Italian Equity Week: oggi Lifestyle Day
04 Set 2018 - 16:15- La prima giornata dell’Italian Equity Week si apre con l’Italian Lifestyle Day, dedicata alle società italiane operanti nel settore della moda, del lusso, del design e dell’alimentare
- Oltre 90 investitori internazionali
- 70 società quotate e non quotate presenti all’evento
- 300 incontri organizzati
L’Italian Equity Week, una tre giorni di eventi dedicata ai principali settori trainanti dell’economia italiana, si apre oggi con l’Italian Lifestyle Day.
Il Lifestyle Day rappresenta un’occasione unica di confronto tra società, investitori, analisti e intermediari sulle opportunità e le sfide di uno dei settori più rappresentativi del nostro Paese nel mondo. Durante la giornata la comunità finanziaria internazionale discute i risultati e le strategie di crescita di questo settore chiave dell’economia italiana.
Gli incontri con gli investitori sono stati organizzati in collaborazione con Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Banca IMI – Gruppo Intesa Sanpaolo, Equita SIM e Kepler-Cheuvreux-Unicredit e vedono la presenza di 14 società quotate e 90 investitori in rappresentanza di oltre 60 case di investimento domestiche e internazionali.
Nel corso della giornata si svolgono 300 incontri.
Le 14 società quotate che partecipano agli incontri con gli investitori sono: Autogrill, Campari, Culti Milano, De’ Longhi, Elica, F.I.L.A., FOPE, Italian Wine Brands, Masi Agricola, Massimo Zanetti Beverage Group, Monnalisa, Pininfarina, Piaggio & C, Piquadro.
60 società non quotate partecipano invece al momento di IPO Forum. L’IPO Forum, un momento di incontro tra investitori e società, è organizzato da Borsa Italiana con il supporto di Altagamma, Camera Nazionale della Moda, Confindustria ed ELITE e in collaborazione con Bain & Company, Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Equita SIM, HSBC, Mediobanca e Unicredit-Kepler-Cheuvreux.
Le società del settore lifestyle quotate sui mercati di Borsa Italiana sono 42, con una capitalizzazione aggregata pari a oltre 123 miliardi di Euro, il 17% dell’intero mercato.
Dal 2000 le società del settore hanno raccolto sui mercati di Borsa Italiana circa 15,7 miliardi di Euro, di cui oltre 9 miliardi in IPO.
Barbara Lunghi, Responsabile Primary Markets di Borsa Italiana ha commentato:
“Quello del Lifestyle, è un settore in continua crescita e i numeri di raccolta delle IPO da parte degli investitori di tutto il mondo confermano questo andamento positivo. Grazie alla presenza sul listino di importanti società quotate e a un network di investitori provenienti da oltre 45 Paesi, Borsa Italiana si propone come un catalizzatore di risorse finanziarie a favore delle imprese del Lifestyle e del Made In Italy e rappresenta la piazza di riferimento a livello internazionale per questo settore”.
Luca Peyrano, CEO di ELITE ha detto:
“Il settore del Lifestyle ha registrato una forte crescita negli ultimi anni e ha potenzialità di sviluppo ancora molto elevate. Sono 116, di cui 3 già quotate, le società nel settore del Lifestyle che fanno parte dell’ecosistema di ELITE e molte altre stanno per fare il loro ingresso nel programma. ELITE infatti rappresenta una piattaforma di servizi fondamentale per la crescita delle aziende e per il loro avvicinamento al mercato dei capitali e alla quotazione in Borsa. Sono diversi ormai gli esempi virtuosi di società che da ELITE si sono quotate con successo e siamo felici di poter essere sempre più un partner di valore per le aziende.”
Andrea Illy, Presidente di Altagamma ha dichiarato:
“Le Imprese Italiane di Altagamma, leader di un mercato mondiale che vale 1.200 miliardi di euro e cresce del 5% annuo, affrontano impegnative sfide di mercato: nuovi consumatori, nuovi player, nuove tecnologie. La finanza evoluta e l’apertura dei capitali sono strumenti di grande efficacia per la crescita, perché spingono le imprese a dotarsi di organizzazione e Governance adeguate e di un piano di crescita ambizioso, elementi indispensabili per essere protagonisti delle nuove sfide globali”.
Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana ha detto:
“L’Italian Lifestyle Day organizzato da Borsa Italiana è ormai un consueto e stimolante momento di riflessione attiva su uno dei pilastri dell'economia italiana: la moda. La moda rappresenta la seconda voce del bilancio nazionale, lo confermano i dati: oltre 87 miliardi di fatturato, 65 miliardi di export, 600mila addetti e siamo inoltre il maggiore esportatore mondiale di prodotti di lusso”.
Claudio Marenzi, Presidente di Confindustria Moda ha commentato:
“L’Italia ha fatto dello stile Made in Italy il suo marchio distintivo, delle sue ricchezze il suo patrimonio, della moda un’eccellenza mondiale. Il nostro know-how, la creatività e la specificità delle nostre tecniche non possono essere equiparati a quelle di nessun altro Paese, e abbiamo una tradizione da continuare e mantenere viva. In un mondo in continua evoluzione e cambiamento, le aziende devono mettersi nelle migliori condizioni per competere su scala globale utilizzando tutti gli strumenti possibili, anche quindi attraverso il ricorso al mercato dei capitali, perché abbiamo tutti il dovere, oggi più che mai, di essere promotori del progresso, proponendo servizi e idee innovative, e al contempo protettori dell’eccezionalità del prodotto italiano, tramandandone l’unicità alle nuove generazioni. Innovare per rafforzare le tradizioni, è questo il segreto alla base del Lifestyle italiano, segmento cardine per l’industria della moda e settore fondamentale dell’economia italiana.”
Luigi Pio Scordamaglia, Presidente di Federalimentare ha dichiarato:
“Un’iniziativa importante e lungimirante per l’alimentare che rappresenta il secondo settore manifatturiero del Paese. Un settore strategico ma peculiare, composto da tante PMI che, per cogliere appieno le opportunità uniche sui mercati mondiali, devono crescere dimensionalmente e aggregarsi in progetti di internazionalizzazione e filiera. Ecco perché è importante proporre un percorso per avvicinare le tante eccellenze dell'industria alimentare allo strumento della quotazione che offre importanti opportunità ma che, nonostante ciò, è ancora guardato con eccessiva diffidenza. Comprendere come la quotazione non sia un fine ma uno strumento per realizzare progetti di crescita e sviluppo, aiuterà ad aprire nuovi orizzonti per il sistema aiutandolo a diventare meno bancocentrico. Per ottenere tutto questo bisogna semplificare la normativa, ridurre i costi di quotazione ancora eccessivi, facilitare l'incontro tra investitori ed aziende e diffondere sempre più la cultura di accesso ai mercati di capitali".
Claudia D’Arpizio, Partner di Bain & Company ha detto:
“Il futuro del lifestyle e del lusso è sempre più complesso: un mercato globale e locale allo stesso tempo e sempre più asiatico e millennial-minded. Accanto e oltre al prodotto, l’esperienza, il “punto di vista” e il “messaggio” sono i nuovi driver di valore. Le opportunità di crescita non mancheranno, ma sta alle imprese prendere in mano il proprio destino: la crescita sarà sempre più polarizzata tra “winner” e “loser” e vorace di risorse”.
Marco Turrina, Amministratore Delegato di Banca Akros – Gruppo Banco BPM ha commentato:
“Per il secondo anno Banca Akros ha accolto con forte interesse l’iniziativa di Borsa Italiana. Per i settori del Lifestyle è essenziale combinare la tradizione di eccellenza con l’innovazione e la capacità di raggiungere il consumatore delle nuove generazioni. L’impegno di Banca Akros-Gruppo Banco BPM è verso i progetti di sviluppo strategico delle aziende che vedono nella quotazione uno strumento essenziale grazie alle elevate valutazioni che la borsa è abituata a riconoscere. Nell’offrire una vetrina irrinunciabile per i progetti di crescita, la borsa oggi non soffre la competizione del credito ed è per questo insostituibile”.
Mauro Micillo, Responsabile Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo e Amministratore Delegato di Banca IMI ha dichiarato:
“L’andamento positivo dei settori tipici del Made in Italy come Moda, Food e Design, dimostra la crescita della domanda mondiale di beni di alta gamma. Se si guarda al settore agro-alimentare, le vendite all’estero nel primo trimestre dell’anno hanno superato i 4,5 miliardi di euro, livello record per il trimestre invernale. Nel comparto del Design, l’industria del mobile nel 2017 ha ripreso a crescere sui mercati esteri, dopo il rallentamento del 2016, rafforzandosi sul mercato europeo, in alcuni paesi emergenti e negli Stati Uniti. Il numero delle società presenti a questa edizione dell’Italian Lifestyle Day e i numerosi meeting in programma dimostrano l’attenzione e l’interesse crescente degli investitori italiani e internazionali per le eccellenze del nostro Paese”.
