Volkswagen, utili 3° trimestre a picco: risultato operativo -42%
(Teleborsa) - Utili a picco per Volkswagen, che sta soffrendo pesantemente la crisi del settore auto ed ha già annunciato la chiusura di tre stabilimenti e relativi licenziamenti di personale, generando un grande clamore in Germania e nel resto d'Europa. Una crisi innescata dalla scelta del governo tedesco di puntare forte sull'auto elettrica, che ha subito pesantemente la concorrenza dei produttori cinesi e prodotto una esplosione dei costi operativi delle case d'auto europee.
"I nostri risultati di nove mesi riflettono un contesto di mercato difficile e sottolineano l'importanza di portare avanti i programmi di ristrutturazione che abbiamo lanciato", ha ammesso il Ceo Arno Antlitz, aggiungendo che il crollo del margine operativo testimonia "l'urgente necessità di significative riduzioni dei costi e recupero di efficienza".
I risultati del trimestre
La big dell'auto tedesca ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 78,5 miliardi di euro, in calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, a causa della debolezza della domanda.
L'utile operativo, che sconta il peso dei costi operativi e di oneri da ristrutturazione per 2,2 miliardi di euro, si è contratto del 41,7% a 2,85 miliardi, risultando nettamente inferiore ai 3,89 miliardi attesi dagli analisti, mentre il margine operativo si è ridotto al 3,6%, il livello più basso in oltre 4 anni. L'utile netto è così risultato in calo del 63,7%, a 1,58 miliardi di euro.
Il bilancio dei nove mesi
I conti dei nove mesi chiudono con un fatturato di 237,3 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto ai 235,1 miliardi di euro dei 9 mesi del 2023. Il risultato operativo è pari a 12,9 miliardi di euro, risultando in calo del 21% rispetto ai 9 mesi del 2023 (16,2 miliardi di euro). Il Margine Operativo si è attestato al 5,4%. L'utile netto è crollato del 30,7% a 8,9 miliardi.
La crisi dell'auto
La maggiore casa automobilistica europea ha già tagliato le previsioni per l'anno in corso due volte durante il trimestre, unendosi ai concorrenti BMW e Mercedes.
L'azienda attualmente è impegnata in una battaglia con i sindacati, dopo aver annunciato la chiusura di tre stabilimenti in Germania e di migliaia di licenziamenti, gettando sotto choc l'intero Paese, già in recessione. Un secondo ciclo di negoziati tra Volkswagen ed il potente sindacato tedesco IG Metall dovrebbe iniziare oggi stesso, dopo che il leader del comitato aziendale ha minacciato di interrompere i colloqui e lanciare lo sciopero.
(Teleborsa) 30-10-2024 09:19
"I nostri risultati di nove mesi riflettono un contesto di mercato difficile e sottolineano l'importanza di portare avanti i programmi di ristrutturazione che abbiamo lanciato", ha ammesso il Ceo Arno Antlitz, aggiungendo che il crollo del margine operativo testimonia "l'urgente necessità di significative riduzioni dei costi e recupero di efficienza".
I risultati del trimestre
La big dell'auto tedesca ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 78,5 miliardi di euro, in calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, a causa della debolezza della domanda.
L'utile operativo, che sconta il peso dei costi operativi e di oneri da ristrutturazione per 2,2 miliardi di euro, si è contratto del 41,7% a 2,85 miliardi, risultando nettamente inferiore ai 3,89 miliardi attesi dagli analisti, mentre il margine operativo si è ridotto al 3,6%, il livello più basso in oltre 4 anni. L'utile netto è così risultato in calo del 63,7%, a 1,58 miliardi di euro.
Il bilancio dei nove mesi
I conti dei nove mesi chiudono con un fatturato di 237,3 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto ai 235,1 miliardi di euro dei 9 mesi del 2023. Il risultato operativo è pari a 12,9 miliardi di euro, risultando in calo del 21% rispetto ai 9 mesi del 2023 (16,2 miliardi di euro). Il Margine Operativo si è attestato al 5,4%. L'utile netto è crollato del 30,7% a 8,9 miliardi.
La crisi dell'auto
La maggiore casa automobilistica europea ha già tagliato le previsioni per l'anno in corso due volte durante il trimestre, unendosi ai concorrenti BMW e Mercedes.
L'azienda attualmente è impegnata in una battaglia con i sindacati, dopo aver annunciato la chiusura di tre stabilimenti in Germania e di migliaia di licenziamenti, gettando sotto choc l'intero Paese, già in recessione. Un secondo ciclo di negoziati tra Volkswagen ed il potente sindacato tedesco IG Metall dovrebbe iniziare oggi stesso, dopo che il leader del comitato aziendale ha minacciato di interrompere i colloqui e lanciare lo sciopero.
(Teleborsa) 30-10-2024 09:19