030609_sintesi maggio
COMUNICATO STAMPA
MAGGIO 2003
NUOVI MASSIMI STORICI DI SCAMBI PER LE EURO-OBBLIGAZIONI DELL'EUROMOT E PER GLI IDEM STOCK FUTURES
E' PROSEGUITA LA RIPRESA DEI CORSI AZIONARI
Proseguono in maggio la crescita dei corsi azionari e una sostanziale stabilità dei volumi di negoziazione.
Gli scambi delle euro-obbligazioni di EuroMOT e degli Idem stock futures hanno raggiunto nuovi massimi storici.
Andamento degli indici
In maggio l'indice Mib è stato interessato da una costante crescita chiudendo, con 13 sedute positive e 8 negative, a quota 17.951, nuovo massimo annuale, con una variazione positiva del 3,9% rispetto a fine aprile e del 5,9% rispetto a fine 2002. Rispetto al minimo annuale del 12 marzo, il recupero è stato del 20,7%.
La ricostruzione dell'indice S&P/Mib - diffuso in tempo reale da inizio giugno - segnala una variazione mensile di +4,4% (+6,1% rispetto a fine 2002).
L'indice MibSTAR è cresciuto del +1,1%, mantenendosi sopra i livelli di fine 2002 (+1,3%).
L'indice Numex del Nuovo Mercato ha evidenziato un calo del 2,4% (-1,6% rispetto a fine 2002, +15,5% rispetto al minimo annuale del 12 marzo).
Gli indici continui - tutti al massimo annuale a fine mese a eccezione del Midex - hanno avuto un andamento differenziato: Mibtel +4,4% (+5,8% rispetto a fine 2002), Mib30 +5,0% (+6,8%), Midex +1,9% (+4,0%).
In ambito europeo, il mercato italiano ha evidenziato - insieme a quello londinese (+4,1%) - un andamento migliore di quello dei principali mercati (Zurigo +1,9%, Francoforte +1,4%, Parigi +1,3%, Madrid +0,3%), mantenendo una posizione eccellente nel raffronto con fine 2002 (Madrid +7,1%, Francoforte +3,1%, Londra +2,7%, Zurigo 0,0%, Parigi -2,4%).
I tre macrosettori hanno evidenziato un andamento differenziato: Finanziari +0,8%, Industriali +4,7% e Servizi +6,6%, andamento che si riflette in una variazione, rispetto a fine 2002, di +10,3% per Finanziari, di +9,6% per Servizi e di -5,1% per Industriali. Tra i principali settori (pari ad almeno l'1% della capitalizzazione) si sono distinti da un lato Pubblica Utilità (+7,5%) e Minerari-Metall.-Petroliferi (+7,0%) e dall'altro Immobiliari (-3,7%) e Costruzioni
(-3,5%). Rispetto alla fine dell'anno precedente le variazioni più significative sono da un lato quelle di Trasporti-Turismo (+26,1%) e Immobiliari (+14,1%) e dall'altro quelle di Tessili (-10,0%) e di Minerari-Metall.-Petroliferi (-8,7%).
Tra i titoli del Mib30 che hanno ottenuto le migliori performance, Banca Intesa (+16,7%) ed Enel (+10,6%).
Stabile la volatilità, rimasta sui livelli contenuti di aprile, pari al 15,4% per la Borsa (dove rimane sensibilmente più contenuta quella del segmento STAR, pari al 6,7%) e al 18,5% per il Nuovo Mercato.
Capitalizzazione e listino
La crescita dei corsi azionari ha spinto la capitalizzazione delle società nazionali quotate, passata dai 460,8 miliardi di euro di fine aprile a 478,5 (pari al 36,7% del Pil e superiore ai 458,0 di fine 2002).
Nel dettaglio, la ripartizione dei mercati vede la Borsa a quota 467,7 miliardi di euro, il Nuovo Mercato a 5,8 e il Mercato Ristretto a 4,9.
Il listino dei mercati azionari di Borsa Italiana è stato interessato in maggio dalla revoca delle azioni Aedes risparmio (27 maggio), convertite in ordinarie. Il numero di società quotate è pertanto rimasto pari a 287. Nel dettaglio le società quotate sono 229 per la Borsa (di cui 6 estere), 44 per il Nuovo Mercato (2 estere) e 14 per il Mercato Ristretto.
A seguito di 219 ammissioni e 34 revoche, il numero degli strumenti quotati su MCW è salito da 2.998 a 3.183.
Mercato primario
Concluse le operazioni di aumento di capitale di Enertad e Banca Pop. Intra, che - prima dell'asta dei diritti inoptati - hanno portato alla raccolta di 31,3 e 101,4 milioni di euro. Le quote di inoptato sono state molto basse, pari rispettivamente a 0,11% e 0,74%.
Concluse anche l'Opa obbligatoria totalitaria di Ibi nv su Alerion Industries e Risanamento Napoli su Ipi e quella volontaria di Cortiplast su Saiag (ordinarie e risparmio), che hanno restituito al mercato 8,6, 33,3 e 24,0 milioni di euro.