Paola Carboni, Senior Analyst Ufficio Studi di Equita SIM ha detto:
“L’avvento delle nuove generazioni è stato il principale elemento di discontinuità nel settore del lifestyle negli ultimi cinque anni. Alcune aziende hanno saputo adattarsi in modo più tempestivo ed efficace di altre. Tra le società quotate del lusso ad esempio si registrano notevoli divergenze nelle performance di fatturato e utile dal 2015 ad oggi. Le aziende più virtuose si sono distinte grazie a visione strategica, controllo del business, organizzazione agile e rispetto per il DNA del marchio. I titoli di queste società hanno infatti nettamente sovraperformato il resto del settore negli ultimi tre anni e anche quest’anno il mercato ha continuato a premiarle con performance significative a fronte di indici azionari europei stabili o in calo”.
Ruggero Bottazzi, Head of Italian Equities di Kepler-Cheuvreux ha commentato:
“I settori rappresentati dall' Italian Equity Week organizzata da Borsa Italiana a cui, come KeplerCheuverux, siamo orgogliosi di aver contribuito, rappresentano il biglietto da visita delle eccellenze italiane nel mondo. In un momento di incertezza per la nostra economia, dovuto ai dati di rallentamento della crescita del nostro GDP, come broker internazionale indipendente con il maggior numero di società coperte in Europa continentale, ribadiamo il nostro forte impegno a promuovere e incrementare la visibilità delle eccellenze italiane presso gli investitori domestici e internazionali. Tale impegno è rappresentato dal rafforzamento del nostro uffici studi, dall’incremento del numero delle società italiane coperte e dalla costante e proficua collaborazione con Borsa Italiana. Siamo certi che gli investitori sapranno apprezzare la qualità assoluta delle società presenti nei 3 giorni della conferenza, investendo su di esse e sostenendole nei programmi di crescita futuri”.
Adrian Lewis, Head of Equity Capital Markets, EMEA di HSBC ha dichiarato:
“Il saper vivere italiano è un asset intangibile che trova la sua massima espressione nei settori Moda e Lifestyle, pilastri dell’economia del nostro Paese, caratterizzati da un elevato grado di competizione e di dinamismo specialmente grazie all’export. Come banca globale, HSBC sostiene l’industria italiana del settore, rispondendo alle diverse necessità – da quelle finanziarie a quelle distributive - con un’offerta integrata e diversificata, HSBC è infatti leader nell’equity research in ambito luxury e offre supporto agli imprenditori attraverso strumenti di gestione patrimoniale favorendo lo sviluppo del business delle aziende in maniera innovativa e personalizzata”.
Stefano Rangone, Global Head of Equity Capital Markets di Mediobanca ha detto:
“L’interesse di società e investitori per questa edizione del Lifestyle Day, nell’ambito dell’Italian Equity Week organizzato da Borsa Italiana, conferma la centralità del settore per il nostro mercato dei capitali. Gli investitori riconoscono valutazioni particolarmente elevate alle società del settore Lifestyle, a premio rispetto alla media degli ultimi 5 anni, rendendo attraente l’accesso al mercato borsistico da parte degli Emittenti. Inoltre, il listino italiano vanta alcuni dei brand maggiormente iconici confermando il ruolo di Borsa Italiana come hub delle società Lifestyle nel mondo”.
Alfredo De Falco, Head of Corporate & Investment Banking Italy di UniCredit ha commentato:
“UniCredit è fortemente impegnata a sostegno del settore del lifestyle e nella prima metà del 2018 abbiamo aumentato il credito disponibile alle imprese in quei settori di oltre 7 miliardi. Cibo, moda e arredo rappresentano alcuni dei punti di forza del sistema produttivo italiano e da tempo godono dell'attenzione degli investitori internazionali. Facendo leva sulla sua piattaforma internazionale, UniCredit è in grado di facilitare il rapporto delle imprese italiane con gli investitori istituzionali per consentire un ulteriore sviluppo di questo importante settore economico”.
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