
Mercati europei in ribasso con focus su dazi e settori tech

Sul fronte macroeconomico, l'inflazione nel Regno Unito si è raffreddata più delle attese a marzo, segnando un aumento del 2,6% su anno. In Cina, i dati trimestrali sul PIL hanno registrato un forte aumento del 5,4% annuo, superiore alle aspettative del consenso del 5,1%. Sia la produzione industriale al 7,7% su anno che le vendite al dettaglio al 5,9% su anno (entrambe per il mese di marzo) hanno superato significativamente le aspettative, mostrando un aumento significativo dei consumi interni.
Oggi è in calendario la riunione della Bank of Canada, con i mercati che si attendono una decisione sui tassi invariata. Giovedì, tutti gli occhi saranno puntati sulla riunione della BCE, dove l'attesa è che riduca il tasso di riferimento di 25 punti base al 2,25%.
Occhi puntati sul settore tecnologico, e in particolare dei semiconduttori, dopo che Nvidia ha annunciato una svalutazione di 5,5 miliardi di dollari in questo trimestre, citando le ripercussioni della guerra commerciale in corso, mentre ASML ha detto che 2025 e 2026 saranno anni di crescita, sottolineando però che i dazi aumentano l'incertezza.
L'Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,93%) e raggiunge quota 1,139. Pioggia di acquisti sull'oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,07%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,79% e continua a trattare a 60,84 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +117 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,63%.
Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell'1,08%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,94%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,06% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 37.621 punti, in calo dell'1,04%.
Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,94%); con analoga direzione, in ribasso il FTSE Italia Star (-1,16%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Hera (+1,47%), Telecom Italia (+1,29%), Snam (+1,01%) e Italgas (+0,96%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -3,63%.
Preda dei venditori Saipem, con un decremento del 2,61%.
Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo del 2,54%.
Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso del 2,51%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Newlat Food (+0,98%), Acea (+0,85%), ENAV (+0,65%) e Rai Way (+0,54%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su OVS, che ottiene -5,39%.
In apnea Technoprobe, che arretra del 4,12%.
Seduta negativa per Fincantieri, che mostra una perdita del 2,48%.
Sotto pressione El.En, che accusa un calo del 2,39%.
(Teleborsa) 16-04-2025 09:30
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
---|---|---|---|---|---|---|
Enav | 3,904 | +0,26 | 17.37.46 | 3,884 | 3,932 | 3,918 |
Fincantieri | 11,45 | -0,78 | 17.35.02 | 11,33 | 11,76 | 11,63 |
Acea | 20,70 | +1,67 | 17.35.25 | 20,24 | 20,70 | 20,36 |
Newlat Food | 17,14 | +1,78 | 17.35.07 | 16,76 | 17,14 | 16,92 |
Rai Way | 6,04 | +2,20 | 17.35.23 | 5,91 | 6,04 | 5,95 |
Technoprobe | 5,65 | -0,44 | 17.35.21 | 5,53 | 5,72 | 5,70 |
Stellantis | 8,14 | -1,94 | 17.39.51 | 8,082 | 8,651 | 8,341 |
Snam | 5,06 | +0,84 | 17.35.04 | 5,012 | 5,066 | 5,036 |
Ovs | 3,174 | +0,13 | 17.35.01 | 3,126 | 3,19 | 3,17 |
Hera | 4,166 | +0,97 | 17.35.04 | 4,128 | 4,18 | 4,13 |
Telecom Italia | 0,348 | -0,09 | 17.35.00 | 0,3425 | 0,3517 | 0,349 |
Italgas | 7,24 | +0,70 | 17.35.04 | 7,17 | 7,24 | 7,20 |
Stmicroelectronics | 19,816 | -1,63 | 17.37.39 | 19,36 | 20,395 | 20,12 |
Saipem | 2,041 | -0,44 | 17.35.10 | 1,9985 | 2,071 | 2,035 |
Amplifon | 16,805 | +0,09 | 17.38.59 | 16,635 | 17,04 | 16,79 |
El.En. | 8,835 | +2,32 | 17.35.17 | 8,58 | 8,835 | 8,58 |