Scambi
Gli scambi azionari (144.500 contratti e 2,54 miliardi di euro al giorno) sono stati interessati da un marginale calo rispetto al mese precedente (-8,7% i contratti, -8,8% il controvalore). Il confronto con il maggio 2002 evidenzia però una crescita dello 0,1% per i contratti. Nei primi cinque mesi dell'anno la media giornaliera si è attestata a 153.900 contratti e a 2,65 miliardi di euro (-1,4% e +5,5% sul corrispondente periodo del 2002).
Nel dettaglio, la media giornaliera è stata di 136.700 contratti e 2,51 miliardi di euro per le azioni quotate in Borsa (+2,1% e -4,7% rispetto al maggio 2002) e di 7.500 contratti e 22,9 milioni di euro per quelle del Nuovo Mercato.
La dimensione media dei contratti su azioni (Borsa, fase diurna) è risultata stabile sui livelli di aprile (da 18.800 a 18.600 euro), mantenendosi superiore al dato medio 2002 (17.100 euro).
STMicroelectronics è l'azione più scambiata per controvalore, con il 13,1% degli scambi totali, seguita da Eni (10,1%) e Unicredito Italiano (9,7%).
Gli scambi di covered warrant hanno subito una lieve flessione sia in termini di contratti negoziati (media giornaliera 17.600, -10,4% su aprile 2003, -34,7% su aprile 2002) sia di controvalore (media giornaliera 34,6 milioni di euro, -9,0% su aprile 2003, -67,8% su maggio 2002). Nei primi cinque mesi dell'anno la media giornaliera è stata di 19.000 contratti e 35,2 milioni di euro (-23,3% e -58,4% sul corrispondente periodo del 2002).
Gli scambi after hours hanno ottenuto una media giornaliera di 4.900 contratti (-17,8% su aprile 2003 e -19,0% su maggio 2002) e 27,6 milioni di euro (-7,4% e +28,2 %). L'intensità dell'attività di negoziazione rispetto alla fase diurna è rimasta stabile tanto per i contratti (11,9%) che per il controvalore (3,2%). Nei primi cinque mesi dell'anno la media giornaliera si è attestata a 5.600 contratti e a 28,2 milioni di euro (-13,8% e +21,6% sul corrispondente periodo del 2002).
Gli ETF hanno registrato scambi complessivi per 2.500 contratti e 71,0 milioni di euro, sostanzialmente sui livelli di aprile. La dimensione media dei contratti, su livelli analoghi a quelli di aprile (28.200 euro) e inferiori a quelli dei mesi precedenti, indica la progressiva affermazione dei nuovi strumenti presso il pubblico retail.
In crescita gli scambi dei titoli a reddito fisso del Mot: per i titoli di Stato la media giornaliera è salita a 559 milioni di euro (+12,4% su aprile, -17,3% su maggio 2002), mentre per le obbligazioni private a 40,6 milioni di euro (+18,7% e +20,9%). Nei primi cinque mesi del 2003 la media giornaliera di scambi di titoli di Stato ha raggiunto i 523 milioni di euro (-18,7% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente), quella delle obbligazioni private i 41,8 milioni di euro (+18,8%). L'EuroMOT ha evidenziato in maggio una nuova crescita dell'attività di negoziazione, che lo ha portato a stabilire il nuovo massimo storico, con una media giornaliera di 815 contratti (+39,0% su aprile 2003 e +184,8% su maggio 2002) e 20,7 milioni di euro (+48,7% e +114,7%).
Nei primi cinque mesi del 2003 la media giornaliera del controvalore è stata pari a 16,2 milioni di euro, +76,8% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Nello stesso periodo l'EuroMOT è arrivato a rappresentare il 28% del controvalore scambiato su obbligazioni. Nel mese di maggio sono stati inoltre stabiliti i nuovi massimi storici di scambi in una singola sia per contratti (1.094 martedì 6 maggio) che per controvalore (29,7 milioni di euro giovedì 8 maggio).
In crescita anche l'attività di negoziazione dei derivati azionari dell'Idem. I futures sul Mib30 hanno fatto registrare una media giornaliera di 17.000 contratti standard (-5,2% rispetto ad aprile 2003, -6,6% su maggio 2002); il miniFIB ha ottenuto ill suo secondo risultato di sempre, con 12.700 contratti standard al giorno (+0,2% su aprile 2003 e +77,3% su maggio 2002); le opzioni sul Mib30 hanno registrato una media di 11.800 contratti standard (+9,0% e +42,2%). Gli scambi di futures su azioni hanno raggiunto il nuovo massimo storico di 4.000 contratti standard giornalieri (+8,2% su aprile), mentre le opzioni su azioni sono rimaste stabili a 30.600 contratti standard al giorno (+0,2% su aprile, -18,5% su maggio 2002). Giovedì 8 maggio i futures su azioni hanno stabilito con 16.052 contratti il nuovo massimo storico di contratti standard negoziati in una singola seduta.
In termini aggregati, il dato medio di 76.200 contratti standard al giorno evidenzia una crescita dello 0,6% sul mese precedente e del 6,9% sul maggio 2002. Nei primi cinque mesi del 2003 la media giornaliera dell'Idem si è attestata a 76.300 contratti standard, con una crescita del 24,8% sul corrispondente periodo del 2002.
In allegato la Sintesi Mensile relativa al mese di maggio 2003
Milano, 9 giugno 2003
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