
Performance negativa per le Piazze del Vecchio Continente con la conferma dei dazi

Intanto, sale l'attesa per la riunione della Banca centrale europea (BCE) di giovedì prossimo, da cui gli investitori si aspettano un taglio di 25 punti base. Klaas Knot (Paesi Bassi) ha detto che "con il passare del tempo, siamo costretti a constatare che una guerra commerciale è uno shock negativo per l'offerta. È uno shock stagflattivo"; Jose Luis Escriva (Spagna) ha detto che Francoforte dovrà valutare un nuovo scenario sull'impatto dei dazi USA sull'inflazione; Olli Rehn (Finlandia) ritiene che "le argomentazioni a favore della continuazione della riduzione dei tassi di interesse nella riunione di aprile si siano chiaramente rafforzate".
L'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,70%. Giornata di forti guadagni per l'oro, che segna un rialzo del 2,07%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 57,41 dollari per barile, in forte calo del 3,65%.
Lo Spread peggiora, toccando i +124 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,84%.
Tra gli indici di Eurolandia pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso del 2,41%, sessione nera per Londra, che lascia sul tappeto una perdita del 2,39%, e in perdita Parigi, che scende del 2,47%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 2,54%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 34.854 punti. Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-2,19%); con analoga direzione, depresso il FTSE Italia Star (-2,17%).
In questa giornata negativa per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
Le peggiori performance si registrano su Saipem, che ottiene -5,76%. Pesante Recordati, che segna una discesa di ben -5,74 punti percentuali. Seduta negativa per ENI, che scende del 5,05%. Sensibili perdite per Interpump, in calo del 4,16%.
Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è Anima Holding, che ottiene un incremento dell'1,05%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su GVS, che prosegue le contrattazioni a -5,56%. In apnea Piaggio, che arretra del 3,98%. Tonfo di Alerion Clean Power, che mostra una caduta del 3,97%. Lettera su MFE A, che registra un importante calo del 3,86%.
(Teleborsa) 09-04-2025 13:00
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
---|---|---|---|---|---|---|
Anima Holding | 5,98 | -2,05 | 17.35.12 | 5,98 | 6,105 | 6,105 |
Eni | 12,70 | +0,11 | 17.38.47 | 12,49 | 12,706 | 12,61 |
Gvs | 4,275 | +0,94 | 17.35.03 | 4,025 | 4,42 | 4,25 |
Interpump Group | 30,08 | +0,20 | 17.35.17 | 29,64 | 30,46 | 30,18 |
Piaggio | 1,726 | +0,35 | 17.35.13 | 1,701 | 1,752 | 1,728 |
Saipem | 2,041 | -0,44 | 17.35.10 | 1,9985 | 2,071 | 2,035 |
Recordati Ord | 51,85 | +3,39 | 17.35.24 | 50,20 | 51,85 | 50,45 |
Alerion | 16,22 | +2,01 | 17.35.12 | 15,84 | 16,88 | 16,28 |
Mfe A | 3,196 | -0,68 | 17.35.19 | 3,16 | 3,242 | 3,218 |