Notizie Teleborsa

Intercos: agitazioni sindacali immotivate, disponibile ad assumere lavoratori di fornitore

News Image (Teleborsa) - Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato su Euronext Milan, ha comunicato, con riferimento alle agitazioni sindacali che hanno interessato il gruppo e originate dalla cessazione del rapporto di subfornitura con un proprio fornitore a decorrere dalla data del 30 giugno, che si tratta di "iniziative del tutto immotivate alla luce della posizione assunta in ogni sede dalla società".

In particolare, come già comunicato alle Rappresentanze Sindacali di categoria, Intercos - pur in assenza di qualunque obbligo di legge - si è resa disponibile ad assumere su basi volontarie la totalità dei circa 50 lavoratori dipendenti del suddetto fornitore presso il proprio sito produttivo di Romanengo (provincia di Cremona).

Secondo quanto si legge sulla stampa locale, Intercos ha disdetto il contratto d'appalto con Elecos, azienda di cosmetica e logistica della provincia di Lodi, dichiarando l'internalizzazione dei lavoratori in un magazzino in provincia di Cremona. A questi lavoratori oggi è applicato il CCNL Merci e Logistica ma la Intercos vorrebbe applicare, in sede di internalizzazione, un CCNL diverso estromettendo dai tavoli di contrattazione le categorie sindacali della CGIL (FILCTEM E FILT). "Da anni chiediamo di migliorare le condizioni della filiera, abbandonando un modello fondato sulla frammentazione contrattuale e le disparità tra lavoratori - dichiara Roberto Ferrara, segretario della Filt CGIL di Como - Dentro una filiera che palesemente afferisce alla chimica sono presenti tre contratti diversi: Chimica, Logistica e Multiservizi. Quanto sta per accadere a Cremona è ancora peggio perché si passa da un contratto di miglior favore a una situazione peggiorativa".

Intercos, sottolinea in una nota, si è offerta di: 1) garantire condizioni contrattuali ed economiche di cui al CCNL Multiservizi applicato in forza di accordo sindacale già vigente; 2) garantire un servizio navetta giornaliero tra l'attuale sito produttivo ed il nuovo, senza alcun costo per i lavoratori; e 3) proporre un'armonizzazione delle condizioni economiche da applicare ai nuovi rapporti di lavoro, con quelle attualmente godute nel rapporto di lavoro con il fornitore.

Intercos "prende, quindi, atto con profondo disappunto della posizione assunta da una sola sigla sindacale che sta mettendo a repentaglio le prospettive di stabilità lavorativa dei dipendenti del fornitore, alimentando un clima di immotivato malcontento in un'area in cui il gruppo Intercos ha sempre garantito elevati livelli occupazionali".

(Teleborsa) 06-06-2024 09:44

Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Intercos 15,60 -0,51 14.57.15 15,44 15,80 15,56


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.