).
Il forte interesse da parte dei principali players internazionali verso il mercato italiano è dimostrato anche dal recente ingresso di quattro nuovi emittenti: PowerShares e JP Morgan nel novembre 2007, SPA ETF nel gennaio 2008 e SGAM nel febbraio 2008 che vanno ad aggiungersi ai 5 già attivi.
"Gli ETF – spiega Pietro Poletto, responsabile del mercato ETFplus di Borsa Italiana – grazie alle loro peculiarità (negoziazione in tempo reale, costi contenuti e diversificazione del patrimonio gestito) attraggono sempre più l’interesse sia degli investitori istituzionali sia degli investitori privati, entrambialla ricerca di un’efficiente e modulabile esposizione a diverse asset class. Il traguardo degli oltre 200 ETF quotati, insieme al numero crescente di emittenti sul mercato italiano, testimonia il ruolo centrale di Borsa Italiana nel processo di sviluppo del mercato degli ETF a livello internazionale”.
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