New York: in calo Astrazeneca
(Teleborsa) - Composto ribasso per l'azienda globale biofarmaceutica britannica, in flessione del 2,38% sui valori precedenti.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice Nasdaq 100, evidenzia un rallentamento del trend di Astrazeneca rispetto all'indice dei titoli tecnologici USA, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 66,26 USD. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 66,71. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 67,16.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
(Teleborsa) 04-12-2024 16:10
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice Nasdaq 100, evidenzia un rallentamento del trend di Astrazeneca rispetto all'indice dei titoli tecnologici USA, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 66,26 USD. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 66,71. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 67,16.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
(Teleborsa) 04-12-2024 16:10