New York: preme sull'acceleratore MongoDB
(Teleborsa) - Protagonista la piattaforma di database moderna e generica, che mostra un'ottima performance, con un rialzo del 5,31%.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di MongoDB, che fa peggio del mercato di riferimento.
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 348,1 USD. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 333,7. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 326,1 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
(Teleborsa) 04-12-2024 18:00
L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di MongoDB, che fa peggio del mercato di riferimento.
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 348,1 USD. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 333,7. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 326,1 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
(Teleborsa) 04-12-2024 18:00