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Fusione Vodafone-Three in UK più vicina con Antitrust che individua rimedi

News Image (Teleborsa) - La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, ovvero l'antitrust britannico, ritiene provvisoriamente che Vodafone/Three potrebbero risolvere i problemi di concorrenza tramite investimenti di rete e protezioni per i clienti, ipotizzando un via libera per la fusione annunciata lo scorso anno.

In particolare, l'impegno "multimiliardario" per aggiornare la rete della società risultante dalla fusione in tutto il Regno Unito, incluso il lancio del 5G, combinato con protezioni per i clienti a breve termine potrebbe risolvere i problemi di concorrenza identificati a settembre e consentire alla fusione di procedere.

L'indagine della CMA ha ritenuto provvisoriamente a settembre che la fusione potrebbe comportare prezzi più elevati per i clienti e danneggiare la posizione degli operatori di reti virtuali mobili, come Sky Mobile, Lyca, Lebara e iD Mobile. La CMA ha però oggi predisposto un Remedies Working Paper per raccogliere opinioni sull'efficacia di un pacchetto di rimedi proposto, essenziale per il via libera all'operazione.

I rimedi proposti oggi richiederebbero a Vodafone e Three di: fornire il loro piano di rete congiunto, che definisce l'aggiornamento e i miglioramenti della rete che apporteranno attraverso livelli significativi di investimento nei prossimi 8 anni in tutto il Regno Unito; impegnarsi a mantenere alcune tariffe mobili e piani dati esistenti per almeno 3 anni, proteggendo milioni di attuali e futuri clienti Vodafone/Three (inclusi i clienti dei loro sotto-marchi) dagli aumenti di prezzo a breve termine nei primi anni del piano di rete; impegnarsi a prezzi e termini contrattuali pre-concordati per garantire che gli operatori di reti virtuali mobili possano ottenere accordi all'ingrosso competitivi.

Vodafone e Three "accolgono con favore il riconoscimento da parte della CMA che i significativi miglioramenti nella qualità della rete forniti dal loro Piano di rete congiunto "stimoleranno la concorrenza tra gli operatori di reti mobili nel lungo termine e avvantaggeranno milioni di persone che fanno affidamento sui servizi di telefonia mobile".

Spiegando che dovranno studiare il Working Paper in dettaglio, hanno comunque affermato che fornisce "un percorso verso l'autorizzazione finale".

(Teleborsa) 05-11-2024 09:21


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