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COMUNICATO STAMPA
BORSA ITALIANA SPA: L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL BILANCIO D'ESERCIZIO 1998
Nel primo anno di attività la società di gestione del mercato ha raggiunto importanti obiettivi di rinnovamento e sviluppo dei mercati e realizzato un turnaround organizzativo della società.
Utile netto di oltre 20 miliardi di lire.
Agli azionisti dividendi per quasi 12 miliardi di lire.
Il bilancio dell'esercizio 1998 di Borsa Italiana è stato approvato oggi dall'Assemblea degli azionisti che si è tenuta nella sede di Palazzo Mezzanotte.
Erano presenti, in proprio o per delega, 30 azionisti in rappresentanza del 93,13% del capitale sociale.
Il 1998, primo esercizio della società di gestione, è stato definito "un anno di successo" dal Presidente, Stefano Preda, che ha espresso "la piena soddisfazione, sua e degli Amministratori, per i risultati di Borsa Italiana". "Infatti", ha segnalato Preda, "nel 1998, anno che ha registrato volumi e performance molto elevati sul mercato di riferimento, la società ha raggiunto significativi obiettivi di sviluppo dell'efficienza e della liquidità del mercato, di crescita della trasparenza e della credibilità della nostra Borsa nei confronti degli investitori, in Italia e all'estero, grazie anche ad un profondo cambiamento della propria organizzazione e struttura operativa. Infine, i risultati economici raggiunti hanno permesso di remunerare gli azionisti in misura soddisfacente".
Il bilancio 1998 di Borsa Italiana evidenzia un risultato netto superiore ai 20 miliardi di lire (20.648 milioni) ed un fatturato di quasi 150 miliardi (148.571 milioni).
L'Assemblea ha approvato la distribuzione agli azionisti di dividendi per quasi 12 miliardi (11.900 milioni) in ragione di 850 lire per azione.
Attività di Borsa Italiana nel 1998.
Borsa Italiana, oltre a garantire il regolare funzionamento dei mercati gestiti, ha definito un piano di rinnovamento strategico - con obiettivi di crescita, efficienza dei mercati e creazione di valore per l'intero sistema dei mercati - articolato su tre linee principali di azione:
- sviluppo e operatività dei mercati
- alleanze strategiche
- organizzazione e gestione della società.
Nel quadro dei numerosi risultati, sono stati evidenziati gli interventi a favore degli intermediari mirati a realizzare condizioni di maggiore efficienza sia tecnica che economica, mettendo inoltre a disposizione del mercato un numero sempre più ampio di strumenti di negoziazione e di servizi accessori.
La società ha inoltre concentrato una forte azione nei confronti delle esigenze degli emittenti, sia di piccole e medie che di grandi dimensioni. In particolare sono state apprezzate le iniziative che hanno portato alla creazione del mercato per le imprese high growth - Nuovo Mercato - membro del circuito internazionale EURO.NM e prossimo alla partenza.
Nel 1998 Borsa Italiana ha concluso un importante accordo internazionale nel settore dei derivati, firmando con Matif (Francia) e Meff (Spagna) l'intesa Euro-Globex, che conta su altri due partner, CME (Chicago) e Simex (Singapore). Nel settore azionario, Borsa Italiana ha recentemente concluso inoltre un accordo di cross membership e cross trading con le Borse di Parigi e Zurigo.
I cambiamenti radicali operati nell'organizzazione e gestione della società rispondono ad obiettivi di ricerca di maggiore efficacia organizzativa ed efficienza gestionale. E' stato operato un profondo rinnovamento nella struttura operativa e definita una nuova struttura organizzativa della società.
In sede straordinaria, l'Assemblea ha inoltre approvato una proposta di delega al Consiglio di Amministrazione della facoltà di aumentare il capitale sociale, riservando l'aumento all'Amministratore Delegato e ai dipendenti.
L'iniziativa è mirata a dotare la società di un importante strumento di incentivazione e fidelizzazione nei confronti dell'Amministratore Delegato e dei dipendenti che svolgono ruoli di Professional e Manager.
Le cifre 1998 di Borsa Italiana in sintesi.
L'esercizio 1998 di Borsa Italiana SpA si chiude con un utile netto di 20.647 milioni di lire.
Tale positivo risultato è stato determinato da volumi di negoziazione particolarmente elevati, accompagnati da una fortissima crescita dei corsi azionari.
Inoltre, a seguito di una più incisiva e precisa politica di marketing, sono significativamente cresciuti i ricavi derivanti dalla diffusione delle informazioni ai mercati nonché, grazie all'importante numero di nuovi strumenti ammessi alla quotazione, i ricavi derivanti dalle nuove quotazioni.
Al contrario i costi relativi alla struttura ed alla gestione della società sono risultati particolarmente contenuti in considerazione del volume dell'attività svolta.
Il valore della produzione, pari a lire 148.571 milioni comprende per il 68% (101.025 milioni) i corrispettivi per i servizi telematici, per il 18% (27.024 milioni) i corrispettivi per la quotazione dei titoli e per il 7,5% (13.115 milioni) i ricavi per il servizio di diffusione dei dati di mercato (DDM) e per la vendita dei dati.
I costi della produzione, pari a lire 113.235 milioni, si riferiscono per il 79% (89.150 milioni) ai costi sostenuti dalla società per servizi da IT-provider e per l'8% (8.830 milioni) ai costi relativi al personale dipendente.
Gli azionisti riceveranno un dividendo in ragione di 850 lire per le 14.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di lire 1.000 cadauna rappresentanti il capitale sociale, per complessivi 11.900 milioni.
Le cifre 1998 dei mercati gestiti da Borsa Italiana in sintesi.
- Capitalizzazione: 931.472 miliardi di lire, pari a 46% del PIL (30,9% a fine 1997)
- Controvalore degli scambi azionari: 818.962 miliardi (+141% rispetto al 1997)
- Media giornaliera degli scambi: 3.237 miliardi (1.341 miliardi nel 1997)
- MIB storico a fine dicembre: 23.035 punti (+41% rispetto a fine 1997)
- MIBTEL: +41%
- MIB30: +40,9%
- MIDEX: +42,6%
Milano, 30 aprile 1999
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