Tonica Wall Street con trimestrali e dati macro
(Teleborsa) - Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,37%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l'S&P-500 (New York), che si ferma a 5.841 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,08%); con analoga direzione, pressoché invariato l'S&P 100 (+0,07%).
Forte la trimestrale presentata dal produttore di chip taiwanese TSMC, che ha registrato utili più alti del previsto spinti dalla domanda sostenuta proveniente dal settore dell'intelligenza artificiale. Tra le trimestrali, è arrivata quella di Netflix dopo la chiusura dei mercati che ha mostrato ricavi in crescita del 15% a 9,82 miliardi di dollari, un risultato operativo di 2,90 miliardi (+29%) ed un utile per azione di 5,40 dollari. Il gigante dello streaming ha anche ottenuto nel terzo trimestre oltre 5 milioni di nuovi clienti.
Sul fronte macroeconomico le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono risultate sopra le attese con un incremento dello 0,4%, mentre la frenata della produzione industriale e della manifattura conferma la fase di stallo del settore e dell'economia. Il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione è diminuito di 19.000 unità a 241.000; le attese erano per un dato a 260.000. A ottobre, le condizioni del settore manifatturiero nell'area di Philadelphia sono migliorate rispetto al mese precedente, rimanendo in espansione.
Energia (+0,44%) e informatica (+0,42%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, i settori utilities (-0,93%), telecomunicazioni (-0,69%) e sanitario (-0,58%) sono stati tra i più venduti.
Al top tra i giganti di Wall Street, Travelers Company (+9,00%), Chevron (+1,66%), American Express (+1,46%) e Visa (+1,00%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Coca Cola, che ha terminato le contrattazioni a -0,95%.
Si muove sotto la parità United Health, evidenziando un decremento dello 0,93%.
Contrazione moderata per Home Depot, che soffre un calo dello 0,72%.
Sottotono Nike che mostra una limatura dello 0,64%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Broadcom (+2,66%), Micron Technology (+2,57%), ASML Holding (+2,50%) e Vertex Pharmaceuticals (+2,36%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su CSX, che ha chiuso a -6,71%.
Lettera su Moderna, che registra un importante calo del 4,59%.
Soffre Walgreens Boots Alliance, che evidenzia una perdita del 3,70%.
Preda dei venditori Lululemon Athletica, con un decremento del 3,57%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Venerdì 18/10/2024
14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,35 Mln unità; preced. 1,36 Mln unità)
14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,47 Mln unità)
Lunedì 21/10/2024
16:00 USA: Leading indicator, mensile (preced. -0,2%)
Mercoledì 23/10/2024
16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -2,5%)
16:00 USA: Vendita case esistenti (preced. 3,86 Mln unità)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale
Giovedì 24/10/2024
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale.
(Teleborsa) 18-10-2024 00:10
Forte la trimestrale presentata dal produttore di chip taiwanese TSMC, che ha registrato utili più alti del previsto spinti dalla domanda sostenuta proveniente dal settore dell'intelligenza artificiale. Tra le trimestrali, è arrivata quella di Netflix dopo la chiusura dei mercati che ha mostrato ricavi in crescita del 15% a 9,82 miliardi di dollari, un risultato operativo di 2,90 miliardi (+29%) ed un utile per azione di 5,40 dollari. Il gigante dello streaming ha anche ottenuto nel terzo trimestre oltre 5 milioni di nuovi clienti.
Sul fronte macroeconomico le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono risultate sopra le attese con un incremento dello 0,4%, mentre la frenata della produzione industriale e della manifattura conferma la fase di stallo del settore e dell'economia. Il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione è diminuito di 19.000 unità a 241.000; le attese erano per un dato a 260.000. A ottobre, le condizioni del settore manifatturiero nell'area di Philadelphia sono migliorate rispetto al mese precedente, rimanendo in espansione.
Energia (+0,44%) e informatica (+0,42%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, i settori utilities (-0,93%), telecomunicazioni (-0,69%) e sanitario (-0,58%) sono stati tra i più venduti.
Al top tra i giganti di Wall Street, Travelers Company (+9,00%), Chevron (+1,66%), American Express (+1,46%) e Visa (+1,00%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Coca Cola, che ha terminato le contrattazioni a -0,95%.
Si muove sotto la parità United Health, evidenziando un decremento dello 0,93%.
Contrazione moderata per Home Depot, che soffre un calo dello 0,72%.
Sottotono Nike che mostra una limatura dello 0,64%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Broadcom (+2,66%), Micron Technology (+2,57%), ASML Holding (+2,50%) e Vertex Pharmaceuticals (+2,36%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su CSX, che ha chiuso a -6,71%.
Lettera su Moderna, che registra un importante calo del 4,59%.
Soffre Walgreens Boots Alliance, che evidenzia una perdita del 3,70%.
Preda dei venditori Lululemon Athletica, con un decremento del 3,57%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Venerdì 18/10/2024
14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,35 Mln unità; preced. 1,36 Mln unità)
14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,47 Mln unità)
Lunedì 21/10/2024
16:00 USA: Leading indicator, mensile (preced. -0,2%)
Mercoledì 23/10/2024
16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -2,5%)
16:00 USA: Vendita case esistenti (preced. 3,86 Mln unità)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale
Giovedì 24/10/2024
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale.
(Teleborsa) 18-10-2024 00:10