Borsa Italiana - Review dei Mercati 2009

Dati aggiornati a martedì 29 dicembre 2009



30 Dic 2009 - 14:48

 

  • Indice FTSE ITALIA MIB Storico: +21% rispetto a fine 2008 (+74% rispetto ai minimi di marzo);
  • Indice FTSE MIB: +20% (+85% rispetto ai minimi di marzo);
  • Indice FTSE  ITALIA ALL-SHARE: +20% (+79% rispetto ai minimi di marzo);
  • indice FTSE ITALIA STAR: +32% (+59% rispetto ai minimi di marzo)
  • Capitalizzazione complessiva delle società nazionali quotate: 459 miliardi di euro, pari al 30,4% del PIL (375 miliardi e 23,8% a fine 2008)
  • Nuovi massimi storici per gli scambi di ETFs ed ETCs: 54 miliardi di euro (+12,9% sul totale 2008) e 2,5 milioni di contratti (+73,1%)
  • Nuovi massimi storici per gli scambi del MOT: 228,3 miliardi di euro (+29,4% sul totale 2008) e 3,5 milioni di contratti (+16,0%)
  • Scambi record per i derivati azionari dell’Idem, con una media giornaliera di 168mila contratti standard (+18,4% sul dato 2008)
  • Leadership europea di Borsa Italiana per la turnover velocity degli scambi di azioni su sistemi telematici (170%)
  • La forte crescita di scambi di ETF Plus porta Borsa Italiana a confermarsi leader in Europa per contratti scambiati sui sistemi telematici; leadership europea anche per gli scambi su MOT

-    L’anno 2009 si chiude con 332 società quotate sui mercati di Borsa Italiana. Al netto delle 36 società del segmento MTA International, il numero di società quotate è di 296. Nel dettaglio si tratta di 73 società del segmento Blue Chip del mercato azionario, 73 del segmento Star, 134 del segmento Standard, 5 Investment Companies, 36 del segmento MTA International, 5 del mercato AIM Italia e 6 del MAC. In totale 8 nuove società hanno avviato le negoziazioni: 1 sul mercato azionario (segmento Star), 5 sull’AIM e 2 sul MAC.

-    L’ammissione di Yoox sul segmento Star è avvenuta a seguito di initial public offering con collocamento del 50,1% del capitale sociale. Sull’AIM Italia le ammissioni sono avvenute in quattro casi a seguito di IPO (IKF, Neurosoft, Ital TBS e House Building) e in uno per flottante già esistente (Vrway Communication). Sul MAC le due ammissioni sono avvenute a seguito di collocamento istituzionale (Centro Servizi Metalli e Gruppo Effegi).

-    Il numero di società revocate (12) è in diminuzione rispetto agli anni  precedenti (18 nel 2008 e 16 nel 2007).

-    L’indice FTSE MIB Storico (alla chiusura del 29 dicembre) registra un incremento del 21% rispetto a fine 2008 (+74% dai minimi registrati nel mese di marzo 2009). Il massimo annuale è stato raggiunto lunedì 19 ottobre 2009, a quota 18.503, mentre il minimo annuale è stato toccato lunedì 9 marzo (10.189). La variazione positiva più elevata (+4,57%) è stata raggiunta giovedì 2 aprile, quella negativa (-4,19%) lunedì 30 marzo. Il mese con la miglior performance è stato aprile (+20,14%), quello con la peggiore febbraio (-12,72%).

-    La volatilità dell’indice FTSE MIB Storico è diminuita rispetto al 2008, passando da 30,4% a 24,3%. Marzo è stato il mese più volatile dell’anno, con un livello di 43,3%, dicembre il mese meno volatile con 11,2%.

-    All’interno del mercato azionario il comparto delle Pmi, e in particolare il segmento STAR, si è segnalato per una performance migliore delle blue chip, con l’indice FTSE Italia Mid Cap in crescita del 23,4% su fine 2008 e il FTSE Italia STAR a + 31,5%

-    La capitalizzazione complessiva delle società quotate si è attestata a fine anno a 458,5 miliardi di euro, pari al 30,4% del Prodotto Interno Lordo, in crescita del 22% sul corrispondente dato di fine 2008 (374,7 miliardi e 23,8% del Pil).

-    Gli scambi di azioni hanno raggiunto una media giornaliera di 2,7 miliardi di euro e 252.000 contratti. Complessivamente sono stati scambiati 63,8 milioni di contratti e un controvalore di 672,0 miliardi di euro. Il massimo giornaliero degli scambi è stato raggiunto giovedì 24 settembre con 5,5 miliardi di euro scambiati, mentre giovedì 7 maggio lo è stato in termini di contratti (506.951). Settembre è risultato il mese più liquido, con una media giornaliera di 3,9 miliardi di euro di controvalore. L’After Hours ha fatto registrare scambi per 1.124.451 contratti e per 7,3 miliardi di euro, con una media giornaliera per controvalore pari a 32,6 milioni e 4.998 contratti (il dato più elevato dal 2003).

