981204 assemblea azionisti

Erano presenti, in proprio o per delega, 31 azionisti in rappresentanza dell'89% del capitale sociale.

L'Assemblea ha approvato all'unanimità i temi all'ordine del giorno che prevedono modifiche allo statuto sociale, modifiche al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana SpA e l'approvazione del Regolamento del "Nuovo Mercato" per le piccole e medie imprese ad alto tasso di crescita.

Con il consenso degli azionisti, dopo quello del Consiglio di Amministrazione, viene quindi introdotto un limite all'esercizio del diritto di voto da parte di un singolo azionista o di un singolo gruppo societario che, in base alla proposta presentata dal Presidente di Borsa SpA, Stefano Preda, è fissato al 7,5%.

Preda ha ricordato agli azionisti che "con questa decisione si completano le previsioni dello statuto di Borsa Italiana SpA, tese a garantire l'indipendenza gestionale e strategica della società".

Questa decisione farà si infatti che non si possano determinare posizioni di particolare rilievo di un singolo socio, anche se dovessero derivare da eventuali aggregazioni fra diversi soci, ed assicura inoltre che la nomina dei vertici della società possa avvenire solo con il consenso allargato di tutti i soci, realizzando quindi condizioni di rappresentatività allargata.

È stato poi approvato il Regolamento del "Nuovo Mercato" per le piccole e medie imprese ad alto tasso di crescita, che passerà ora all'approvazione della Consob.

Il "Nuovo Mercato" partirà all'inizio del 1999 e farà parte del circuito europeo EuroNM che raccoglie 150 imprese ad alto potenziale di crescita quotate in quattro mercati, Belgio, Francia, Germania, e Olanda, "offrendo così alle imprese italiane" ha ricordato Massimo Capuano, Amministratore Delegato di Borsa Italiana SpA, "l'immediata attenzione di una platea internazionale di investitori specializzati in settori industriali caratterizzati da grande innovazione".

Le modifiche al regolamento dei mercati gestiti e organizzati da Borsa Italiana SpA sono invece motivate sia dalla necessità di recepire il dettato del Testo Unico della Finanza, che dall'esigenza di migliorare alcune delle regole tese ad assicurare il buon funzionamento dei mercati.

Anche in questo caso le innovazioni dovranno essere approvate dalla Consob

Le principali modifiche riguarderanno le aree di ammissione alla quotazione ufficiale, partecipazione degli operatori ai mercati, contratti ammessi e modalità di negoziazione, oltre ad alcune innovazioni nelle modalità di trading, delle spezzature in particolare.