-    La dimensione media dei contratti su azioni è passata da 14.852 euro a 10.538 euro.

-    Unicredit è stata l’azione più scambiata sia per controvalore, con un totale di 123,6 miliardi di euro (18,4% del totale), sia in termini di contratti con 6,6 milioni di contratti (10,3% del totale).

-    Continua la crescita per ETF Plus, il mercato dove vengono negoziati ETF ed ETC. Gli strumenti quotati sono saliti dai 326 di fine 2008 a 400 (+18,5%) in seguito alle 86 nuove ammissioni. Raggiunti nuovi massimi storici con riferimento agli scambi, con 215,0 milioni di euro giornalieri (+12,9% rispetto alla media del 2008) e 9.690 contratti al giorno (+73,1%). Complessivamente sono stati scambiati 54,3 miliardi di euro e 2,5 milioni di contratti. Nel corso dell’anno è stato stabilito un nuovo record storico per numero di contratti conclusi in singola seduta: venerdì 27 novembre con 19.854 contratti.

-    Il MOT con 607 strumenti complessivamente quotati (91 Titoli di Stato, 289 Obbligazioni e 227 Eurobonds e ABS, a fronte di un totale di 564 a fine 2008) ha registrato il suo nuovo massimo storico per controvalore, con una media giornaliera di 902,6 milioni di euro (+29,4% rispetto al 2008) e 13.990 contratti (+16,0%). Complessivamente sono stati scambiati 228,3 miliardi di euro e 3,5 milioni di contratti. Il 22 giugno di quest’anno, sono iniziate le negoziazioni sull’ExtraMOT, il nuovo MTF di Borsa Italiana dedicato ai Corporate Bonds, con 103 strumenti complessivamente quotati e scambi complessivi pari a 14.512 contratti conclusi e 753,9 milioni di euro.

-    Su SeDex, il mercato di covered warrant e certificates, con 3.289 strumenti quotati (3.192 a fine 2008), la media giornaliera degli scambi nell’anno 2009 è stata pari a  40,5 milioni di euro e 7.512 contratti, in calo rispetto all’anno 2008.

-    Sull’Idem sono stati scambiati complessivamente 42,5 milioni di contratti standard (+18,4% sul totale 2008), che rappresentano il nuovo massimo storico. La media giornaliera di contratti standard è stata di 168.139 , mentre il controvalore nozionale di 2,8 miliardi di euro. La ripartizione in singoli strumenti vede la significativa crescita degli stock futures (+148,4% in termini di media giornaliera di contratti standard e +67,2% per controvalore nozionale rispetto al 2008). In crescita anche la media giornaliera dei contratti standard per le stock options (+9,3% rispetto al 2008). In aumento anche gli scambi medi giornalieri di futures su energia elettrica sull’Idex, (+29,4% per contratti standard e +50,9% per MWh).

-    Significativa crescita dell’open interest.  Durante l’anno è stato più volte superato il precedente massimo storico di open interest a fine giornata, per raggiungere il 16 novembre il nuovo record di 6 819 607 contratti standard.

-    Nel 2009 sono stati raccolti 18,7 miliardi di euro da parte di società già quotate o di nuova ammissione. 28 operazioni di aumento di capitale hanno raccolto 18,6 miliardi di euro. E’ il valore più elevato dal 2000. L’aumento di capitale di 8,0 miliardi di euro di Enel è il secondo di sempre per dimensione. 7 società si sono quotate sui mercati di Borsa Italiana attraverso Initial Public Offering. In particolare 4 IPOs hanno avuto luogo su AIM Italia, il nuovo mercato dedicato alle piccole e medie imprese. La raccolta totale di capitale in fase di collocamento è stata di 160 milioni di euro.    

-    12 le OPA nel 2009, per un controvalore di quasi 700 milioni di euro.

-    Con la situazione aggiornata a fine novembre, il mercato borsistico italiano si distingue in ambito europeo per la liquidità relativa delle proprie azioni, come evidenziato dal primato in termini di turnover velocity, l’indicatore che - rapportando il controvalore degli scambi telematici alla capitalizzazione - segnala il tasso di rotazione annuale delle azioni. La turnover velocity italiana era infatti pari a 170%, a fronte di 132% di Deutsche Börse, 110% di BME (Spanish Exchanges) e 106% di Nasdaq Omx Nordic. La forte crescita di scambi di ETF Plus conferma il primo posto per contratti scambiati sui sistemi telematici in Europa. Borsa Italiana con il MOT si conferma al primo posto per controvalore scambiato e per contratti conclusi sui sistemi telematici.

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Luca Grassis   
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